giovedì 7 aprile 2016

Vantaggi (ir)rinunciabili

Poco più di un mese fa ho dedicato un post a TIM Prime, l'offerta che a partire dal prossimo 10 aprile avrebbe dovuto essere attivata "d'ufficio" sul mio numero TIM al costo di 49 centesimi alla settimana, salvo mia rinuncia che mi sono premurata di comunicare senza indugio, non essendo affatto interessata.
[Piccolo inciso autoreferenziale: quel post ha ottenuto dei riscontri di gran lunga superiori a quelli a cui ero abituata, sia in termini di visualizzazioni – al momento ha superato quota 1800, quando di rado un mio post arriva a 100 – che di commenti! :-)]
Ieri ho appreso che il primo operatore italiano di telefonia mobile (e da qualche mese, in seguito all'unificazione del marchio, anche fissa) per numero di clienti ha sospeso l'applicazione della sua "vantaggiosisssssima" offerta. La sospensione è stata decisa in seguito alla diffida ricevuta dall'Agcom, con lo scopo – si legge in una nota dell'azienda – di «mantenere il rapporto di assoluta trasparenza con i propri clienti e di assicurare un confronto aperto, sereno e costruttivo con le Autorità». OK, caro signor TIM, è da apprezzare il dietrofront... ma d'ora in poi nun ce prova' mai più, chiaro?! ;-)

1 commento:

  1. In realtà quando si entra nel campo delle "attivazioni decise dal gestore a meno che il cliente non disdica", credo siano ben poche le compagnie che possono vantare le mani pulite. Vabbe'... :)

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