martedì 30 dicembre 2008

Televisione vs internet

L'altra sera sono passata in pizzeria per ordinare delle pizze da asporto. In attesa che uscissero dal forno, guardavo il televisore acceso su Raiuno: stava andando in onda la parte finale del quiz L'eredità, e come ogni sera era il momento del gioco della Ghigliottina, che ho già detto di apprezzare parecchio. Subito dopo l'uscita dei cinque indizi, senza che avessi avuto minimamente il tempo per pensare alla risposta esatta, ecco le pizze. Cosa fare, aspettare che Carlo Conti ci mettesse come al solito cinque minuti buoni per svelare la soluzione? Giammai: subito a casa, sennò la cena si raffredda!
Fino a qualche mese fa avrei potuto soddisfare la mia curiosità visitando LaGhigliottina.it, ma ora non più: l’ufficio legale della Rai ha "invitato" il webmaster ad eliminare tutti gli archivi delle ghigliottine televisive, in ottemperanza alla legge sui diritti d'autore. Per quanto mi riguarda non è mica un dramma, però mi perplime l'atteggiamento della Rai, anche se "tecnicamente" fondato. In sostanza la penso come il webmaster del sito, il quale ritiene che la sua iniziativa non recasse danno al programma ma anzi gli facesse in un certo senso pubblicità, e approvo il suo accenno a «una TV dinamica, al passo con i tempi e sensibile ai nuovi mezzi di comunicazione». E poi, era proprio il caso di mettere i bastoni tra le ruote a un piccolo sito senza scopo di lucro la cui stessa esistenza era un riconoscimento della popolarità del gioco?
Peccato per la Rai: mentre nei confronti di YouTube si era mostrata più aperta rispetto a Mediaset, in questo caso non è stata altrettanto lungimirante.

Non c'è verso di "scaricarlo"...

Ma non l'avevamo fatto fuori? E allora come mai il gattino Virgola è rispuntato inesorabile in versione natalizia (La canzone dello spot che ho visto in televisione è una versione riveduta e corretta di Astro del ciel, in realtà)
A scanso di equivoci, io i felini, quelli veri, li adoro: sono certi mici virtuali che non sopporto...

domenica 28 dicembre 2008

Scritto nelle stelle?

In questi giorni parecchia gente cede alla tentazione di leggere sui giornali o seguire in televisione gli speciali in cui vengono svelate le previsioni astrologiche per l'anno nuovo. Che queste persone lo facciano «solo per curiosità» (per la serie «non è vero ma ci credo» ) oppure perché sono davvero profondamente convinte dell'attendibilità degli oroscopi, sarebbe bello che leggessero il post scritto da Paolo Attivissimo per presentare il Dossier Astrologia 2008, nel quale il CICAP mette a confronto le previsioni fatte dagli astrologi per il 2008 con i fatti realmente accaduti nell'anno che sta per concludersi. Fra le pagine segnalate dal Disinformatico, una delle quali l'avevo linkata anch'io a suo tempo, trovo che valga la pena di leggere le FAQ sull'astrologia: offrono spunti di riflessione (e discussione) particolarmente interessanti!

venerdì 26 dicembre 2008

Buoni sentimenti

Manca meno di mezz'ora alla fine di questo Natale... ma c'è ancora tempo per pubblicare un post a tema!
Oggi pomeriggio ho acceso per caso il televisore su Raidue, e ho visto che stava andando in onda una trasmissione che è ormai un classico del 25 dicembre: il delizioso Canto di Natale di Topolino, cortometraggio animato della Disney che al momento si può trovare anche su YouTube (prima, seconda e terza parte). Il cartone, nel quale Zio Paperone veste i panni del gretto Ebenezer Scrooge e Topolino quelli del suo dipendente Bob Cratchit, è una trasposizione in chiave disneyana del celebre racconto Canto di Natale di Charles Dickens. Io il libro lo lessi tanti anni fa... e, se volete leggerlo anche voi, potete scaricarlo gratuitamente da Liber Liber: infatti è incluso nella ricca biblioteca del Progetto Manuzio (grazie a Sergio Sarnari che ha linkato per primo il pdf ).

