Oggi è la prima volta che scrivo qualcosa sul conflitto Gaza-Israele delle ultime settimane, non per dispensare le mie inutilissime opinioni al riguardo – oltretutto, se devo essere sincera, sono ancora impegnata a cercare di vederci chiaro, tra le altre cose leggendo Il Post e ascoltando il podcast Morning i cui ultimi episodi sono in larga parte dedicati a quello che accade laggiù – ma semplicemente per esprimere il mio strazio – quanti innocenti morti, quanti bambini! – e la mia profonda preoccupazione, conditi da una fin troppo flebile speranza che tutto possa finire al più presto.
Stasera ho guardato un video del Terzo Segreto di Satira che mi pare emblematico del modo in cui tante, troppe persone affrontano la questione: con protervia, senza sforzarsi di cogliere le sfumature, e con la stessa superficialità con cui si interessano a notizie infinitamente meno rilevanti per le sorti dell'umanità.
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