[Lo spunto odierno si sarebbe integrato alla perfezione nel post di ieri, ma il video in questione non l'avevo ancora guardato... Vabbè, pazienza! ;-)]
Soltanto dopo la scomparsa del musicista statunitense di origine giamaicana Harry Belafonte sono venuta a conoscenza di un particolarissimo "dietro le quinte" della celeberrima We Are the World, brano musicale del 1985 scritto e composto da Michael Jackson e Lionel Richie e inciso dagli USA for Africa (dove "USA" non stava per "United States of America" bensì per "United Support Artists"), un supergruppo formato da 45 celebrità della musica. I fondi raccolti da We Are the World, oltre 100 milioni di dollari, furono interamente devoluti alla popolazione dell'Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia.
Ebbene, gli artisti riuniti colsero l'occasione per rendere omaggio a Belafonte improvvisando la sua celebre Day-O (Banana Boat Song)... e persino Bob Dylan, che durante la registrazione di We Are the World non aveva fatto granché per dissimulare la sua espressione inequivocabilmente sc***ata, si è lasciato sfuggire qualche sorriso! :-)
A proposito di We Are the World, ricordo la rivisitazione di Vava77 & Friends – in bergamasco stretto, siano benedetti i sottotitoli – e quella che concludeva la quinta e ultima puntata della miniserie televisiva I Promessi Sposi del Trio Lopez-Marchesini-Solenghi, versione parodistica dell'omonimo classico manzoniano andata in onda nel 1990, pochi mesi dopo la trasposizione "seria" diretta da Salvatore Nocita. Caspita, so' passati trentatré anni e certi sketch me li ricordo ancora pari pari! Quelli messi in scena dall'indimenticato Trio, intendo. ;-)
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