martedì 14 maggio 2024

Consigli per turisti

Se non hai ancora programmato le prossime vacanze estive e sei indeciso su quale meta scegliere, ti dedico un consiglio schietto e disinteressato. In questo posso contare sul sostegno nientepopodimenoché della famosa rivista americana TIME, che ha pubblicato l'articolo – risalente a qualche anno fa, ma sempre attuale – Thinking of Visiting a Popular Tourist Destination? Try These More Affordable Alternatives Instead (Stai pensando di visitare una destinazione turistica popolare? Prova invece queste alternative più convenienti).

Ebbene... una delle alternative in questione si riferisce al nostro Belpaese; riporto qui di seguito la traduzione del brano relativo.

Invece della Toscana, andate in Abruzzo
A est di Roma, la regione Abruzzo, nell'Italia meridionale, potrebbe essere proprio una delle ultime città del paese in cui un turista può presentarsi ed essere l'unico straniero nel raggio di chilometri, afferma Scott Keyes, fondatore di Scott's Cheap Flights. «Ci sono città collinari affascinanti e bellissime: due delle mie preferite sono Prezza e Pacentro, entrambe facilmente raggiungibili dal 'nodo' di Sulmona», dice, «ristoranti e agriturismi deliziosi e alcuni posti assolutamente meravigliosi per fare escursioni, tutto a prezzi ridicolmente bassi». Esempio tipico: a Pacentro, il ristorante più votato su TripAdvisor ha una fascia di prezzo stimata tra $ 23 e $ 40 a pasto [Il 12 luglio 2019, data di pubblicazione dell'articolo, 1 euro valeva 1,1253 dollari USA, mentre oggi vale 1,0796 $, NdC].
Anche i vicini parchi nazionali sono gratuiti e presentano sentieri pittoreschi che si snodano intorno alle montagne attraverso foreste e campi di fiori selvatici, aggiunge Keyes.

Chi come me predilige la montagna apprezzerà i suggerimenti proposti in un articolo pubblicato sul sito di Radio Deejay: Dal lago a forma di cuore al piccolo Tibet: 10 mete in montagna in Abruzzo per l'estate. A chi invece al mare non rinuncia interesserà sapere che quest'anno l'Abruzzo ha ottenuto ben 15 Bandiere Blu, i vessilli della FEE (Foundation for Environmental Education) per mare pulito e spiagge attrezzate: le città costiere di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi, Pescara (!), Francavilla al Mare, la new entry Ortona, Fossacesia, Vasto, San Salvo, oltre ai laghi di Villalago e Scanno.

lunedì 13 maggio 2024

Chissà quando mi ricapita...?

La notte tra venerdì e sabato, aprendo i social prima di andare a dormire, ho scoperto che era in corso un'aurora boreale visibile anche dall'Italia. Uno dei quei fenomeni per cui sarei disposta a trascorrere mesi in Scandinavia, vicino al Circolo Polare Artico, pur di poterlo ammirare con i miei occhi (non che il freddo mi spaventi, sia ben chiaro).

Ebbene, quella sera il cielo dalle mie parti era coperto, sigh! :'-(

La sera successiva era previsto che il fenomeno continuasse, e il cielo era quasi sereno, ma guardando in direzione nord-est come era stato consigliato di fare non sono riuscita a vedere un accidente. :-(

Vabbè, dovrò accontentarmi delle foto, come l'Astronomy Picture of the Day pubblicata ieri con il titolo Red Aurora over Poland (Aurora rossa sulla Polonia), opera dell'astrofotografo polacco Mariusz Durlej.

Di solito l'aurora boreale non arriva così a sud. Il caos magnetico nell'enorme regione attiva 3664 del Sole, tuttavia, ha prodotto un'esplosione superficiale che ha inviato una raffica di elettroni, protoni e nuclei carichi più massicci nel Sistema Solare. Pochi giorni dopo, quell'espulsione di massa coronale (CME) ha colpito la Terra e ha innescato aurore che vengono segnalate insolitamente lontano dai poli nord e sud del nostro pianeta. Lo spettacolo del cielo libero potrebbe non essere finito: AR3664, ricca di macchie solari, ha espulso ancora più CME che potrebbero avere un impatto sulla Terra stasera o domani. Tuttavia, quella regione attiva è ora vicina al bordo del Sole e presto ruoterà lontano dalla Terra. Nella foto, un'aurora rossa e "raggiata" è stata immortalata in una singola esposizione di 6 secondi da Racibórz, in Polonia, ieri sera sul presto. L'amico del fotografo, vedendo un'aurora per la prima volta, è visibile in lontananza intento a scattare anche immagini del cielo notturno meravigliosamente colorato.

