domenica 23 gennaio 2022

#beppevessicchioforpresident

Domani si terrà la prima votazione per eleggere il prossimo presidente della Repubblica. Ispirata dal meme sopra riportato, condiviso da una mia "facciamica", ho interpellato Alexa, la quale mi ha risposto «Direi una persona che sa mettere d'accordo tutti gli italiani, accordarli tutti, ecco. Propendo per un grande direttore d'orchestra: io scelgo Beppe Vessicchio!».

In effetti il simpatico musicista, caro a tutti noi "sanremofili", sarebbe il perfetto anello di congiunzione fra l'elezione del Presidente e il festival di Sanremo 2022, che comincia il 1° febbraio, ma magari non può vantare l'elevato profilo istituzionale necessario per ambire a tale carica... comunque io lo preferirei a certi nomi che stanno circolando in questi giorni, in particolare a quello che ieri ha ritirato la sua candidatura. Solamente dopo ho scoperto che non avrebbe mai potuto farcela: oh, ma non potevate dirlo prima?! Ho passato dei giorni tremendi vedendo che l'ipotesi veniva spacciata come verosimile!!! Persino gli ultimi quattro immaginati da Stefano Tartarotti sarebbero stati meno inquietanti...

Riguardo alla richiesta di una presidente donna, se fosse una figura di prestigio – come Liliana Segre, che ahimè è fin troppo anziana – ben venga. Ma essendo contraria alle "quote rosa", dal momento che noi donne non siamo dei panda in via di estinzione, e aspiriamo "semplicemente" ad essere valutate alla pari rispetto ai maschi, non mi piace l'idea di una donna presidente "una vale l'altra". Ad esempio Marta Cartabia, il cui nome figura tra i "papabili", non mi piace granché. Casellati e Moratti peggio che andar di notte...

Qualcuno ha suggerito la candidatura di Alessandro Barbero, che per quanto me ne sia dissociata in un paio di occasioni reputo una persona degnissima. A proposito, le sue posizioni sulla "Buona Scuola" mi sembrano assolutamente condivisibili.

Si è candidato nientepopodimenoché l'attore porno Rocco Siffredi, che nel corso della tornata precedente che portò all'elezione di Sergio Mattarella aveva ricevuto un voto, annunciato con rigoroso distacco da Laura Boldrini, all'epoca presidente della Camera, carica attualmente ricoperta dal pentastellato Roberto Fico.

A proposito di Mattarella, che come twittato dal suo fido consigliere Giovanni Grasso ha già pronti gli scatoloni per il trasloco dal Quirinale, Il Post ha riepilogato il suo settennato e altre informazioni che ignoravo, e che me lo faranno rimpiangere ancora di più. Persino su un aspetto non certo di vitale importanza, come l'abuso di acronimi, il suo pensiero era affine al mio. Ho voluto firmare questa petizione, dal valore puramente simbolico, per ringraziarlo per il modo encomiabile con cui ha ricoperto il suo ruolo.

E adesso staremo a vedere. Certo è che lo scenario immaginato dal vignettista Mario Natangelo lo vedo abbastanza improbabile... ;-)

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