Nelle ultime settimane alcuni dei contatti che seguo via blog e social network, i cosiddetti "lettori forti", hanno stilato un bilancio dei libri letti nel 2021. Qualcuno si è limitato a fornirne il numero, altri hanno elencato i titoli, altri ancora sono scesi nel dettaglio dei generi e delle storie che li hanno colpiti di più. Ma senza nulla togliere ai loro resoconti – del resto il mio non oso nemmeno farlo, perché dovrei solo vergognarmene :-/ – quello pubblicato da Erin Davis di Data Stuff è ad un altro livello! ;-)
Sfruttando le potenzialità del suo Kindle, Erin ha elaborato statistiche piuttosto dettagliate del tempo trascorso a leggere, del numero di parole lette e persino dei momenti della giornata dedicati alla lettura, e ha classificato i libri letti per genere, suddividendo la narrativa e la saggistica in più sottocategorie, e per autore, precisando di aver mantenuto il proposito di leggere più opere scritte da autori non bianchi.
Uno dei tre libri che ha menzionato come suoi preferiti dell'anno ce l'ho pure io nella mia libreria: Spillover di David Quammen, che a quanto pare delinea in maniera inquietante la pandemia che da due anni tiene in scacco il pianeta, pur essendo uscito nel 2017. Ma con le sue oltre seicento pagine e l'argomento non troppo leggero, sinceramente non sembra proprio il libro ideale per occupare il mio tempo libero al momento assai scarso...
Questo articolo mi ha fatto tornare in mente che anch'io volevo scrivere un pezzo sui libri che ho letto nel 2021 ma me ne sono dimenticato essendo rimasto senza Internet per più di due settimane!
RispondiEliminaOltretutto GoodReads.com (lo conosci?) invoglia a leggere e fornisce automaticamente una semplice scheda con dati e curiosità sui libri letti...
Ora vado a leggere l'articolo che hai segnalato... :-)