P.S.: Se non altro non mi sono persa l'aurora perché stavo dormendo, e si sa che chi dorme non piglia pesci: questo meme divenuto abbastanza virale sui social suggerisce che sia capitato a parecchia gente! ;-)

domenica 12 maggio 2024

Domani è lunedì

Alla vigilia di una nuova settimana lavorativa mi viene da ripensare alla collega, madre di tre bambine, che l'altro giorno in pausa pranzo ha ammesso di ripetersi ogni domenica sera «Meno male che domani è lunedì!»... ma io, che di figli non ne ho e neppure ne avrò, e me ne sto rammaricando oltremodo, sotto sotto avrei voluto strozzarla! ;-)

Per alleggerire il post, parliamo di lavoro ma con tono umoristico. Il creatore di Work Chronicles, presente anche su Facebook, Instagram, Twitter e ovviamente LinkedIn, nell'ultima settimana era particolarmente ispirato; ecco qui di seguito le vignette che ha pubblicato da lunedì a venerdì.

A: Nella mia organizzazione precedente, la ABC Corp, questo problema non si sarebbe mai verificato.
A: Quando ero alla ABC Corp, facevamo le cose molto velocemente.
A: Quando lavoravo alla ABC Corp, avevamo processi migliori.
A: Cosa state facendo?
B: Ti rispediamo alla ABC Corp.
A: Puoi fare questo per me?
Scenario 1
B: Certo.
Scenario 2
A: Sono completamente sommerso. Sto già lavorando fino a tarda notte. Ma lo farò. Per te.
B: Grazie! Mi hai salvato la vita. Sono in debito con te.
A: Sistemiamo questo problema con una soluzione temporanea.
B: Ma questo creerà ulteriori problemi a lungo termine.
A: Sì. A quel punto avremo cambiato lavoro.
A: Questa nuova funzionalità aumenterà le metriche del 200% in 1 anno.
B: Questa è un'affermazione audace. Sei sicuro di questo?
A: No. Ma chi si ricorderà della mia affermazione dopo un anno?
A: Quello che stai suggerendo è illegale.
B: Cosa succede se lo facciamo lo stesso?
A: Veniamo multati.
B: Quindi è legale ma con un costo.

Quest'ultima in teoria sarebbe riservata a noi iscritti alla newsletter, e quindi non avrei dovuto condividerla: lo faccio per invitarti ad iscriverti alla newsletter medesima, consigliatissima! :-)

Concludo con una vignetta pubblicata giorni fa, il 25 aprile, nella quale molti di coloro che si trovano a dover fare presentazioni si riconosceranno senz'altro.

Quello che dico: Ci sono domande?
Quello che penso: Per favore, non fate domande! Per favore, lasciate che tutto questo finisca.

sabato 11 maggio 2024

Leggere fa bene!

In questi giorni è in corso il Salone Internazionale del Libro di Torino. Colgo l'occasione per condividere alcuni spunti sui libri e sulla lettura.

Un po' di vignette...






... e dei link a tema:

