Sull’app del Post e su tutte le principali piattaforme di podcast è disponibile Dieci risposte sui migranti, un podcast che mette insieme dieci grosse questioni legate alla migrazione emerse negli ultimi tempi nel dibattito pubblico italiano per via dell’aumento degli arrivi di migranti via mare, e delle decisioni prese dal governo di Giorgia Meloni. Il podcast ha dieci puntate, tutte non più lunghe di dieci minuti e tutte già disponibili. Non si devono ascoltare in fila e non c’è un ordine preciso da seguire: ciascuna puntata risponde a una domanda, ed è autonoma.
Ecco le dieci domande, che costituiscono anche i titoli delle puntate.
- Perché così tanti arrivi questa estate?
- Perché proprio a Lampedusa?
- «Difendere i confini», «fermare le partenze»: cosa significa concretamente?
- Perché i migranti non prendono l'aereo?
- È vero che «non possiamo accogliere tutti»?
- L'Europa ci ha lasciati soli?
- Non possiamo «rimandarli indietro»?
- Le navi delle ong incoraggiano le partenze?
- Cos'è il blocco navale promesso da Meloni?
- E se li aiutassimo «a casa loro»?
Il conduttore è Luca Misculin, un giornalista del Post che oltre a curare l'episodio del sabato del podcast Morning di Francesco Costa, tra le altre cose, si occupa da tempo di immigrazione e a marzo aveva realizzato il podcast La Nave a bordo della Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che soccorre i migranti nel Mediterraneo.
Il caso ha voluto che, proprio negli stessi giorni in cui ascoltavo Dieci risposte sui migranti, recuperassi questo video dell'anno scorso in cui Roberto Saviano smontava le menzogne più comuni su ong e immigrazione. Vale la pena di guardarlo anche solo per la conclusione, in cui l'autore di Gomorra suggerisce una risposta perfetta alla classica obiezione «Portali a casa tua».
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