giovedì 16 febbraio 2017

Uno sguardo dentro l'orologio

Quest'oggi prendo spunto da un post pubblicato un mesetto fa su Ingegneria del suicidio, che illustra il principio di funzionamento dei cari vecchi orologi meccanici tramite una GIF animata.


L'immagine linka a questa pagina che riporta una breve spiegazione, da me tradotta qui di seguito.
Il motore in questo orologio analogico ruota l'ingranaggio verde a una velocità che è legata esattamente alla frequenza di alternanza.
Il sistema d'ingranaggi converte questa velocità di rotazione per portare la lancetta al successivo istante temporale.
Alexander Bain è stato il primo a brevettare l'orologio elettrico nel 1840.
Oggi, tuttavia, gli orologi più precisi sono gli orologi atomici, che sono regolati dalle vibrazioni di un elemento chimico come il cesio. [Nel testo originale si parla anche di ammoniaca, che non è un elemento ma un composto (triidruro di azoto, NH3), e di ittrio, che non mi risulta vengano impiegati negli orologi atomici, NdC]
Il meccanismo mostrato sopra è la croce di Malta, che trasforma un moto rotatorio continuo in un moto rotatorio intermittente. In realtà tale meccanismo, che trova la sua principale applicazione nel proiettore cinematografico, negli orologi veniva usato non per il funzionamento, bensì per limitare la tensione della molla, per utilizzarla solamente nella zona dove la forza elastica è quasi lineare.

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