Tu sai distinguere un numero intero pari da uno dispari, vero? Dimmi di sì, ti prego! ;-)
Se invece la risposta è no, con estrema riluttanza ti do un aiutino: nel sistema numerico decimale – che è quello che usiamo normalmente... a meno che uno non ragioni in binario o in esadecimale ;-) – sono pari i numeri la cui ultima cifra è pari (0, 2, 4, 6, 8), e dispari i numeri la cui ultima cifra è dispari (1, 3, 5, 7, 9).
Facile, persino banale, no?
Non così tanto, evidentemente... Ieri un mio "facciamico" davvero gagliardo – si dà il caso che sia laureato in Fisica, informatico di professione e di recente, tra un impegno familiare e un'escursione in bicicletta, abbia preso una seconda laurea, una di quelle per cui si studia nei ritagli di tempo... Medicina! ;-) – ha condiviso questo link.
Ebbene, a quanto pare sul sito dell'Università di Cagliari, nella sezione Segreteria Studenti Medicina e Chirurgia, era presente la pagina mostrata nello screenshot qui sotto (clicca per ingrandire).
Trascrivendo la parte saliente...
Come capire se un numero di matricola è pari o dispari (es. 40/39/65200)?
Dividiamo il numero di matricola 65200 per 2 (due), se dà resto 0 (zero) allora il numero di matricola è pari.
Poiché se non vedevo non credevo, ieri sera ho cercato con Google pari dispari università Cagliari
, e in quel momento – ora non più – il primo risultato era questo link, che però dava luogo a un Error 404 - Not Found.
Suppongo che in seguito alla diffusione della notizia la pagina in questione sia stata precipitosamente eliminata. Ma come se non bastasse l'URL a dir poco eloquente – https://segreterie.unica.it/medicinaechirurgia/2021/09/29/come-capire-se-un-numero-di-matricola-e-pari-dispari
– la cache di Google non dimentica!
Mi rendo conto che Medicina non è Matematica né Ingegneria, ma il test di ammissione comprende parecchi quesiti che richiedono capacità di ragionamento logico-matematico. Come fa un aspirante medico a superarlo, se per capire se un numero è pari o dispari – qualcosa che si impara alla scuola primaria di primo grado, per non dire "elementari" – ha bisogno di una FAQ?!
Scopro poi che esistono medici, addirittura primari di Cardiologia in ospedali importanti, che definiscono la cannabis un oppiaceo... e allora non mi meraviglio più di nulla!
Ah! ah! Molto divertente: ma forse era stato uno studente ad hackerare il sito dell'università?
RispondiEliminaNon so se accetti richieste ma a me piacerebbe un articolo sui test MBTI (ho cercato ma mi sembra che tu non ne abbia scritto). Comunque complimenti per il blog: commento raramente ma lo seguo spesso!
Ci ho pensato, che potesse essere stato un hacker. In effetti non è affatto inverosimile, anche se esaminando la pagina disponibile nella cache di Google (il cui link adesso non funziona più) il documento risultava scritto da un utente che ne aveva firmati anche altri; si potrebbe supporre che l'hacker si sia impossessato delle credenziali di accesso di quell'utente.
EliminaRiguardo ai test MBTI, dopo aver verificato il significato di questo acronimo posso dirti che... non ci crederai, ma ho da tempo intenzione di scriverci un post! :-) Nulla di elaborato, visto che la psicologia non è proprio il mio campo: semplicemente la presentazione del mio risultato.
Infine, ti assicuro che sei uno dei miei commentatori più assidui, e i commenti che lasci sono sempre graditi (anche se non sempre riesco a rispondere con la dovuta tempestività)! :-)
Ah! ah! Ottimo: sono curioso di vedere cosa tirerai fuori!
Elimina