domenica 19 febbraio 2017

A caccia del lavoro dei sogni

Noi utenti della Rete siamo abbastanza inclini a ritenere che lavorare per Apple o per Google sia il massimo della vita... anche se di certo non si tratta di una carriera alla portata di tutti: un tizio che conobbi all'università e che ricordo come un autentico genio dell'informatica adesso lavora sì per Google, ma ha dovuto acquisire un bel po' di esperienze professionali prima che il suo curriculum fosse reputato appetibile dai selezionatori. Una bimba inglese di 7 anni sogna talmente tanto di lavorare per Google da aver inviato una candidatura scritta a penna, con tanto di risposta da parte del CEO Sundar Pichai... eppure dalle testimonianze di attuali ed ex dipendenti raccolte in questo articolo si desume che un impiego a Mountain View non sia esattamente quell'esperienza idilliaca che magari ci si immagina. Un discorso analogo vale per Apple, a cui è dedicato quest'altro articolo.
Per quanto riguarda Google, qui c'è un video che illustra alcune domande piuttosto bizzarre che non vengono più poste ai colloqui di lavoro... ma se aspiri a lavorare per Big G è bene che tu le conosca, non sia mai decidessero di reintrodurle! Se invece hai intenzione di farti assumere a Facebook, c'è una domanda ben precisa alla quale dovrai essere in grado di rispondere in modo convincente: scopri qui qual è. A proposito di Facebook, dopo le Storie di cui parlavo proprio ieri è in arrivo l'ennesima copiatura da altri social: il sito fondato da Mark Zuckerberg è in procinto di fare concorrenza a LinkedIn lanciando – dapprima negli Stati Uniti e in Canada, poi chissà quando toccherà al nostro Paese – la funzione Facebook Jobs per incrociare domanda e offerta di lavoro.
Ovunque tu abbia intenzione di indirizzare la ricerca di un impiego, è importante che tu sia consapevole di cosa scrivere nel curriculum, ma soprattutto degli sbagli da NON fare: a tal proposito ti consiglio di leggere quest'articolo nel blog di Organizzazione eventi e quest'altro (semiserio ma ugualmente prezioso) de Il Milanese Imbruttito. Voglio comunque sperare che in nessun caso commetteresti errori clamorosi come quelli elencati in quest'articolo... :-)

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