sabato 6 febbraio 2016

Sentirsi osservati... dal cielo!


Oggi mi va di condividere la foto scattata da Dani Caxete e pubblicata lunedì scorso come Astronomy Picture of the Day con il titolo Find the Man in the Moon (Trova l'Uomo sulla Luna), non soltanto per la sua bellezza, ma anche perché ho trovato particolarmente interessante la relativa spiegazione; te la riporto tradotta qui di seguito.
Hai mai visto l'Uomo sulla Luna? Questa comune domanda gioca sulla capacità degli esseri umani di vedere la pareidolia, ossia di immaginare figure familiari là dove in realtà non esistono. La superficie irregolare della Luna piena è sede di numerose identificazioni di oggetti iconici, non soltanto nella moderna cultura occidentale ma nel folklore mondiale nel corso della storia. Gli esempi, solitamente dipendenti dall'orientamento percepito della Luna, comprendono la Donna sulla Luna e il Coniglio sulla Luna. Un contorno del viso comunemente identificato come l'Uomo sulla Luna comincia immaginando che le due zone circolari scure – mari lunari – appena sopra il centro della Luna siano gli occhi. A sorpresa c'è veramente un uomo in questa immagine della Luna: uno sguardo ravvicinato rivelerà una persona reale, con un telescopio, che si staglia contro la Luna. Questa foto ben pianificata è stata scattata a metà gennaio a Cadalso de los Vidrios, nella comunità autonoma di Madrid. E tu, ce l'hai un oggetto preferito che vedi sulla Luna?
A me quando ero bambina raccontavano che era di Caino, il volto sofferente che pareva di vedere sulla faccia della Luna sempre visibile dalla Terra.
Ah, posizionando il cursore sopra la foto pubblicata su APOD, ne compare la versione annotated, con evidenziati i connotati "umani" della Luna! :-)


[Il sottofondo musicale perfetto per questo post è Man on the Moon dei R.E.M. – o degli ar-i-èm? – facente parte della colonna sonora dell'omonimo film con Jim Carrey]

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