Ma ormai chi legge più?
Solo il 39% degli italiani.
In Italia la maggior parte dei lettori ha meno di 24 anni.
% di italiani con più di 6 anni che hanno letto almeno un libro non per motivi scolastici o professionali nel 2022:
Ma perché crescendo si smette di leggere?
Quando si è bambini la lettura è spesso considerata un'attività gratificante e ludica. Imparare a leggere segna il passaggio a un'età più grande e all'acquisizione di un'abilità che prima non si possedeva. In questa fase la lettura permette di dare libero sfogo alla fantasia e, infatti, si tende a leggere principalmente storie e romanzi.
Ma con l'avanzare dell'età la funzione della lettura cambia. Dalle scuole superiori si tende a percepire la lettura più come un dovere e i generi letterari imposti dai programmi scolastici, per quanto siano necessari alla formazione, spesso non incontrano i gusti letterari dei giovani.
Da adulti poi leggere viene di solito visto come un'attività che richiede tempo ed energie, e quindi difficilmente conciliabile con i ritmi di lavoro spesso frenetici e stressanti. Ma leggere fa bene alla mente e al corpo, soprattutto da adulti.
I benefici di una lettura regolare:
  • espande il vocabolario e aumenta la conoscenza
  • incrementa la materia grigia
  • riduce lo stress e abbassa la pressione sanguigna
  • protegge il cervello da malattie neurodegenerative
Ma può essere anche un modo per riscoprire una dimensione più sociale. Negli ultimi anni molti hanno riscoperto la lettura come digital detox, cioè un modo per staccarsi dal telefono e dalle sue applicazioni. Inoltre, per condividere questa attività spesso vista come solitaria e singola, di recente si sono diffusi i party letterari, cioè incontri in locali o bar in cui gli appassionati lettori possono trovarsi per leggere insieme.
Come si può riscoprire la lettura da adulti?
  • Come prima cosa bisogna pensare alla lettura non come un obbligo o un impegno per cui provare sensi di colpa se non lo si rispetta. La lettura deve essere un piacere e per questo non importa il genere che si legge e in quanto tempo o con che profondità ci si approccia a un libro.
  • Può essere utile avere degli orari prestabiliti durante la settimana da dedicare alla lettura o utilizzare i momenti di pausa o di attesa, come gli spostamenti sui mezzi di trasporto.
  • Se si pensa di non riuscire a leggere da soli ci si può iscrivere a un bookclub, cioè un gruppo di lettura, o condividere insieme a un amico un libro per sentirsi incentivati nella lettura.
Da adulti spesso si associa la lettura a qualcosa di fanciullesco, lontano quindi dal senso di responsabilità e maturità che la società pretende dalle persone dopo una certa età. Ma essere adulti non significa doversi dedicare alla lettura solo per lavoro o dovere e, soprattutto, che l'immaginazione che è in noi non meriti spazio e attenzione.

Che dire... Anche se di tempo per leggere ne ho poco e leggere "a spizzichi e bocconi" non fa per me, mi riprometto – per l'ennesima volta – di trovare il modo di riuscire a leggere di più!

venerdì 10 maggio 2024

L'attualità di Socrate

Negli ultimi tre anni di liceo scientifico la filosofia non era proprio la materia che studiavo più volentieri, lo ammetto. Da brava "secchiona" rimediavo buoni voti, ma a distanza di parecchi anni rammento assai poco di quello che imparai. Ricordo comunque che mi piacque particolarmente il programma del terzo anno, quello che andava all'incirca dalle origini del pensiero alla filosofia cristiana; nel mezzo Platone, il suo allievo Aristotele e soprattutto il suo maestro Socrate, il mio preferito. E il caso ha voluto che nei giorni scorsi due canali YouTube ai quali sono iscritta pubblicassero dei brevi video su Socrate, a quasi duemilacinquecento anni dalla sua nascita (nel 470 o 469 a.C.): prima Contenuti Zero...

... e poi Lorenzo Baglioni.

giovedì 9 maggio 2024

Alla scoperta di Morning


Francesco Costa ci ha chiesto di fare "proselitismo"... e io, in qualità di fedelissima ascoltatrice del suo podcast, il quale è tra quelli che mi fanno compagnia nel lungo tragitto casa-lavoro e ritorno, mi presto ben volentieri! :-)

In occasione del terzo compleanno di Morning, il podcast con le notizie del giorno spiegate da Francesco Costa che di norma è accessibile solo alle persone abbonate al Post – come la sottoscritta – fatta salva la possibilità che abbiamo di regalare l'ascolto di un certo numero di episodi a chi vogliamo, da domani, 10 maggio, al 19 maggio sarà eccezionalmente disponibile, arretrati compresi, anche per le persone che si registreranno gratuitamente al Post. Per ascoltarlo sarà sufficiente scaricare l'app del Post e fare login inserendo la mail e la password scelte per la registrazione. Morning esce ogni mattina dal lunedì al venerdì poco dopo le 8, mentre il sabato mattina esce Morning Weekend, la rassegna stampa dedicata ai giornali europei e condotta da Luca Misculin, i cui episodi sono compresi anch'essi nella promozione.

