martedì 12 aprile 2016

Con i morti non si scherza?

Stamattina, poco dopo la diffusione della notizia della tanto inaspettata quanto prematura scomparsa di Gianroberto Casaleggio, Saverio Tommasi ha scritto
Credo di non aver condiviso quasi niente del suo pensiero, rappresentava la parte del M5S che meno mi piace.
Penso però che fare battute su di lui, ora, sia un tantinello da vigliacchi. Riposi in pace, anche lui, come tutti.
Poiché fino a quel momento non mi ero ancora imbattuta in nessuna battuta sull'argomento, ma sapendo fin dove si può spingere la bassezza umana, il mio primo pensiero è stato «Parole sante».
Adesso però, dopo aver assistito a una sfilza di esternazioni della serie «Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno», formulate magari dalle stesse persone che fino a ieri del cofondatore del M5S (assieme a Beppe Grillo) ne dicevano peste e corna, trovo che due delle commemorazioni più significative viste oggi siano di natura satirica.
Una è un tweet di @casalegglo, l'account palesemente fake curato dai ragazzi di Diecimila.me.
Riforma immediata comunicazioni. Qui wi-fi prende malissimo.
E l'altro è questa vignetta di Vauro.


Molti, non solo "grillini", l'hanno giudicata irrispettosa e di cattivo gusto... ma secondo me l'unico che dovrebbe semmai considerarsi offeso è ancora vivo e vegeto. Fino a prova contraria, essere definito un burattinaio non ha mica un'accezione negativa come ce l'ha essere definito un burattino!

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