- la promozione del veganesimo e del vegetarianesimo come "azioni principali di tutela dell'ambiente";
- non l'incentivazione, bensì al contrario la riduzione del Wi-Fi nelle scuole a titolo precauzionale, in barba a tutti gli studi che smentiscono la nocività delle onde elettromagnetiche coinvolte.
Ho trovato inoltre notevole, a tal punto da decidere di riportarlo per intero, questo status di Marco Beccaria.
Io, sulla questione della promozione del vegetarianesimo e del veganesimo annunciata dalla nuova giunta 5 Stelle di Torino, ho un’unica opinione: finalmente. Che i 5 Stelle al governo (ora di alcune importanti città, domani forse del paese) facciano scelte politiche nette è solo un bene per tutti. Che i nodi vengano al pettine, così che i loro consensi, ottenuti finora su una pappa di suggestioni prepolitiche molto spesso platealmente contraddittorie, siano raccolti tra chi condivide le loro idee finalmente palesate. Quindi ben vengano il sostegno al veganesimo e la lotta al consumo di carne, ben venga il contrasto alla GDO a favore dei piccoli negozi di quartiere, ben vengano le parole a sostegno delle forze dell’ordine in relazione alle vicende della Tav, ben venga - per passare da Torino a Roma - la riammissione, nelle piazze monumentali e turistiche, dei camion dei Tredicine, ben venga tutto questo. La prossima volta sarà chiaro a tutti di quali *interessi politici* i 5 Stelle sono portatori e di quali sono avversari, e tutti si regoleranno di conseguenza nel dare il loro voto.
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