I seguenti fisici sono notevoli non soltanto per i risultati che hanno conseguito, ma anche per la loro perseveranza mentale di fronte alle avversità.Questo articolo si ricollega a un bellissimo video pubblicato su Facebook dal dottor Gianluca Lo Presti, specialista in disturbi specifici di apprendimento quali la dislessia, e tratto da Stelle sulla terra, film indiano del 2007; nella scena il maestro Nikumbh porta ad esempio dei suoi alunni grandi personaggi divenuti tali malgrado fossero afflitti dalle difficoltà più disparate. Alcuni di questi erano proprio gli scienziati menzionati nell'articolo di cui sopra.
- Albert Einstein. Forse ricorderai un tizio di nome Albert Einstein. In caso contrario, ti rinfresco la memoria: il fisico tedesco ha pubblicato la celebre formula di equivalenza tra massa ed energia (E = mc2) nel 1905, ha completato la Teoria della Relatività Generale nel 1915, ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica per i suoi "servizi alla fisica teorica" nel 1921, ed ha scoperto l'effetto fotoelettrico, un passo fondamentale nell'evoluzione della teoria quantistica. Cosa c'è di ancora più impressionante rispetto a questi dati? Sebbene l'autismo sia stato definito solamente dopo la morte di Einstein, molti credono che egli fosse affetto da disturbi dello spettro autistico (verosimilmente sindrome di Asperger). Einstein era in difficoltà nelle interazioni sociali, aveva problemi di apprendimento a scuola e non gli piaceva essere toccato. Altri, invece, considerano il suo comportamento una conseguenza diretta della sua passione per la scienza. Come gli inventori di rilievo Henry Ford e Leonardo da Vinci, Einstein ha sofferto anche di dislessia.
- Isaac Newton. Si è ipotizzato che anche un altro fisico appassionato, Sir Isaac Newton, fosse affetto da disturbi dello spettro autistico. Newton spesso dimenticava di mangiare perché era estremamente concentrato sul suo lavoro. Egli soffrì anche di balbuzie e di epilessia per tutta la vita. Secondo Mental Floss Newton, da membro del Parlamento, «era così consapevole del suo difetto di pronuncia da chiedere che le finestre del palazzo del Parlamento fossero chiuse, così la gente per strada non avrebbe potuto sentirlo balbettare». Malgrado questi impedimenti, il famoso fisico e matematico inglese è notissimo per la sua legge di gravitazione, come pure per diverse altre profonde scoperte nel corso della Rivoluzione Scientifica del 17° secolo. Se questo non bastasse, Newton ha anche pubblicato il libro Principia, ampiamente considerato il libro più influente sulla fisica e forse su tutta la scienza.
- Thomas Edison. L'uomo d'affari e fisico Thomas Edison inventò il fonografo, la cinepresa e la prima lampadina a incandescenza funzionante. Egli soffriva anche di problemi di apprendimento, di indebolimento dell'udito e di diabete. A causa dei suoi problemi di apprendimento, Edison non imparò a leggere fino all'età di dodici anni. Egli sviluppò anche la perdita dell'udito in giovane età e attribuì la sua sordità ad un attacco di scarlattina durante l'infanzia, in combinazione con diverse infezioni dell'orecchio medio non curate. Alla fine Edison morì di diabete in casa sua nel 1931.
- Stephen Hawking. Il fisico e cosmologo inglese Stephen Hawking, ben noto nel campo della cosmologia, della relatività generale e della gravità quantistica (in particolare buchi neri e singolarità), soffre di una malattia neurodegenerativa invalidante chiamata sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o morbo di Lou Gehrig dall'età di 21 anni. Al momento della diagnosi i medici erroneamente predissero che Hawking non sarebbe sopravvissuto per più di due o tre anni. Ma egli è ancora vivo e vegeto e continua a contribuire alla scienza. Hawking è divenuto un modello per le persone con disabilità fin dagli anni '90, tenendo conferenze e contribuendo a varie iniziative di raccolta fondi. Nel mese di luglio 2015 Hawking ha contribuito a lanciare Breakthrough Initiatives, che si descrive come un «programma di esplorazione scientifica e tecnologica per indagare sulle grandi domande della vita nell'Universo: siamo soli?».
venerdì 10 febbraio 2017
Se ce l'ha fatta Einstein...
Oggi ti propongo la traduzione di un articolo che ho trovato davvero interessante: How Four Physicists With Disabilities Shaped Our World (Come quattro fisici con disabilità hanno influenzato il nostro mondo), pubblicato su Curiosity.com.
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