Ecco il succo dell'"invettiva" della piccola ma irresistibile Riley (a partire dal secondo 28):
Riley: Le aziende che fanno questi cercano di indurre le femminucce con l'inganno a comprare roba rosa, anziché cose che i maschietti vogliono comprare, giusto?
Papà di Riley: (perlomeno, immagino che si tratti di lui) Ma puoi comprare l'uno o l'altro, giusto? I maschietti possono comprare l'uno o l'altro, se i maschietti vogliono comprare roba rosa possono farlo, giusto?
Riley: Sì, e allora perché tutte le femminucce devono comprare le principesse? Ad alcune bambine piacciono i supereroi, ad altre piacciono le principesse. Ad alcuni bambini piacciono i supereroi, ad altri piacciono le principesse. Così allora perché tutte le femminucce devono comprare roba rosa e tutti i maschietti devono comprare roba di colore diverso?Mi fa pensare a me quando ero piccola, e in fatto di giocattoli adoravo le costruzioni o altri trastulli in qualche modo creativi, mentre quando ricevevo in dono una noiosissima bambola non riuscivo a dissimulare la mia delusione. ;-)
Certi stereotipi di genere non si fermano di certo all'infanzia ma si protraggono fino all'età adulta, come testimonia quest'immagine della "cassetta degli attrezzi ideale" che ho condiviso l'altro giorno sul mio tumblr.
Beh, la sottoscritta ammette di trovarsi assai più a proprio agio con gli oggetti della metà "azzurra", piuttosto che con quelli della metà "rosa"... ;-)
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