mercoledì 24 dicembre 2008

Idee regalo

Vabbe' che a quest'ora della vigilia è troppo tardi per ispirare i miei eventuali lettori a corto di idee sui regali di Natale da comprare... però questo post ce l'avevo in cantiere, e tutto sommato mi dispiaceva cestinarlo!
Giorni fa mi chiedevo: adesso che la saga di Harry Potter si è conclusa, J.K. Rowling si concederà il lusso di vivere di rendita (è talmente ricca che i suoi discendenti saranno a posto per generazioni), oppure dalla sua penna uscirà ancora qualche inedito, per la gioia dei suoi fan? La risposta l'ho avuta poco dopo, sfogliando la copia natalizia de Il libraio, "pseudoperiodico" (esce cinque volte all'anno) edito dal gruppo editoriale Mauri Spagnol al quale ci si può abbonare gratuitamente per tre anni compilando questo form.
Insomma, è appena uscito Le fiabe di Beda il Bardo, pseudobiblium (a questo punto diventato un libro vero e proprio) che ha un ruolo di primo piano in Harry Potter e i doni della morte, settimo e ultimo capitolo della saga. In effetti ne aveva già parlato la Rowling stessa sul suo sito (che, come potrete notare, prediligo in formato solo testo). Dapprima l'autrice aveva scritto a mano sette copie di The Tales of Beedle the Bard: sei di queste sono andate a persone che, nel corso degli anni, sono state più coinvolte nella faccenda di Harry Potter, mentre la settima è stata venduta all'asta destinando il ricavato in beneficenza. Della pubblicazione vera e propria del libro si è poi parlato qui e qui. Vale la pena di sottolineare che la Rowling non ha pubblicato Le fiabe di Beda il Bardo allo scopo di arricchirsi ulteriormente sfruttando il più possibile il fenomeno Harry Potter: i proventi delle vendite andranno al Children's High Level Group (CHLG), istituzione benefica inglese che ha lo scopo di migliorare la vita dei bambini disagiati in tutta Europa... quindi comprarlo è cosa buona! Io lo farò dopo Natale, probabilmente.
Sempre a proposito di idee regalo, vi segnalo:

  • Blogstar Game, il gioco che tutti i blogger che si rispettino dovrebbero avere  (per quanto mi riguarda, penso che lo scaricherò "aggratisse" per valutarlo, poi... chissà).

  • Per i fumatori incalliti, EcoCigarette ed EcoCigar, che dovrebbero avere lo stesso gusto rispettivamente delle sigarette e dei sigari, ma il fumo che emettono è non dannoso. Se fossero davvero una valida alternativa al tabacco, per certe multinazionali sarebbe la fine... ma sarà proprio così?

  • Per bambini di tutte le età, il dinosauro hi-tech Pleo: praticamente la versione iper-evoluta del tamagotchi... nonché l'apoteosi del superfluo!


Non mi viene in mente nessun modo originale per fare gli auguri ai lettori di questo blog, e, dopo aver letto questo post di Paul the Wine Guy, temo che pure l'annuale operazione-auguri-via-mail-e-sms si complicherà non poco per me...  Per il momento vi saluto segnalandovi che johnny8joker ha messo sul suo sito la canzone natalizia All The Time Forever In Your Love. Ascoltatela, è piacevole!


Felice Natale a tutti voi!



(L'albero l'ho trovato qui)

Era meglio il piccione

Quando l'altroieri sono stati resi noti i nomi dei sedici Artisti che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo, la mia reazione è stata decisamente meno entusiasta di quella che ho avuto all'annuncio dei big in gara a Sanremo 2008 (vabbe' che c'era Giò Di Tonno... ). Albano? Iva Zanicchi? Fausto Leali? Ma... sicuri che siamo prossimi al 2009?  E figuriamoci se poteva mancare un paio di "cocchi" del conduttore Paolo Bonolis: leggasi Nicky Nicolai e Povia, il quale aveva duramente polemizzato per l'esclusione dall'ultimo Festival del suo pezzo sulla «tornacontocrazia» cantato in coppia con Baccini.
Proprio il nuovo brano del cantante de I bambini fanno ooh ha innescato un'accesa polemica. Il titolo è Luca era gay e, sebbene per regolamento il testo non possa essere ancora divulgato, l'Arcigay non ha dubbi sul fatto che sia ispirato alla vicenda di Luca Tolve, il quale afferma di essere "guarito" dall'omosessualità per effetto del metodo messo a punto da un cattolico integralista. Magari voi direte: ma aspettiamo di ascoltare il brano di Povia prima di trarre conclusioni sul suo contenuto, no? Buona idea... ma, dopo aver letto quest'intervista, non mi aspetto nulla di buono. Sorvolando sulla teoria che «gay si diventa» (piaccia o meno, sono in molti a pensarla così), chiudendo poi un occhio davanti alla frase «ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati e hanno anche dei figli», mi ha però lasciata di stucco questo paragone: «Come quei bambini che mamma e papà picchiano e loro per perversione vogliono essere picchiati». Ma che razza di discorso è?! Anche se Povia ha dichiarato di aver «avuto una fase gay», io ho la sensazione che lui non abbia la minima idea di cosa significhi realmente essere omosessuali. Non che io ne sappia più di lui, in effetti... ma se non altro evito di andare in giro a sputare sentenze in proposito!
Ha scritto bene Maxxeo: «E ci lamentavamo della Tatangelo». Già, chi l'avrebbe mai detto...  E pensare che a me la sbeffeggiatissima Vorrei avere il becco, inno all'amore ispirato alla vita di coppia dei piccioni, non dispiaceva affatto, anzi la trovavo tenera. Spero di dovermi ricredere sul tuo conto, caro Povia... ma mi sa che stavolta hai toppato! E, a meno che non ci siano in serbo sorprese, sento aria di flop anche per uno dei Festival più "pompati" di tutti i tempi.
Concludo segnalando il post in cui Chissenefrega ha commentato da par suo la lista dei cosiddetti Artisti!

