Quanti megapixel ha l'occhio umano? Sappiamo che la macchina fotografica vede le cose diversamente da come le vede il nostro occhio. Quindi qual è la risoluzione dell'occhio umano, o più correttamente quella di una macchina fotografica che sia in grado di catturare un'immagine nello stesso modo in cui la vede l'occhio? La risposta è 576 megapixel.I calcoli che conducono a questo risultato te/ce li risparmio – però niente e nessuno ti vieta di spulciarli, se sei interessato! ;-) – e mi limito a sottolineare che l'occhio ha la possibilità di muoversi su una scena per osservare tutti i dettagli che desidera, e soprattutto il campo visivo umano ha un'ampiezza tale da aumentare la risoluzione potenziale.
Ohibò, vedo che la soglia dei 576 megapixel è già stata abbondantemente superata... ma non stiamo parlando di un apparecchio alla portata di tutti, bensì dell'unità fotografica del telescopio Subaru del National Astronomical Observatory of Japan! Tornando alle fotocamere "per comuni mortali", va ricordato che non sempre un gran numero di megapixel si traduce in un'elevata qualità dell'immagine, anzi «Se il potere risolutivo del complesso di lenti è inferiore al potere risolutivo della matrice di pixel allora non si avrà alcun guadagno nell'aumentare in numero di pixel, anzi si avrà un peggioramento delle prestazioni del sistema a causa del maggiore rumore elettronico introdotto»; ai fini della qualità di una fotocamera conta senz'altro di più la dimensione del sensore, e pretendere una risoluzione fuori dal comune può avere senso soltanto se si intende stampare su grandi formati.
A questo punto mi corre l'obbligo di segnalare anche l'intervento di un utente di un forum, linkato in questa pagina; peccato che l'inglese non proprio perfetto mi abbia reso pressoché impossibile una traduzione letterale decente. Dal punto di vista di questa persona non ha molto senso fare calcoli sulla percezione dell'occhio umano: se infatti è quest'ultimo a vedere l'immagine, è il sistema nervoso – nervi e neuroni – a crearla effettivamente nel nostro cervello, elaborandone le varie componenti nel giro di pochi nanosecondi.
Nessun commento:
Posta un commento