domenica 15 maggio 2016

Dare a Rosalind quel che è di Rosalind

Nel 1962 il premio Nobel per la medicina venne assegnato a Francis Crick, James Dewey Watson e Maurice Wilkins «per le loro scoperte sulla struttura molecolare degli acidi nucleici e l'importanza nel trasferimento dell'informazione genetica nella materia vivente»: in una parola il DNA, acronimo di acido desossiribonucleico. Fin qui ci siamo? Beh, questo era quello che sapevo, anche perché lo insegnano a scuola... finché non sono incappata in questo status di Query, la rivista ufficiale del CICAP, che riporta lo screenshot di un tweet di Robby Kraft:
scientist: "does everyone here know what Watson and Crick discovered?"
me from back of room: "Rosalind Franklin's notes"
Traduco:
Scienziato: "Sapete tutti qui cos'hanno scoperto Watson e Crick?"
Io dal fondo dell'aula: "Gli appunti di Rosalind Franklin"
Devo ammettere che quest'ultimo nome mi giungeva del tutto nuovo. Eppure, come sottolineato in un commento allo status summenzionato...
Rosalind Franklin è stata decisiva negli studi che hanno portato alla scoperta della doppia elica del DNA.
Copincollando dalla pagina Wikipedia dedicata alla Franklin...
È stata una biofisica britannica e cristallografa a raggi X che ha dato contributi fondamentali per la comprensione della struttura molecolare del DNA, l'RNA, virus, carbone e grafite. La ricerca del DNA è diventata famosa perché il DNA svolge un ruolo essenziale nel metabolismo cellulare e genetico, e la scoperta della sua struttura ha aiutato gli scienziati a capire come le informazioni genetiche passino dai genitori ai figli.
Franklin è meglio conosciuta per il suo lavoro sulle immagini di diffrazione a raggi X del DNA che ha portato alla scoperta della doppia elica del DNA. I suoi dati, secondo Francis Crick, sono stati effettivamente utilizzati per formulare l'ipotesi di Crick e Watson nel 1953 riguardante la struttura del DNA. Inoltre, i suoi progetti inediti mostravano che aveva di fatto individuato la generale B-forma dell'elica del DNA. Tuttavia, il suo lavoro è stato pubblicato terzo nella serie dei tre articoli Nature articles, preceduto da quello di Watson e Crick dove il suo contributo appare come un sostegno alla loro ipotesi.
Per tali ricerche, Wilkins, Watson e Crick hanno ricevuto il premio Nobel, ma il lavoro di Franklin non ha avuto grande riconoscimento durante la sua vita. Dopo aver terminato la sua parte di lavoro del DNA, Franklin ha condotto un lavoro pionieristico sul mosaico del tabacco e virus della polio. Morì a 37 anni per le complicazioni derivanti da cancro ovarico. Dopo la morte ha ricevuto molti riconoscimenti da grandi istituzioni scientifiche.
Non credi anche tu che la Franklin avrebbe meritato il Nobel al pari (se non di più) dei suoi tre colleghi? Magari potrai obiettare che nel 1962 la Franklin era già morta da quattro anni, a causa di un tumore probabilmente provocato dalle alte dosi di raggi X a cui si era esposta nel corso dei suoi esperimenti. Comunque ti faccio notare che, secondo Il Post, è solo dal 1974 che lo statuto della fondazione dei Nobel non consente di assegnare premi postumi. Sarà mica che Rosalind è stata presa sottogamba perché, a differenza del terzetto dei suoi famosi colleghi, aveva la tara congenita di essere... una donna?! Beh, è assai difficile scacciare questo dubbio dalla mente...

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