Poiché sono residente in provincia di Monza e della Brianza, sono stata chiamata anch'io alle urne per eleggere chi avrebbe dovuto occupare il seggio del Senato lasciato vacante dal fu Silvio Berlusconi. Ovviamente ho votato per Marco Cappato, attivista e tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, sostenuto dal centrosinistra. E altrettanto ovviamente – sarò pessimista, ma prevedevo un risultato persino più eclatante – l'ha spuntata il suo avversario Adriano Galliani. La coalizione di destra ha ricevuto il 51,5% dei voti e quella di centrosinistra il 39,5%. Cosa ci si poteva aspettare da una circoscrizione che alle ultime elezioni politiche del 25 settembre 2022 aveva eletto quella mummia – potrei usare epiteti ben più pesanti, ma mi trattengo – dell'ex Cavaliere, con il 50,3% dei voti contro il 27,1% per cento di Federica Perelli del Partito Democratico? Del resto «Galliani è originario di Monza, e in tutta la sua carriera di dirigente sportivo e imprenditore è sempre stato particolarmente legato al territorio». L'unica (magra) consolazione è che l'amministratore delegato del Monza Calcio è stato votato all'incirca solo da uno su dieci aventi diritto: l'affluenza alle urne infatti è stata inferiore al 20%.
Uno dei tanti motivi che mi hanno spinta a votare con convinzione per Marco Cappato è ciò che ha fatto per Fabiano Antoniani, in arte Dj Fabo. Un altro è racchiuso nel breve video qui sotto.
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