Alcune notizie assortite, in ordine di importanza decrescente, dal mondo della pandemia, che è il mondo in cui tutti quanti viviamo da quasi due anni a questa parte.
Il governo italiano ha finalmente stabilito l'obbligo vaccinale per chi ha più di cinquant'anni. Se devo essere sincera avrei auspicato una misura più estesa, e secondo me non è detto che presto non ci si arrivi, ma per il momento l'opposizione interna al governo (leggasi Lega) si è messa di traverso.
Il tennista numero uno al mondo Novak Djoković, già noto per le sue posizioni antivacciniste, aveva presentato un'esenzione medica non meglio specificata per poter partecipare agli Australian Open, ma è stato bloccato all'aeroporto perché il suo visto era irregolare; lunedì si terrà l'udienza per decidere riguardo alla sua espulsione. Australiani severi ma giusti, avrei detto compiaciuta... ma poi Marina Petrillo ha fatto notare che il sistema australiano di espulsione è uno dei più collaudati e crudeli al mondo nel trattamento degli immigrati stranieri e nella cancellazione dei visti, e così la mia soddisfazione è evaporata. Da notare che sui social alcuni hanno difeso "Nole" perché nel 2020 ha fatto una generosa donazione all'ASST di Bergamo duramente provata dalla crisi sanitaria. E allora? Questa azione, per quanto lodevole, dovrebbe forse porlo al di sopra delle regole che tantissimi di noi stanno facendo di tutto per rispettare, spesso a costo di rinunce e sacrifici, allo scopo di uscire dalla pandemia?
Poco tempo fa ho letto un'intervista all'attore Walter Nudo, attore da soap dei primi anni Duemila esteticamente gradevole ma espressivo come un paracarro, il quale raccontava di aver affrontato momenti difficili e di aver cambiato vita. Oggi scopro però che ha fatto affermazioni (in)degne di un no-vax e, pur essendo positivo al COVID, pubblicizza sui social gli integratori che afferma di prendere per curarsi, e l'empatia che potevo provare nei suoi confronti va a farsi benedire...
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