domenica 24 dicembre 2023

Io, aspirante "gattara"

Ho già accennato un paio di volte ai gatti che si sono stabiliti nel giardino di casa mia. Nelle ultime settimane il mio rapporto con loro è decisamente migliorato: adesso i mici si lasciano accarezzare quasi tutti, pur mantenendo una postura un tantino sospettosa, e mentre preparo il cibo da mettere nelle loro ciotole ce n'è uno in particolare che mi si struscia sempre sui polpacci miagolando. Sarà anche ruffianeria la sua, ma quando lo fa mi sciolgo come neve al sole! <3

Inoltre, quando lascio aperta la porta o una porta-finestra, capita che cerchino di intrufolarsi... e io a malincuore li tengo fuori: ormai sono abituati a vivere "allo stato brado", pur avendo a disposizione una cuccia nella quale ormai si rifugiano abbastanza spesso; non oso immaginare quali macelli potrebbero combinare se li lasciassi entrare dentro casa, ed educarli sarebbe un'impresa anche per "gattari" ben più esperti rispetto alla sottoscritta.

Ecco un video...

... e un paio di vignette...


... per raccontare cosa possono combinare i mici agli alberi di Natale.

Comunque due ottimi motivi per accogliere i mici in casa ce li avrei: il primo – mi riferisco ai botti di Capodanno, che notoriamente terrorizzano quasi tutti gli animali domestici – è contingente...

... mentre il secondo, ovvero il devastante impatto ecologico dei gatti lasciati liberi di andare in giro, è ben più serio e degno di essere preso in considerazione in un'ottica di lungo termine.

1 commento:

  1. Ho avuto gatti in casa per più di sedici anni e ti confermo che sì, il gesto di strusciarti il polpaccio è ruffianeria :-)
    Per il resto che dire? Il gatto domestico lo abbiamo creato noi e forse non è stato un buon affare. Pur con tutti i danni che arreca, però, non sarà mai una specie invasiva e distruttiva come Homo Sapiens.

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