venerdì 15 luglio 2016

Girovagando per il mondo

Erano giorni che sui social sentivo parlare di Pokémon GO, l'innovativo gioco per smartphone sviluppato da Niantic con la collaborazione di Nintendo che sfrutta la realtà aumentata e la tecnologia GPS... ma nonostante la curiosità ho evitato di improvvisarmi hacker e ho dato retta a Paolo Attivissimo: per installarlo ho aspettato il giorno del rilascio ufficiale in Italia. E quel giorno è arrivato. Peccato che oggi a Pescara le condizioni meteo fossero le meno adatte per andarsene in giro a caccia di creature immaginarie: dopo pranzo sono pure dovuta uscire di casa per sbrigare un paio di commissioni – senza peraltro riuscire a trovare chi di dovere, sgrunt :-/ – ma dal cielo veniva giù tanta di quell'acqua che ho preferito camminare il meno possibile e mi sono ben guardata dal tirar fuori lo smartphone anche solo per provare.
Un fenomeno di massa come Pokémon GO non poteva che dar luogo a una marea di tweet e status più o meno spiritosi, ad esempio...
Pokémon Go fa uscire di casa tutti i nerd del mondo, riuscendo lí dove la figa aveva fallito
(via @IzzAlex)
Cara Nintendo, ora che hai inventato il gioco che ha fatto finalmente uscire da casa mio figlio, ti prego di inventare quello che non ce lo fa tornare.
Mammadiun30nne da Rovigo
Ho rischiato un frontale con due ragazzotti in bici che cercavano pikachu sul cellulare
(via @mante)
[come se usare lo smartphone per strada non fosse già abbastanza pericoloso]
... e di memi: ecco giusto un paio di esempi tratti da 9GAG.

 

[Quando la serie animata dei Pokémon è approdata in Italia, la bambinona che è in me aveva già smesso di interessarsi agli anime... ;-) però la sigla cantata da Giorgio Vanni, che in qualche modo segnò la fine del monopolio di Cristina D'Avena, me la ricordo]

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