È cominciata oggi, e terminerà domenica, la sessantaseiesima edizione dello Zecchino d'Oro. Io il popolare concorso canoro per bambini non lo seguo praticamente più da quando ero adolescent... ehm, piccolissima, ma una delle canzoni in gara l'ho ascoltata in anteprima dopo che il cantautore e comico Lorenzo Baglioni, delle cui creazioni mi sono occupata parecchie volte su questo blog, ha annunciato che una canzone scritta da lui assieme al fratello Michele e intitolata Puz Puz Puzzola era stata scelta per partecipare allo Zecchino 2023. Qui c'è il video con l'audio del brano, e qui il video ufficiale con protagonista la giovanissima interprete, la seienne valdostana Céline Dunoyer.
Ora, a me non va di fare il tifo per partito preso per Céline e Lorenzo, non avendo ascoltato gli altri brani in gara – fra i cui autori ci sono altri nomi noti nel mondo della musica leggera italiana: in rigoroso ordine alfabetico, Loredana Bertè, Maurizio Fabrizio, Franco Fasano, Max Gazzè, Paolo Vallesi – e non potendo quindi affermare che il loro sia il migliore... comunque trovo che Puz Puz Puzzola, oltre a essere un pezzo carino e divertente, veicoli un messaggio da non sottovalutare: citando la piccola Céline, la canzone da lei proposta le piace «perché dice agli altri che non si prendono in giro le altre persone e che bisogna essere contenti dei difetti che si hanno». Ecco riportato qui di seguito il testo.
La giraffa si vergogna perché ha il collo troppo lungo
Il topo si vergogna perché è basso come un fungo
Lo struzzo si vergogna perché lui non sa volare
E pensa che lo squalo non sa neanche masticare
Il cane non riesce neanche a prendersi la coda
La zebra è in bianco e nero e oggigiorno è fuori moda
La iena si vergogna perché ride troppo forte
E il tirannosauro c’ha le braccia troppo corte
Ma io non sono il topo, la giraffa, né lo struzzo
Son la puzzola e non mi vergogno mica
Se puzzo
Ba – bam – bam – bam
Puz puz puz puz puz
E puzzo proprio tanto
Puz puru puz puz puz
E puzzo e me ne vanto
Puz puz puz puz puz
E puzzo e allora canto
Io sono la puzzola e puzzo senza rimpianto
Non uso mai il sapone e scappo se c’è un deodorante
Perché questo mio odore c’ha un potere strabiliante
Che tipo se alle poste c’è la fila, passo avanti
Perché gli altri clienti da me restano distanti
E quando giochi a calcio tu non usi mai lo shampoo
Che sviene anche il portiere e fai gol da centrocampo
A scuola se non studi, allora chiudi la finestra
Dal puzzo nella classe sviene pure la maestra
Così il mio punto debole diventa la mia forza
Oh oh oh oh oh oh
Perché sono la puzzola
E puzzo di scamorza
Ba – bam – bam – bam
Puz puz puz puz puz
E puzzo proprio tanto
Puz puru puz puz puz
E puzzo e me ne vanto
Puz puz puz puz puz
E puzzo e allora canto
Io sono la puzzola e puzzo senza rimpianto
Ti prenderanno in giro, ma puoi fare come me
Non hai niente di sbagliato e ti spiegherò il perché
Nessuno è fatto bene, nessuno è fatto male
Ma sono i tuoi difetti che ti rendono speciale
Impara ad apprezzarli, consiglio molto saggio
Ed ogni punto debole diventa un tuo vantaggio
È vero son diversa, ma questo in fondo è un dono
Se mi fermo a ricordare che mi piaccio come sono…
Mi piaccio come sono
Puz puz puz puz puz
E puzzo proprio tanto
Puz puru puz puz puz
E puzzo e me ne vanto
Puz puz puz puz puz
E puzzo e allora canto
Io sono la puzzola e puzzo senza rimpianto!
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