Aridatece il De Mauro! Ah, già fatto...?

Ebbene sì, ho le mie fissazioni: quando scrivo un post o un e-mail al computer, non di rado sento il bisogno di consultare il dizionario per assicurarmi che le parole che intendo utilizzare siano appropriate. Poiché il mio notebook, quando è acceso, è quasi sempre connesso a internet, cosa c'è di meglio di un dizionario online? Da quando ho scoperto il De Mauro Paravia, l'ho quindi scelto come punto di riferimento prediletto. Qualche giorno fa, però, visitando www.demauroparavia.it, mi sono trovata davanti una novità: il "vecchio" dizionario della lingua italiana era stato sostituito dal Dizionario dei sinonimi e contrari, anch'esso utile in molti casi e sicuramente preferibile al thesaurus che ho utilizzato finora... ma non è mica la stessa cosa di un dizionario propriamente detto!
Allora ho scritto alla redazione chiedendo «per quali ragioni avete deciso di rimuovere il dizionario italiano De Mauro Paravia, e se c'è la possibilità che torni online». Dopo meno di un giorno ho ottenuto risposta: «Il dizionario italiano De Mauro Paravia cartaceo, su cui l'online si basa, è fuori catalogo dall'inizio di quest'anno. Manca ormai da tempo degli indispensabili aggiornamenti, e abbiamo ritenuto di non farne più il lessico online di riferimento di Paravia per la lingua italiana. (Ma è sicuramente molto meno obsoleto del vocabolario Zingarelli cartaceo che ho in casa io!) Abbiamo pensato però di venire incontro alle esigenze di molti rendendolo comunque ancora accessibile, anche se non più in primo piano. Nella home page del dizionario dei sinonimi online, un link permette ora di raggiungere il “vecchio” dizionario italiano De Mauro». E infatti... ecco qui il link Akille ha parlato di «grande sucesso (sic) del “popolo di internet”», e credo che abbia ragione.
Vi segnalo comunque una validissima alternativa: il dizionario Garzanti, il cui maggior difetto è quello di richiedere la registrazione (gratuita) per essere consultato. Anche per questo, come fa notare Mantellini, è «impossibile l’aggiunta nella form di ricerca di Firefox»... e, siccome io la casella di ricerca di Firefox non l'ho mai usata (tanto Google ce l'ho come pagina iniziale), soltanto adesso ho scoperto che tra i motori di ricerca disponibili c'è anche il De Mauro!

venerdì 19 dicembre 2008

Firefox nel tuo paese

Invito gli utenti di Mozilla Firefox, ma non soltanto loro, a rispondere entro il 26 dicembre prossimo al sondaggio Firefox nel tuo paese. Ci vogliono solo cinque minuti e i risultati, acquisiti in forma assolutamente anonima, aiuteranno gli sviluppatori a migliorare le già notevoli caratteristiche del famoso browser open source!

Aridatece il capitano Anceschi!

