martedì 9 febbraio 2016

Signore/i si nasce!

Questa sera prende il via il sessantaseiesimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che per la sottoscritta è notoriamente un appuntamento imperdibbbile... :-) e il post di oggi è dedicato proprio a uno dei gruppi che hanno fatto la storia della nota kermesse di musica leggera italiana, vincendo nel 1978 con E dirsi ciao e nel 2002 con Messaggio d'amore: i Matia Bazar.
Nella sua ormai quarantennale carriera, la band genovese ha cambiato più volte formazione: della compagine originaria è rimasto solamente Piero Cassano, affiancato a partire dal 1999 da Fabio Perversi. Tra gli ex componenti segnalo Carlo Marrale, che nel 1993 ha scelto di dedicarsi alla carriera da solista, e Aldo Stellita e Giancarlo Golzi, scomparsi rispettivamente nel 1998 e nel 2015. Ma forse è stato il ruolo di voce femminile a subire gli stravolgimenti più significativi: dopo l'abbandono di Antonella Ruggiero, che ha fatto parte del gruppo per i primi quattordici anni della sua storia, è subentrata dal 1990 al 1998 Laura Valente, compagna e poi moglie di Mango dal 1985 fino alla sua morte nel 2014; non proprio memorabile, almeno a mio avviso, è stata la parentesi dal 2004 al 2010 con Roberta Faccani.
Noterai che nella cronistoria sin qui delineata ci sono due vuoti, dal 1999 al 2004 e dal 2010 ad oggi, entrambi riempiti dalla collaborazione con Silvia Mezzanotte. La cantante bolognese esordì a Sanremo 1990 con Sarai grande – mi rimase impressa la sua voce forse un po' acerba ma promettente – e anche negli anni di permanenza nei Matia, oltre a dedicarsi ad attività didattiche canore, ha portato avanti parallelamente la carriera da solista: ho avuto il piacere di assistere al suo spettacolo Regine nel giugno di due anni fa.
La scorsa settimana Silvia, condividendo sulla sua pagina Facebook una notizia ANSA, ha comunicato che la sua collaborazione con i Matia Bazar si concludeva per la seconda – e temo anche ultima, dal momento che non mi pare ci siano i presupposti per una riconciliazione – volta.
Vorrei tranquillizzare chi mi segue con affetto. Questa decisione era nell'aria, ma io stessa sono rimasta sorpresa per il titolo, e per le modalita' poco formali con le quali è stata diffusa: non è stata condivisa, è ovvio, e mi sono trovata costretta a replicare...ho letto inesattezze, cattiverie gratuite da parte di fans rancorosi, improbabili titoli che parlano di feste finite....le feste ahimè sono finite il 12 agosto scorso. [data dell'improvvisa scomparsa di Giancarlo Golzi, NdC] ...ma soprattutto ho sentito dispiacere sincero. E lo capisco..e mi auguro che i nuovi percorsi paralleli possano ripagarvi di questo dispiacere, sapete che vengo dalla scuola del Cap dove l'eleganza dei modi nei confronti di qualsiasi artista è sovrana e la polemica non mi appartiene. Percio adesso chiudiamola qui, se possibile. Bisogna guardare oltre, perché c'è tanto da fare....per me e per la nuova formazione....resta il fatto che amo e sempre amero' il mondo Matia, passato presente e futuro e non posso che augurare loro il meglio!!
Un messaggio degno di una vera signora qual è lei... Non altrettanto signorile, ahimè, è stato Piero Cassano, il quale ha pubblicato la foto di una bottiglia di champagne dall'allusivo nome "Belin" e ha espresso la propria incontenibile gioia per essersi liberato della Mezzanotte con le seguenti parole "gridate".
BRINDIAMOOOOOOOO !!! EVVIVAAAA!! SIAMO AL 7° CIELO : LA MEZZANOTTE SE NE VA...(ESATTAMENTE COME FECE GIÀ ANNI FA). LA SIGNORA MEZZANOTTE ORMAI EX VOCALIST DEI MATIA BAZAR, CON UN COMUNICATO ANSA DEL TUTTO "FUMOSO" RISPONDE AL NOSTRO. NULLA DI PIÙ FALSO IN CIÒ CHE AFFERMA E CONTROBATTE ..PERCHÉ OGGI COME ALLORA L'UNICA VERITÀ È QUELLA CHE VUOLE FARE " LA SOLISTA". ALLORA FINI' PER FARE LA CORISTA A DOMENICA IN - DOPO AVER VINTO COI MATIA SANREMO 2002-...MA...DA OGGI... DOVE FINIRÀ? SUSPANCE..
LE FACCIAMO COMUNQUE ANCHE NOI MATIA, I NS. MIGLIORI AUGURI PROMETTENDOLE CHE SEGUIREMO SEMPRE E COMUNQUE. VADA MEZZANOTTE...VADA PER LA SUA STRADA... BELIN !!
Silvia comprensibilmente non l'ha presa benissimo, e ha condiviso lo status di cui sopra scrivendo
Purtroppo non posso ignorare questo post. Avrei voluto farlo, lasciando scaricare il rancore e le offese gratuite che porta con se' ma sto ricevendo tanti e tali messaggi che sono costretta a scrivere. La mia collaborazione con Bazar Music è finita. Inutile entrare nel merito di chi abbia ragione o torto, ci pensera' chi di dovere e saprete trarre le vostre personali considerazioni. Io vi ho dato la mia versione. Per quel che concerne i modi , chiaro questo stile non mi appartiene. Onestamente non rinnego nulla del mio percorso artistico, dalla gavetta , al palco sanremese, alle mie regine in teatro, al mio percorso accademico..tutto contribuisce a costruire la propria personalità artistica. Ho in cassaforte un mare di ricordi positivi, sia professionali che umani, lacrime risate sudore e sangue, migliaia di.km e aerei e ristoranti e autogrill convissuti gomito a gomito con Piero Fabio e Gianca, e sono grata per cio' che ho condiviso e imparato consapevole di aver investito tutta me stessa. È a quei ricordi che faccio appello nei momenti delicati come questo, preservando la serenità e il sorriso, le due caratteristiche che mi rendono propositiva anche di fronte a tanto rancore. Continuo a pensare che ci siano musica e vita per tutti. E ad augurare il meglio a tutti quanti.
Non potendo sapere esattamente cosa ci sia dietro il secondo "divorzio" tra Silvia Mezzanotte e i Matia Bazar, non entro nel merito della questione... comunque mi pare innegabile che sia stata lei la sola a gestirlo con la giusta classe e sobrietà.
Auguro di cuore a Silvia la luminosa carriera da solista che merita... mentre per il futuro dei Matia Bazar non sarei così ottimista: avrebbero dovuto tenersela ben stretta, quella che è stata la loro miglior voce femminile dopo l'inarrivabile Antonella Ruggiero.

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