Il mio post dell'altroieri era irrimediabilmente OALD prima ancora che lo pubblicassi, me ne sono resa conto quasi subito... soprattutto perché a parte un rapido accenno al Family Day di sabato prossimo a sostegno della famiglia tradizionale – il più veritiero marchio "contro le coppie gay" suonava antipatico ;-) – non ho speso neanche una parola, mea culpa, per le manifestazioni in programma ieri in tante piazze d'Italia a favore del ddl Cirinnà, che si sono rivelate un successo al di sopra delle aspettative. A manifestare sono stati non soltanto gli omosessuali, che sarebbero i primi a trarre beneficio da un riconoscimento delle unioni di fatto, ma anche tante persone e coppie etero – ad esempio Claudia, della quale purtroppo non condivido l'opinione che le posizioni retrograde non servano a niente, in quanto come minimo hanno il potere di ostacolare e rallentare il progresso – semplicemente perché è una causa in cui credono e che ritengono giusta. Per quanto mi riguarda altri impegni mi hanno tenuta lontana da Piazza Salotto, ahimè... perché sarebbe stata un'esperienza indimenticabile partecipare a un così sentito appello alla civiltà, con momenti anche spiritosi come questo qua sotto, immortalato da Falce e Rostello. :-)
[Magari vorrai rivolgermi questa obiezione: non penserai mica che per esprimersi su un determinato argomento sia necessario esserne coinvolti in prima persona?! Non dico questo, comunque senza dubbio aiuta... In caso contrario, trovo che sarebbe a dir poco auspicabile astenersi da prese di posizione troppo nette e potenzialmente lesive della libertà altrui!]
Se ieri il sindaco PD di Milano Giuliano Pisapia è sceso in piazza a favore delle unioni civili, due giorni fa le finestre del Pirellone, il grattacielo milanese dove ha sede il Consiglio regionale della Lombardia governata dalla Lega Nord nella persona di Roberto Maroni, si erano illuminate in modo tale da segnalare un tanto inequivocabile quanto inopportuno – il torinese Hamilton Santià ha spiegato in dieci punti il perché – sostegno al Family Day. Tale iniziativa ha dato vita a innumerevoli rivisitazioni ironiche... e trovo imperdonabile che tra quelle raccolte su Repubblica.it manchi quella che puoi vedere qui accanto, realizzata da lucah, il quale a suo tempo ebbe il merito – la sottoscritta non si schiera di certo tra coloro che la considerano una colpa ;-) – di scatenare il famigerato "caso Sucate" ai danni dell'ex sindaco di Milano Letizia Moratti.
Ecco qui sotto un altro cartello da Oscar...
A proposito del Family Day, Alessandro Clemente ha stilato un programma di massima... che è palesemente scherzoso, ma con un innegabile fondo di verità! :-)
Nessun commento:
Posta un commento