Mi piange il cuore al pensiero di destinare una delle critiche più "cattive" nella breve storia di questo blog a un uomo che fino all'altroieri era il mio idolo incontrastato... ma c'è qualcosa dentro di me che me lo impone!
Martedì sera, presso il Teatro Massimo di Pescara, ho assistito allo spettacolo Senza swing. Protagonista assoluto: l'attore romano Flavio Insinna che, accompagnato da un complesso musicale di nove elementi, ha dato vita a svariati personaggi... o meglio ci ha provato!
Ci sono attori talmente bravi a interpretare diversi personaggi nel corso dello stesso spettacolo, giocando solamente con la voce e la gestualità, che non soltanto l'attenzione dello spettatore rimane desta per tutto il tempo, ma dopo un po' quasi ci si dimentica che sul palco c'è una sola persona. Beh, direi che non è stato questo il caso di Insinna: a mio parere hanno avuto un esito abbastanza insoddisfacente i suoi tentativi di sbizzarrirsi con vari dialetti italiani e modi di parlare (tipo la cosiddetta "voce nasale": può capitare che quando si ride scappi una specie di grugnito, ma pure quando si parla, suvvia...?!). Il copione era troppo lungo e oserei dire sconclusionato, tanto che mi è stato pressoché impossibile seguirlo con la necessaria attenzione. Insomma, mi sa che nemmeno ai tempi della scuola, aspettando il suono della campanella, guardavo l'orologio con tanta insistenza (con la differenza che, nel buio della sala, le lancette si vedevano a malapena...).
A questo punto vorrei idealmente rivolgermi a Flavio, il quale senza dubbio è una pasta d'uomo a cui non avrei mai voluto riservare osservazioni così impietose... e, se sperassi davvero che tra di noi possa nascere un giorno una storia, non l'avrei mai fatto, diciamolo!
Carissimo Flavietto, posso capire che tu consideri la conduzione televisiva un capitolo chiuso, che la fiction non ti dia più stimoli, e che per un attore non ci sia nulla di paragonabile all'adrenalina che ti scorre in corpo quando calchi un palcoscenico. Ma se è al teatro che ti vuoi dedicare, non sarebbe meglio che scegliessi, tra gli innumerevoli classici pubblicati da Shakespeare in poi, qualcosa che sia più nelle tue corde, visto che il talento e la personalità non ti mancano di certo?... oppure, se proprio vuoi buttarti sull'inedito, assicurati che il copione valga la pena! Verrebbe quasi da pensare che tu abbia approfittato (in buona fede, s'intende) della popolarità conquistata grazie alla televisione per attirare la gente ad assistere a uno show che evidentemente a te piace da impazzire, ma in fondo non vale affatto il prezzo del biglietto. Ovviamente questa è solo la mia personale opinione: gli applausi e le risate da parte del pubblico non sono mancati, ma a me tali acclamazioni parevano assai poco "sincronizzate" con ciò che accadeva sulla scena: sembrava quasi che ti fossi portato dietro qualche decina di persone a fare da claque, e a riempire un po' la platea (che anche così era tutt'altro che gremita)... però mancava un capoclaque che dettasse i tempi giusti per le ovazioni!
Forse capiterà da queste parti qualcuno che Senza swing l'ha visto e pure apprezzato, e che leggendo questo post penserà che è un mio problema se non l'ho capito. In tal caso, gli sarei davvero grata se mi inviasse un commento per illuminarmi! Poiché il teatro è una forma d'arte che purtroppo bazzico meno di quanto dovrei, non ho mai avuto la benché minima ambizione di diventare una critica teatrale, né tantomeno la presunzione di improvvisarmi tale. Tuttavia, nella mia profonda ignoranza in materia, presumo che il linguaggio teatrale sia, o perlomeno dovrebbe essere, piuttosto immediato... e, siccome non mi reputo una persona più dura di comprendonio della media, credo (spero!) che non dipenda soltanto da me il fatto che io abbia recepito solo a tratti il messaggio insito in questo spettacolo. Citando la presentazione pubblicata in AbruzzoBlog, «"Senza Swing" porta in maniera ironica un contenuto di rifiuto e di necessità di reagire alla mediocrità: le vite "furbette" e mediocri sono senza swing. Ma lo spettacolo lascia anche una sensazione positiva nello spettatore, perché il messaggio è che, se si reagisce alla mediocrità e si crede che i propri sogni si possano avverare, si raggiungono sempre risultati inaspettati. Credendoci fino in fondo e lottando per realizzare le proprie passioni, si riesce insomma a vivere pieni di swing». Ah, davvero?!

