domenica 9 gennaio 2022

La libertà: chi la ruba a chi?

Ieri mi sono imbattuta in un'intervista rilasciata nel novembre scorso da Reinhold Messner. Ne riporto il passaggio che mi ha colpita di più, e che riguarda la posizione del celebre alpinista, anarchico ma non certo irresponsabile, a favore dei vaccini.

Se vado da solo sull’Everest entro in un mondo arcaico e sono autoresponsabile al 100%, ma se sono in una società, soprattutto in una società in cui esplode un virus, siamo tutti corresponsabili. Chi non ha capito che in questo momento deve dare una parte della propria libertà sta rubando la libertà di tutti gli altri. Non è giusto che una minoranza ci venga a dire che siamo noi a rubarle la libertà, casomai è il contrario.

Parole che illustrano con una chiarezza cristallina l'autentico concetto di libertà. Le ricollego a un testo che circola da settimane sui social, e di cui non sono riuscita a risalire alla fonte originaria.

[La maggior parte dei post è accompagnata da una foto differente, ma a me questa sembra più adeguata al testo]

Quando parlate di libertà fate attenzione, perché parlate di una cosa seria.
Questa persona ha preso la sua parte di torta.
Apparentemente, ha esercitato un suo libero diritto. Sostanzialmente, però, ha leso il diritto di quattro persone ad avere un pezzo di torta intero.
Quando si vive tra gli altri la libertà è limitata dal non procurare il male degli altri.
Chi non lo fa esercita la libertà dell'egoismo.
La fine della civiltà.

È ovvio che l'esempio rappresenta una metafora: oggi in ballo c'è qualcosa di ben più importante rispetto a una fetta di torta. E le mie speranze che chi ancora non l'ha fatto si decida a fare la sua parte vanno via via scemando. Ho letto certe testimonianze riguardo all'obbligo vaccinale – alcuni ultracinquantenni si dicono disposti a pagare i 100 euro di multa pur di non vaccinarsi, tanto non lavorano, altri addirittura vanno in cerca di persone infette con cui entrare in contatto per contrarre il coronavirus e conseguire l'immunizzazione in maniera "naturale"... sempre che guariscano, dico io – da mettersi le mani nei capelli...

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