lunedì 9 maggio 2016

Toh, c'è un'insolita macchiolina sul Sole...

È in corso dalle ore 13:12 di oggi, e terminerà alle 20:42 di stasera, il transito di Mercurio dalla Terra; in parole povere, in questo momento Mercurio si sta interponendo fra il nostro pianeta e il Sole, oscurandone una piccol(issim)a parte del disco. Si tratta di un evento astronomico affascinante e non particolarmente raro, a differenza del transito di Venere, dal momento che il pianeta gemello della Terra è più lontano dal Sole rispetto a Mercurio e orbita con minore velocità; l'ultimo transito di Venere dalla Terra è stato osservato il 6 giugno 2012, mentre per il prossimo bisognerà attendere l'11 dicembre 2117... e, come ho già detto, beato chi ci arriva! ;-)
Siccome oggi il cielo su Pescara è un po' coperto, ma soprattutto perché non sono adeguatamente equipaggiata con binocolo e filtro solare, ho rinunciato a un'osservazione diretta – magari ci proverò la prossima volta, l'11 novembre 2019 – accontentandomi di seguire il transito online in diretta streaming (ma anche in differita sarebbe la stessa cosa, visto che tanto non posso ammirarlo coi miei occhi).
L'Astronomy Picture of the Day di ieri, dal titolo Mercury's Transit: An Unusual Spot on the Sun (Transito di Mercurio: un'insolita macchia sul Sole) è un suggestivo scatto di David Cortner che si riferisce all'ultimo transito di Mercurio prima di quello odierno, verificatosi l'8 novembre 2006.


Ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Che cos'è quel puntino sul Sole? Se guardi bene, è quasi perfettamente rotondo. Il puntino è il risultato di un insolito tipo di eclissi solare che si è verificato nel 2006. Di solito è la luna della Terra che eclissa il Sole. Questa volta è il turno del pianeta Mercurio. Come l'avvicinamento alla luna nuova prima di un'eclissi solare, la fase di Mercurio è divenuta una falce sempre più sottile man mano che il pianeta progrediva verso un allineamento con il Sole. Alla fine la fase di Mercurio si è ridotta a zero e la macchia scura di Mercurio ha attraversato la nostra stella madre. Tecnicamente questa situazione potrebbe essere etichettata come eclissi anulare con un anello di fuoco straordinariamente ampio. Da sopra la superficie piena di crateri del lato notturno di Mercurio, la Terra appariva nella sua fase piena. Ore dopo, man mano che Mercurio andava avanti nella sua orbita, apparve di nuovo una sottile falce crescente. Questo avveniva dieci anni fa: la prossima eclissi solare mercuriana si verificherà domani [cioè oggi, ça va sans dire, NdC].
Nel testo è linkato anche il video qua sotto... che a me sembra interessante da guardare, a prescindere dal fatto di comprendere o meno tutto quello che viene detto! ;-)

Nessun commento:

Posta un commento