mercoledì 17 dicembre 2008

Regali che fanno la differenza

Fare regali è ancor più bello che riceverli, se si ha l'idea giusta per la persona giusta... ma in caso contrario? Si dice che «basta il pensiero»... ma è pur vero che ci sono pensieri più validi di altri!
Fatta questa premessa, ti presento una brillante iniziativa che ti darà modo di risolvere il problema dei regali di Natale avendo la certezza che non sprecherai denaro, e che qualcuno nel mondo apprezzerà il tuo pensiero in un modo che neanche immagini: la Lista dei Desideri 2008 di Save the Children, la più importante organizzazione internazionale indipendente per la tutela e la promozione dei diritti dei bambini. Trovi qui un breve filmato molto esplicativo al riguardo.
Dono simbolo della Lista dei Desideri è lo yak (eccolo in fotografia e disegnato), il simpatico bue tibetano che per le famiglie di questo Paese significa latte nutriente, lana per vestirsi e un indispensabile aiuto nell'aratura dei campi. Ma ci sono regali per tutte le tasche e adatti a dare libero sfogo alla nostra fantasia e voglia di novità: dalle caprette ai vaccini, da un kit di assistenza per il parto all'aula di una scuola materna per un villaggio... tutti destinati a migliorare le condizioni di vita dei bambini nel mondo.
I regali sono molti e non si può dire che siano banali. Ad esempio 40 polli (36 euro), un piccolo allevamento grazie al quale una mamma sola possa nutrire i propri figli o vendere le uova per guadagnare qualcosa. Ma anche una scorta settimanale di plumpy'nut (10 euro), una speciale barretta al burro di arachidi, a contenuto altamente proteico ed energetico, ideale per bambini gravemente malnutriti. Oppure una zanzariera pretrattata con insetticida (26 euro), utile per evitare il contagio della malaria, che è tra le principali cause di mortalità infantile e miete ogni anno numerose piccole vittime. E ancora i filtri depuratori (57 euro) per l'acqua, che aiutano a mantenere i bambini e le loro famiglie sane, prevenendo varie malattie, o le pillole allo zinco (18 euro), per combattere la diarrea che, insieme al morbillo e ad altre malattie facilmente prevenibili, è ancora fatale per 28.000 bambini al giorno, o infine le copertine in cui avvolgere i piccoli appena nati (19 euro), proteggendoli da raffreddori e infezioni respiratorie.
Inoltre è possibile non solo scegliere un regalo per una persona cara, ma anche suggerire ad amici e parenti regali originali e intelligenti che si vorrebbe ricevere compilando "La mia Lista dei Desideri". E così... quanti desideri esauditi! Quelli di chi fa e riceve uno dei regali online ma, soprattutto, dei milioni di bambini che Save the Children sostiene attraverso i suoi progetti in tutto il mondo.
Come funziona la Lista dei Desideri? È molto semplice. Per fare un regalo ad una persona cara, è sufficiente andare sul sito, scegliere uno dei regali che Save the Children mette a disposizione ed effettuare online la donazione corrispondente. La persona cui si desidera offrirlo viene gratificata ricevendo una cartolina (cartacea o elettronica), simbolo di un regalo che migliora la vita di un bambino nel mondo. La donazione vera e propria viene destinata ad un progetto di Save the Children a favore dell'infanzia
Tutti i regali della Lista dei Desideri sono interventi o oggetti "salvavita", questo significa che sono davvero indispensabili all'interno dei progetti Save the Children e contribuiscono a migliorare concretamente la vita di molti bambini e delle loro famiglie nei paesi in via di sviluppo. Per compilare questa lista è stato chiesto alle persone che lavorano nei progetti sul campo di Save the Children di identificare dei "regali" che avrebbero potuto aiutare i bambini delle comunità nelle quali lavorano. I regali della Lista dei Desideri rappresentano quindi oggetti o interventi che Save the Children realmente utilizza e implementa nei paesi in cui opera.
Tuttavia i regali della Lista dei Desideri sono esemplificativi, sono un modo per farti capire cosa è possibile fare grazie al tuo aiuto. Ricorda quindi che la tua donazione verrà utilizzata per sostenere i progetti di Save the Children a favore dei bambini nel mondo.
In occasione di questo Natale mi faresti molto piacere se scegliessi per me un dono davvero utile e non banale. Puoi accedere alla mia Lista dei Desideri visitando questa pagina e digitando nell'apposito campo in fondo il codice LM895; per il momento ho scelto un articolo per ciascun tipo... e a questo punto sorprendimi pure!  Quando mi farai un regalo, il dono che riceverò corrisponderà ad una donazione che verrà fatta a mio nome a Save the Children, e che contribuirà a rendere più luminoso il futuro di tanti bambini che non hanno accesso a cibo, cure mediche ed educazione.
Infine, vorrei invitare i miei colleghi della blogosfera che non l'avessero ancora fatto ad aderire pure loro a questa lodevole iniziativa: per ognuno dei blogger che parteciperà, iscrivendosi alla campagna e pubblicando un post per promuovere il sito della Lista dei Desideri di Save the Children, BuzzParadise contribuirà con una donazione di 10 euro all'associazione.

lunedì 15 dicembre 2008

Il video del giorno

Il reporter iracheno che ha lanciato le scarpe verso il presidente USA uscente non è stato oggetto di biasimo da parte di nessuno dei blogger che leggo abitualmente e che hanno commentato l'accaduto, anzi, mi sa che parecchi gli stringerebbero volentieri la mano...



(Però, Giorg Dabliu ha dei riflessi niente male! )

