lunedì 18 settembre 2023

E scoprii che il mio maestro si sbagliava...

Tra le regole della lingua italiana che mi sono rimaste impresse fin dalle scuole elementari, ce n'è una che in effetti non mi ha mai convinta del tutto: se ad esempio dovevo scrivere dell'abito, ma mi accorgevo che dopo dell non c'era abbastanza spazio in fondo alla riga per inserire l'apostrofo e abito, avrei dovuto aggiungere a dell la o, andare a capo, e poi scrivere abito sul rigo successivo. Ebbene, a quanto pare bisognava che arrivassi a questa veneranda età per scoprire che una regola siffatta semplicemente non esiste, anzi! :-)

Ieri pomeriggio, scendendo dalla metropolitana di ritorno a casa dopo l'esperienza immersiva, la mia attenzione è stata attirata dal cartellone pubblicitario di Babbel, piattaforma online per l'apprendimento delle lingue, mostrato nella foto qui sotto.

Sorvolando sul "vaghissimo" doppio senso, il mio primo pensiero è stato: quell'andata a capo dopo dell' grida vendetta! E l'ho condiviso, con tanto di foto, in un gruppo Facebook contro gli abusi linguistici tipo l'uso disgiuntivo del piuttosto che. Ebbene, qualcuno mi ha fatto notare che in realtà tale forma non è affatto errata, e per dimostrarlo ha condiviso il link a una pagina della sezione Domande e Risposte di Treccani.it.

Reintegrare la vocale elisa (o, nel caso citato di dell’abito) perché la riga termini con una parola piena risponde ad antichi pseudo-precetti scolastici mai verificati. In realtà, il ripristino della vocale non è ammesso, poiché si creerebbe una sequenza che è innaturale e non esiste nella lingua parlata: dello abito. Nessuno direbbe mai dello abito. Si può tranquillamente mettere l’apostrofo in fin di rigo e poi andare a capo con la parola che segue.

La risposta si conclude come segue...

Se tale modo di andare a capo non vi garba [eccomi!, NdC], potete benissimo decidere di andare a capo dividendo in modo diverso ma opportuno le parole: del- l’abito o dell’a- bito.

... e in effetti è così che faccio sempre io, anche e soprattutto quando scrivo al computer. (Se il programma di videoscrittura, ad esempio Microsoft Word, non collabora – anche quando è attiva la sillabazione automatica, mi pare che abbia la tendenza ad andare a capo solo dopo l'apostrofo, mai prima – il trattino ce lo metto io forzatamente digitando Ctrl + segno meno)

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