lunedì 25 aprile 2016

Luci(ni) della ribalta

L'altro giorno sono andata al cinema a vedere una commedia italiana davvero piacevole: Nemiche per la pelle (qui il trailer).
Ecco la trama in sintesi: Lucia (Margherita Buy) e Fabiola (Claudia Gerini) sono due donne diversissime, ma che più diverse non si può. La prima è una psicologa per animali – esisterà sul serio, questa figura professionale?! – ansiosa, insicura e tormentata: per la sua interprete si tratta di un ruolo del tutto inedito, insomma. ;-) (Oh, si è capito che scherzavo?) La seconda è un'agente immobiliare rampante e senza scrupoli. Le nostre sembrano avere una sola cosa in comune: l'amore per Paolo, che ha divorziato da Lucia per sposare Fabiola, ma senza aver mai voluto mettere al mondo un figlio con nessuna delle due. Dopo l'improvvisa morte dell'uomo le sue donne, che non si sopportano, sono convinte di non dover avere mai più nulla a che fare l'una con l'altra... finché l'avvocato Stefano (Paolo Calabresi) non rende loro note le ultime volontà del defunto: Lucia e Fabiola dovranno prendersi cura congiuntamente di Paolo junior, il bambino nato da una relazione extraconiugale segreta di Paolo senior con un'interprete cinese poi scomparsa. Dopo aver superato lo stupore e lo shock di dover affrontare un compito per il quale sono entrambe inadeguate, le due donne cercheranno di educare il ragazzino ciascuna secondo i propri valori, scontrandosi a più riprese...
Durante la visione mi è venuto da pensare: toh, ecco un altro film che provocherà un travaso di bile a Mario Adinolfi, la storia di un bambino con due mamme e nessun papà! ;-) In realtà, come (non) avviene in Kung Fu Panda 3 fra papà oca e papà panda, le due donne non si sognano nemmeno di instaurare una relazione sentimentale tra loro. E nella vita di Paolo junior ce ne sono parecchie, di figure maschili, riepilogate in una delle ultime scene che riserverà varie sorprese (una delle quali, aridaje, potrebbe provocare un travaso di bile ad Adinolfi).
A proposito del regista di questo film, Luca Lucini, proprio l'altro giorno ho visto per caso questo video da lui girato... che, se non fosse per il product placement grosso come una casa e per il fatto che a mio parere certi momenti andrebbero vissuti in un contesto più intimo, sarebbe un piccolo capolavoro di romanticismo! ;-) <3


Il cortometraggio proiettato nel corso del video, anch'esso diretto da Lucini e che trasforma in fiction la storia della coppia – nella vita reale, non si tratta di due attori – protagonista, puoi vederlo qui.
Dal 2 al 4 maggio sarà nelle sale un'altra regia di Luca Lucini, di genere alquanto diverso: il docufilm Leonardo Da Vinci – Il genio a Milano, che propone una visita guidata virtuale alla scoperta della mostra dedicata al poliedrico uomo d'ingegno rinascimentale e tenutasi presso il Palazzo Reale di Milano nei mesi di Expo.

1 commento:

  1. Ciao io penso. Che la diversità. Sia. Una ricchezza. Da mantenere. Viva con. Ogni. Persona, anche con gli amici, perché. È. Un 'occasione. Per scoprire meglio noi e la persona che abbiamo. Difronte. Quindi facciamo. Delle nostre diversità. E di quelle degli. Altri una riccheza da cui imparare e confrontarci anche diverendoci

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