domenica 14 dicembre 2008

Volevo vincere una 500

Le linee della nuova Fiat 500 all'inizio non mi convincevano granché... ma, da quando mi sono abituata al suo look un po' rétro, un po' da cartoon, ho iniziato ad apprezzare l'utilitaria made in Italy per eccellenza, che per giunta ha due grossi pregi: oltre ad aver ottenuto un requisito per me imprescindibile (le cinque stelle EuroNCAP), è piccolina e quindi comoda per le manovre ed i parcheggi. Ha però tre difetti altrettanto grossi, se non di più: dispone di un bagagliaio irrisorio, i sedili posteriori devono essere scomodissimi, ed ha un rapporto qualità/prezzo non proprio vantaggioso (anche senza aspirare alla versione golden - letteralmente! ). Per questo non ho mai preso in seria considerazione l'acquisto di una 500... anche se non ho perso l'occasione di dare un'occhiata all'originale elenco dei colori disponibili: Bianco Bianco, Blu M'ama non m'ama, Blu Impeccabile, Nero Provocatore, Verde Libero e bello, Arancio Gustoso, Azzurro Cuor leggero, Rosso Sfrontato, Giallo Birichino, Grigio Galante, Bianco Gioioso! Detto ciò, non mi sarebbe mica dispiaciuto vincerla, una 500. Per questo, quando tempo fa la TIM mi ha inviato il messaggio «Sorpresa! Vuoi una delle 4 FIAT500 che TIM regala oggi? Allora invia FIAT al 4500 e puoi vincere la tua gia' stasera! Acquisti 1 contenuto. 1,2E/SMS Reg:4500.it», ho ceduto alla tentazione di partecipare al pubblicizzatissimo concorso 4500, conclusosi l'altro giorno. Da quanto ho capito, ogni messaggio inviato significava una chance in più di essere estratti; inoltre il concorso prevedeva la possibilità di accumulare punti, utilizzabili per scaricare contenuti per il cellulare, rispondendo esattamente alle domande ricevute. Un po' per il miraggio di vincere una macchina, un po' perché inizialmente la mia indole "quizzarola" ha preso il sopravvento, ho risposto più di una volta (però poche, eh! )... anche se, visto il livello dei quesiti proposti, non era poi così improbabile trovarsi a pensare «Questa la so!»  (pure quest'altro utente TIM ci è cascato, inizialmente). Riporto qui di seguito l'elenco delle bizzarre domande che mi sono state sottoposte, e che ho continuato a ricevere anche dopo che avevo smesso (quasi subito) di rispondere; spero che questo post non violi alcun copyright... o meglio, confido nel fatto che nessuno vorrà davvero rivendicare diritti d'autore su queste creazioni!
Cos'è la dodecafonia? 1=Un metodo di composizione 2=Una dozzina di cafoni.
Se una persona è sincera, dove non ha peli? 1=Sulla lingua 2=Sotto le ascelle.
Come si chiama il monumento che sovrasta Atene? 1=Il partenope 2=Il partenone.
Chi è il bello mitologico? 1=Narciso 2=Brad Pitt.
Dove troviamo una maggiore concentrazione di calcio? 1=Nel latte 2=In televisione.
Il campo di gioco di quale sport è detto Diamante? 1=Baseball 2=Altezzaball.
Opprime in estate. Cos'è? 1=La hit del momento 2=L'afa.
Casa mia per piccina che tu sia rima con? 1=Mi costi una follia 2=Sembri una badia.
Quale delle seguenti è una disciplina olimpica? 1=Arrampicata sociale 2=Softball.
Qual è l'arma preferita da Indiana Jones? 1=Una frusta 2=Uno scopettone.
In forma! Cosa usano i tennisti per giocare? 1=La racchetta 2=La forchetta.
Casa dolce casa! Come si chiama quella delle api? 1=Arnia 2=Ernia.
Facile! Di cosa è armato cupido? 1=Arco e frecce 2=Scacciamosche.
Proverbio: piuttosto che male accompagnati è meglio stare: 1=Al solarium 2=Soli.
Completa il proverbio! Chi semina vento raccoglie? 1=Tempesta 2=I panni.
Quale bellissima donna fu la causa della guerra di Troia? 1=Elena 2=Pollon.
Quale autore italiano ha scritto la Divina Commedia? 1=Dante Aligheri 2=Piero Pelù.
Chi è stato soprannominato il Signore degli Anelli? 1=Frodo 2=Juri Chechi.
Perché è utile avere le catene a bordo? 1=In caso di neve 2=In caso di ninja.
Come si chiama uno degli stili del nuoto? 1=Farfalla 2=Scrofa.
Dove assegano il Leone D'oro? 1=Alla sagra della ricotta 2=Alla biennale di Venezia.
Cosa caratterizza l'uomo? 1=La barba 2=La Play Station.
Chi trasformò i compagni di Ulisse in porci? 1=Vanna Marchi 2=La Maga Circe.
In carrozza! Quale dei seguenti è il nome di un treno? 1=Espresso 2=Corretto.
Qual è l'unico mammifero in grado di volare? 1=Il pipistrello 2=L'elefante.
Chi combatte contro i mulini a vento? 1=Don Abbondio 2=Don Chisciotte.
Secondo il detto, cos'è che non si scorda mai? 1=Il primo amore 2=La prima multa.
Cosa si estinse 65 milioni di anni fa? 1=Il romanticismo 2=Il tirannosauro.
Marte è detto il Pianeta Rosso per: 1=Il colore 2=Il suo passato sessantottino.

sabato 13 dicembre 2008

L'Abruzzo alle urne

E così, domani e dopodomani si vota per eleggere il nuovo consiglio regionale dell'Abruzzo. Vi propongo un paio di filmati che mettono a confronto i due principali candidati alla presidenza, Carlo Costantini del centrosinistra e Gianni Chiodi del centrodestra.
Nell'intervista doppia realizzata dallo staff di PescaraInComune, il candidato del Pdl appare alquanto laconico, per così dire...



Al confronto organizzato da abruzzodoc, invece, Chiodi è stato più partecipe (non che ci volesse molto)...



