Con questa faccenda del trasloco sono rimasta indietro su un sacco di cose: notizie dal mondo, podcast che seguo, newsletter alle quali sono iscritta... Ma pian piano mi sto rimettendo in pari. Ho appena guardato questo video segnalato da Mattia Marangon il 12 giugno scorso nella sua newsletter Edamame. In esso il divulgatore Eugenio Radin, aka @whitewhalecafe, propone alcune interessanti riflessioni sul passare del tempo prendendo spunto dalla malinconia che colpisce tutti noi quando finisce qualcosa di bello.
Ecco la trascrizione del testo.
Sei triste ogni volta che finisce qualcosa di bello? Ascolta Bergson.
Se quando termina una bella esperienza, una vacanza, ti riempi di malinconia, se ti deprimi al pensiero che quei momenti non torneranno più... Beh, forse dovresti smetterla di pensare al tempo come a qualcosa che passa.
No, non sono pazzo: mi spiego meglio. Solitamente pensiamo al tempo come a una serie di momenti che si susseguono l'un l'altro lungo una linea retta; c'è il futuro, che ancora non conosciamo, e c'è il passato, un lungo cimitero di momenti perduti che non torneranno mai più. Metaforicamente rappresentiamo il passato alle nostre spalle come un paesaggio che diventerà sempre più piccolo e insignificante... e ti credo che ti viene la tristezza!
Ma il filosofo francese Henri Bergson ci invita a smettere di guardare al tempo come un qualcosa che passa, e a pensarlo invece come una durata, come un qualcosa che in una qualche forma perdura. Bergson usa l'immagine del gomitolo di lana. Il tempo, proprio come la lana, si raggomitola crescendo e dando origine alla memoria. Quando una vacanza finisce, quando chiudi l'ultima pagina di un bel libro, quel momento non svanisce nel nulla, ma resta, si deposita dentro di te come un nuovo strato della tua durata. Quello che hai vissuto non è qualcosa che hai perso, ma qualcosa che sei diventato. Quei momenti irripetibili non sono dietro di te, sono in te, sono te! E allora dovresti trasformare la malinconia in gratitudine, in un prezioso nodo in più nel gomitolo della tua vita.
Essendo io reduce da una svolta in cui al gomitolo della mia vita si è aggiunto qualcosa di tutt'altro che piacevole, se ne potrebbero trarre delle conclusioni sconfortanti sull'effetto che ciò può aver avuto su di me... e invece credo di essere diventata ugualmente una persona migliore, più consapevole e matura, e di aver dimostrato a me stessa di essere in grado di superare un trauma tanto doloroso quanto inaspettato un po' acciaccata, ma tutto sommato ancora intera!