Fra tre giorni, il 7 gennaio, uscirà la cover di Playa, primo estratto da un nuovo album da solista di Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, gruppo che ho apprezzato in Amen; il cantautore toscano duetterà con l'interprete e co-autrice originale, Baby K, al secolo Claudia Nahum, la regina italiana dei tormentoni estivi.
In realtà non è la prima volta che Bianconi interpreta Playa; ascoltandolo qui...
... stentavo a riconoscere il pezzo, tanto che sono andata a cercare l'originale. Ah, ecco!
E non è la prima volta che i due interpretano questo brano in coppia; l'hanno già fatto a Radio Italia Live.
Lungi da me fare commenti del tipo «Si vede che Bianconi ha il mutuo da pagare», per citare qualcuno nella mia "bolla". ;-) Per quanto mi riguarda non ho certo la puzza sotto il naso; apprezzo le collaborazioni musicali e le commistioni tra generi diversi, anzi la mia curiosità cresce quanto più improbabile è l'abbinamento (a meno che non si tratti proprio di mostri sacri: quelli non si toccano!). Ma Playa cantata da Bianconi sembra una canzone completamente diversa... e se devo essere sincera, dovendo scegliere, alla nuova versione "notturna" – non ho dubbi sul fatto che il singolo in uscita somiglierà molto alle esibizioni mostrate sopra – preferisco l'originale, più fresco e spontaneo. (Sì, lo ammetto, il reggaeton non mi dispiace. Non ancora, almeno)
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