... ma c'è poco da fare, a me Costantini sembra decisamente più competente e all'altezza della situazione... e mi sa tanto che ha dalla sua pure una maggiore onestà e correttezza. Del resto era stato il premier in persona (il quale, in occasione della sua ultima sensazionale visita a sorpresa a Pescara, ha messo in pratica la sua personalissima ricetta per rivitalizzare l'economia in tempi di crisi... regalare gioielli, sì, come no! ) a svelare le doti che sono valse la candidatura all'ex sindaco di Teramo!
Beh, io a suo tempo avevo scritto che «avrei visto con favore un accordo del PD con l'Italia dei Valori attorno alla persona di Carlo Costantini»... e, adesso che quell'accordo è stato raggiunto, non c'è bisogno di precisare a chi andrà la mia preferenza. Ieri ho assistito a un incontro, a cui era presente la senatrice del PD Anna Finocchiaro, nel quale Costantini ha esposto sinteticamente i suoi obiettivi, mostrando un ottimismo invidiabile. Vorrei tanto che la sua fiducia fosse meglio riposta rispetto a quella di Veltroni alla vigilia delle ultime politiche!

Leggere attentamente le avvertenze

Ad aprile ho attivato sul mio cellulare Wind, un Samsung SGH-S720i, l'offerta i-mode No Limit la quale, se ben ricordo, comprendeva 750 euro al mese di traffico internet al costo di 3 euro mensili. Non l'avrei mai immaginato, ma poter accedere a Google, all'enciclopedia o a vari mezzi di informazione quando si è in giro può essere mooooolto utile (oltre che un validissimo diversivo per ammazzare il tempo quando non si ha di meglio da fare)!
Poco tempo fa mi è arrivato l'avviso che, a partire dal 17 novembre, l'offerta suddetta sarebbe stata rimpiazzata dalla Mega 10 Ore per navigare «via Wap su Internet, al di fuori del Portale Mobile Wap, in GPRS/UMTS/HSDPA fino a 10 ore al mese con soli 2 euro mensili». Dopo aver dato una fin troppo rapida occhiata alle condizioni dell'offerta, ho capito (erroneamente, a quanto pare) che l'unica novità sostanziale consisteva nel modo di usufruire del bonus; in pratica avrei avuto a disposizione 40 sessioni al mese della durata di un quarto d'ora l'una.
Insomma, sono passata alla nuova offerta, continuando a utilizzare il telefonino per navigare quando ero in giro, o semplicemente quando non mi andava di accendere il notebook (che ci mette una vita ad avviarsi ). Siccome non ho la buona abitudine di chiamare spesso il numero *123#, solamente l'altro giorno mi sono accorta che il credito residuo era sceso parecchio, mentre il bonus di 10 ore (controllabile componendo il codice *155*2#) era ancora intatto. Allora ho chiamato il 155 ed ho parlato con un operatore, il quale mi ha spiegato che nella nuova offerta è incluso solamente il traffico sul portale (ma se nella pagina sopra menzionata c'è scritto chiaramente «al di fuori del Portale Mobile Wap»...!), mentre è escluso il traffico internet. Secondo l'operatore, qualora io avessi voluto continuare a navigare con il telefonino, l'offerta più vantaggiosa sarebbe stata la Mega 1500, del costo di 8 euro mensili. Sulle prime mi sono detta «Vabbe', era troppo bello per durare...». Alla luce dei successivi sviluppi, però, il comportamento dell'operatore ha due spiegazioni possibili:

  • era impreparato sui dettagli dell'offerta;

  • ha cercato di trarmi in inganno.


(Non so quale delle due sia la più criticabile, dal punto di vista del consumatore...)
Infatti, ieri sera ho aperto nel forum di Telefonino.net una discussione per chiedere come avrei potuto fare a sfruttare il bonus che avevo a disposizione. E la risposta è puntualmente arrivata. L'utente Maria Costanza mi ha consigliato di «sostituire il punto d'accesso con quello WAP», un suggerimento che sulle prime mi è sembrato alquanto oscuro (nella mia ignoranza ero convinta di navigare già da prima tramite WAP), ma poi ho seguito le istruzioni per configurare l'accesso tramite WAP disponibili sul sito della Wind... e ora posso finalmente sfruttare le mie 10 ore di bonus!  Se mi sono giocata più credito di quanto fossi disposta a spendere, non posso nemmeno prendermela più di tanto con la Wind: avrei dovuto preoccuparmi prima di cercare le informazioni necessarie...
Già che ci sono, trascrivo qui, a beneficio di chi dovesse avere la mia stessa esigenza, i parametri che ho impostato sul telefonino selezionando Menu --> Impostazioni --> Impostazioni i-mode.
Nome profilo: LIBERO WAP GPRS (ma penso che nulla vieti di chiamarlo Pippo, Pluto o ciò che si preferisce )
Porta proxy: 8080
IP proxy: 212.245.244.100
URL portale: http://mobile.libero.it
APN: wap.wind
Nome utente: wind
Password: wind (no, non credo che vada tenuta segreta )
Prossimamente pubblicherò pure l'elenco di quelli che a mio parere sono i migliori siti ottimizzati per il telefonino, un elenco che ho in cantiere da tempo immemorabile!