[Lo ammetto, confido nel fatto che dopo aver "assaggiato" Morning ti renderai conto di non volerne più fare a meno e deciderai di abbonarti pure tu. 80 euro all'anno mi sembrano una cifra più che ragionevole per sostenere il Post e il suo modo di fare informazione e di "spiegare bene" le cose, che trovo particolarmente congeniale]

mercoledì 8 maggio 2024

No, il riscaldamento globale non è finito

Secondo il Climate Change Service di Copernicus, il programma di collaborazione scientifica dell'Unione Europea che si occupa di osservazione della Terra, lo scorso mese di marzo è stato il più caldo mai registrato sulla Terra, nonché il decimo mese consecutivo considerato il più caldo mai registrato a livello globale.

Considerata l'ondata di freddo anomalo che ha colpito più o meno tutta Italia negli ultimi giorni di aprile, mi aspettavo che potesse esserci stata una sia pur momentanea inversione di tendenza.

E invece no. Sempre secondo il Climate Change Service di Copernicus, lo scorso mese di aprile è stato il più caldo mai registrato sulla Terra, nonché l'undicesimo mese consecutivo considerato il più caldo mai registrato a livello globale.

Com'è possibile ciò?, mi sono chiesta. Probabilmente non l'avrei fatto, se mi fossi ricordata un concetto semplice ma forse poco intuitivo: tempo meteorologico e clima sono due fenomeni distinti, e perciò le preoccupazioni per gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale sulle sorti del nostro pianeta rimangono valide. La situazione è spiegata bene su Chi ha paura del buio?.

APRILE: 1,2 °C più caldo della media storica, nonostante il freddo!
Una rondine non fa primavera, e aggiungo che un fiocco di neve non fa inverno. Aprile è stato un mese meteorologicamente folle per il nostro Paese! Siamo passati repentinamente da una forte anomalia positiva a una forte anomalia negativa... e tanto è bastato per scatenare legioni. Nei commenti agli articoli come questo abbiamo visto centinaia di persone usare la propria esperienza personale e aneddotica ("Ma qui ha fatto freddo, che state blaterando??") come prova provata che il clima non si sta scaldando.
Per fortuna esistono i dati delle stazioni meteo a rinfrescare la memoria a chi ce l'ha troppo corta. Sì, è vero, l'ultima decade di aprile è stata fredda. Specialmente al nordovest, con anomalie sulla media climatica addirittura intorno ai -5 °C! Ma le altre due decadi di aprile dove le mettiamo? Nel cestino? È troppo comodo dimenticarsi dell'ondata di caldo fenomenale che ha caratterizzato i primi 20 giorni del mese, con località che hanno superato di 15 °C le medie climatiche del periodo.
L'ultima decade di aprile è stata più fredda del normale, ma le prime due decadi sono state così calde da ribaltare completamente il risultato. Ha fatto un freddo becco a Nord, ma non abbastanza per compensare il caldo fuori stagione di inizio mese. Il Sud poi ha visto temperature solo leggermente sotto alla media del periodo, e dai colori della cartina è chiaro che ha chiuso con una media mensile intorno ai +3 °C. L'unica zona che ha registrato una media mensile inferiore a quella climatica è un angolino della Valle d'Aosta a cavallo con il Piemonte.
Questo la dice lunga su quanto ci siamo abituati al nuovo clima. Il caldo anomalo non fa neanche più notizia, è persino considerato "normale" andarsene in giro in maniche corte a Milano il 15 aprile. Ed ecco che appena fa un po' più freddo ce ne accorgiamo come se stesse per finire il mondo. Non siamo più abituati al clima del passato di riferimento (per queste mappe è addirittura la media 1991-2020, pure recente!). Se ci svegliassimo nel 1970 ci sembrerebbe di esserci trasferiti in Germania.
A coloro che credono di averci colto in castagna ("Ah! Usate le ondate di calore per sostenere il riscaldamento globale, ma minimizzate quelle di freddo perché vi fa comodo!") rispondiamo: imparate a leggere i dati e a distinguere la meteorologia dalla climatologia. Le singole ondate di caldo e di freddo sono meteo, non possono essere usate per sostenere questa o quella tesi climatica. Né da noi né da chi nega. Le singole ondate.
Appena si guarda il quadro d'insieme appare chiaro che quelle di caldo sono sempre più lunghe, sempre più numerose, e sempre più intense. Quelle di freddo capitano ancora, ma stanno progressivamente diventando più rare e meno intense. Un effetto noto, stranoto e previsto dalla climatologia. Ora, se vi sembra normale prendere il singolo episodio di freddo intenso di questo aprile per annullare le decine e decine di episodi di caldo anomalo degli anni scorsi... è meglio che riguardiate la definizione di "clima".
-Lorenzo
Un sentito ringraziamento a Guido Cioni di MeteoNetwork per i dati e le mappe. I dati della rete MNW sono da intendersi come preliminari, in attesa di quelli ufficiali di CNR-ISAC. La climatologia di riferimento è stata ottenuta con una nuova metodologia che usa Machine Learning ed i dati di ERA5-Land. Le mappe mostrate sono relative alle temperature medie decadali e mensili. Se si guardano le anomalie di temperature massime le differenze sono ancora più pronunciate, una conseguenza dell'estremizzazione del clima.

