Nel 2016 sono morti un sacco di personaggi famosi e molto amati; @christhebarker ha provato a radunarli tutti – o perlomeno una buona parte – nel fotomontaggio qua sotto, ispirato alla copertina dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles e aggiornato alla morte dell'attrice Debbie Reynolds, scomparsa ventiquattr'ore dopo la figlia Carrie Fisher.
Un editor di necrologi della BBC ha verificato che in effetti quest'anno il numero di "coccodrilli" utilizzati è sicuramente aumentato rispetto al passato. Altro che Donald Trump... come Persona dell'Anno da mettere in copertina il settimanale TIME avrebbe dovuto scegliere il Tristo Mietitore!
Ma com'è stato possibile un simile annus horribilis? C'entrerà mica il numero della bestia 666?
Suvvia, quelli di Legendary Facts scherzavano (almeno spero)... In realtà esiste una spiegazione razionale e del tutto plausibile al fatto – per nulla anomalo – che nell'anno che sta per concludersi siano morte così tante star:
Punto primo: oggi le star sono più numerose. Fino agli Anni Sessanta erano relegate al cinema e la loro fama non iniziava a 20 anni. Oggi le rockstar hanno carriere lunghe e più ricche. Secondo: i baby boomer sono arrivati ad avere una certa età. La generazione nata tra il 1946 e il 1964, quella con più nascite e dunque più talenti, ha ormai tra i 50 e i 70 anni. E la demografia non si inganna. La fascia di età tra i 65 e 69 anni è quella in cui la mortalità fa un balzo in avanti (10,2 persone ogni 1000, nella fascia 60-64 siamo a 6,4 persone). Infine c’è lo zampino di Internet, moltiplicatore di lutti. Le star muoiono anche oltre i 75 anni, ma di solito sono lontani dalle scene da anni e in pochi si ricordano di loro.Su Google Blog il 2016 è stato riepilogato da due diversi punti di vista: le parole ricercate più di frequente su Google, e i video più popolari su YouTube.
Lo youtuber Archiduc De Belgrade ha raccolto in questo video le cinquanta hit di maggior successo del 2016. Sarà, ma buona parte non le avevo mai sentite...
Ho una brutta notizia per chi non vede l'ora che finisca questo 2016: durerà ben un secondo in più. ;-) Sulla pagina Chi ha paura del buio? sono spiegate le ragioni scientifiche per cui la notte di Capodanno gli orologi, anziché passare dalle 23:59:59 (GMT) del 31 dicembre alle 00:00:00 dell'1 gennaio, faranno uno scatto in più: vedremo le 23:59:60.
Chissà per quanto tempo continuerò a sbagliare scrivendo 2016 anziché 2017...?! (via 9GAG)
Passando ai buoni propositi per l'anno nuovo, la fumettista Silvia Ziche ha illustrato sia quelli di Paperino...
... sia quelli della sua eroina Lucrezia.
Una costante che caratterizza questo periodo dell'anno sono gli oroscopi. Come di consueto il CICAP ha fatto le pulci alle previsioni degli astrologi per il 2016, evidenziando – ma chi l'avrebbe mai detto?! ;-) – che raramente si sono realizzate, a meno che non fossero molto generiche. Per quanto riguarda il 2017, è sempre valida la tabella pubblicata su SciencePorn...
«Le stelle e i pianeti non influenzeranno la tua vita in alcun modo». Sei tu l'artefice del tuo destino!