giovedì 11 dicembre 2008

Un insegnante di dattilografia nel vostro pc

Se devo essere sincera, non credevo sul serio che la mia velocità di battitura fosse così straordinaria... ma, leggendo i commenti inviati al mio post su 10-fast-fingers.com, quasi quasi comincio a montarmi la testa!
Poiché sono favorevole a una sana competizione (tanto non ce la farete mai a eguagliarmi! ), ecco un suggerimento per chi volesse migliorare la propria dimestichezza con la tastiera del computer: ho appena scovato TutoreDattilo, un simpatico programmino (l'ultima versione per tastiera italiana occupa appena 653 KB) che fa proprio al caso vostro. A me temo che non servirà, dal momento che il mio approccio (errato) alla dattilografia sembra essere fin troppo radicato, oramai...
Prossimamente seguiranno recensioni (uh, che parolone! ) di altri interessanti programmini e utilità varie disponibili sul sito di Mauro Rossi.

Dono di vita

L'altro giorno su Yahoo! Answers ho letto che un utente di tale servizio è morto da poco a soli ventiquattro anni, presumibilmente a causa della leucemia o di una malattia affine; gli utenti che avevano avuto a che fare con lui, e che lo ricordano con grande affetto e stima, hanno infatti colto l'occasione per sensibilizzare i visitatori del sito sulla donazione di midollo osseo.
Per quanto mi riguarda, sono registrata già da diversi anni nell'archivio informatico a disposizione dell'ADMO e, se prima o poi il mio midollo osseo dovesse risultare compatibile con quello di una persona che ne ha bisogno in qualche posto del mondo, non esiterei un istante a sottopormi al prelievo. Sarà vero che si tratta di un'operazione un pochino più invasiva rispetto per esempio a un prelievo di sangue... ma non credo che qualche piccolo fastidio abbia importanza di fronte alla consapevolezza di aver contribuito a salvare la vita di un altro essere umano.
Se siete interessati a diventare donatori, qui scoprirete come si fa e quali requisiti occorrono.

mercoledì 10 dicembre 2008

È così che si tratta un film da Oscar?

E stiamo parlando degli Oscar per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura non originale (per un pelo gli è sfuggito quello per il miglior film), oltre che per la miglior colonna sonora...
«Mannaggia», mi sono detta ieri, «ho dimenticato che trasmettevano in prima tv I segreti di Brokeback Mountain!» (che non ho ancora visto). A quanto pare, però, non mi sono persa granché: chi si è sintonizzato su Raidue lunedì in seconda serata avrà pensato di assistere al semplice racconto della grande amicizia fra due cowboy...  La Rai ha parlato di «casualità», ma pare che "casualmente" le scene di sesso etero, quelle sì piuttosto esplicite, e le scene più cruente siano sopravvissute ai tagli. Mi sa che qualcuno ha deciso che i segreti dei due protagonisti dovessero rimanere tali... E pensare che il film non è andato neanche in onda in fascia protetta, contrariamente a quanto richiesto dai promotori di questa campagna. Vabbe', vorrà dire che prima o poi noleggerò il dvd...

domenica 7 dicembre 2008

Standing ovation

Giovedì sera è andata in onda l'ultima delle cinque puntate di Non perdiamoci di vista. Questa volta, proponendo l'ormai consueto monologo della serie La mia famiglia siamo, la grande Paola Cortellesi ha superato sé stessa; perlomeno, a me ha fatto davvero venire i brividi!



Ma passiamo a qualcosa di decisamente più leggero.
All'inizio della puntata la Cortellesi si è esibita in coppia con Giorgia, la quale ha confermato la sua fama di «quella che farebbe bella figura pure se cantasse l'elenco del telefono»... ma bisogna dire che anche Paola si è difesa egregiamente! Le due hanno simpaticamente interpretato un medley di canzoni scelte fra quelle capaci di far accapponare la pelle a qualsiasi femminista, interrompendosi soltanto all'inizio di Osteria numero mille (pensate che a Pescara, a due passi dalla cattedrale di San Cetteo, c'è un locale che si chiama proprio così... Chissà cosa passava per la testa di chi ha scelto il nome! ).
In tutte le puntate di NPDV Paola ha proposto una spassosa imitazione di Franca Leosini... ma in occasione del gran finale l'"impostora" è stata smascherata dalla conduttrice di Storie maledette in persona!
Infine, anche se era andata in onda nel corso della penultima puntata, non potevo esimermi dal linkare la scenetta ispirata al Cyrano de Bergerac. Infatti nei panni del nasuto personaggio c'era il mio adorato Flavio Insinna Il bel (?) Cristiano, invece, era impersonato da Francesco Mandelli. In fin dei conti trovo che, come spalla della Cortellesi, l'ex Nongio di Mtv sia stato all'altezza della situazione.