martedì 7 maggio 2024

Un esempio di tragica ironia del destino

Tra le funzioni speciali che ho incontrato lungo il mio percorso di studi, ricordo la cosiddetta funzione gradino di Heaviside, che deve il suo nome al matematico, fisico e ingegnere britannico Oliver Heaviside, e ha valore zero per argomenti negativi e uno per argomenti positivi.

Ebbene, a proposito di gradini, di recente ho scoperto che il suddetto Heaviside morì nel 1925 – all'invero non proprio tenerissima, soprattutto per l'epoca, età di 74 anni – cadendo da una scala... :-(

lunedì 6 maggio 2024

Quando il talento non viene riconosciuto

Se non ti senti apprezzato, ricorda: non sei tu, è il posto.

Testo preso dal web e adattato:

Tempo fa, un violinista suonò per 45 minuti nella metropolitana di Washington. Delle 1.097 persone di passaggio solo 7 si fermarono ad ascoltarlo, e solo una lo riconobbe. Egli riuscì a raccogliere più o meno 32 dollari, escludendo i 20 da colui che lo aveva riconosciuto.
Il violinista era Joshua Bell, uno dei migliori musicisti al mondo. In quella metropolitana Joshua suonò uno dei pezzi più complessi, con un violino del valore di 3,5 milioni di dollari. Due giorni prima aveva fatto il tutto esaurito al teatro di Boston, e i posti costavano una media di 100 dollari.
Cosa dimostra l'esperimento sociale organizzato dal quotidiano Washington Post? Dimostra che lo straordinario, in un ambiente ordinario, non brilla, ed è per questo che spesso viene trascurato e sottovalutato. Ci sono persone di talento e persone brillanti ovunque, che purtroppo, però, non ricevono il riconoscimento e la ricompensa che meritano. Ma una volta che si armano di fiducia in sé stesse, e si allontanano da un ambiente che non le valorizza, prosperano e crescono.
Il tuo istinto ti sta dicendo che dove ti trovi attualmente non vieni valorizzato/a come invece meriteresti? Ascoltalo! Vai dove vieni apprezzato/a davvero. Impara a riconoscere il tuo valore: te lo meriti!

La notizia, che risale al 2007, la trovi riportata qui, e qui c'è un video che mostra cosa avvenne.

domenica 5 maggio 2024

Il segreto è vestirsi a cipolla

Dal punto di vista meteorologico – e non "metereologico" o simili – le ultime settimane sono state simili a delle montagne russe. A metà aprile faceva abbastanza caldo, così il 16 aprile ho tolto dal letto la trapunta, l'ho sostituita con due plaid più leggeri e l'ho portata a pulire in tintoria. Solo che nei giorni successivi le temperature sono imprevedibilmente crollate, costringendoci ad aggiungere altri plaid per un sonno abbastanza confortevole. Per fortuna che nel guardaroba non devo fare il cambio di stagione: i miei capi d'abbigliamento sono abbastanza pochi da stare tutti nell'armadio e nel comò... e, se mi decidessi a liberarmi degli indumenti che non mi entrano e non mi entreranno mai più, avrei ancora più spazio. :-/

In questo weekend sembrava che le temperature stessero tornando a livelli adeguati al periodo... ma la notifica dell'app 3B Meteo mi ha letteralmente raggelata:

Comunque non mi lamento: in fondo è il caldo, che io non sopporto. L'unica cosa che mi spiazza è non avere un'idea chiara di quanto devo coprirmi quando esco di casa la mattina...