lunedì 31 dicembre 2007
Buona fine e buon principio
Ma come fanno?
Personalmente, quando devo chiamare un telefono fisso, se possibile preferisco non usare il cellulare... ed ho notato che ancora molta gente, quando ti chiede il numero di telefono, storce il naso se le dai un numero mobile.
Spam virale
In cima all'e-mail c'era il testo seguente...
L'allegato al messaggio e' stato controllato dal Servizio Antivirus.
eCard.scr era infetto con il virus Trojan.Pandex ed e' stato cancellato perche' il file non poteva essere pulito.
This message has been processed by the Brightmail(tm) Anti-Virus Solution using Symantec's Norton AntiVirus Technology.
... e, in fondo, il testo del messaggio...
Buona Giornata, amico!
Barbara S. Invia ti eCard con saluti
Controlla il tuo attaccamento ;)
Buon Natale!
Bye.
Da segnalare il riferimento all'attaccamento, liberissima traduzione di attachment, ossia allegato. Con sommo piacere ho eliminato l'e-mail, con tanto di file "attaccato".
Tutto ciò mi ha riportato alla memoria il primo virus informatico che presi, e che mi costrinse a formattare: il famoso Happy99.exe, che ti contaminava il computer invitandoti subdolamente a lanciare una semplice animazione augurale con fuochi d'artificio.
Qualche anno dopo ci ricascai, beccandomi il famigerato virus Blaster per aver imprudentemente navigato in Internet senza prima aver installato l'antivirus e il firewall. Da allora adotto sempre le dovute cautele...
domenica 30 dicembre 2007
Spigolature
- Un blog dedicato alle fantomatiche prodezze di Chuck Norris. Non conosco il personaggio, ma avevo sentito parlare del fenomeno dei Chuck Norris facts, e i mini-post a lui dedicati li trovo divertenti. I creatori del blog ne hanno tratto persino un libro... Spero che il diretto interessato non se la prenda come in quest'altro caso!
- Un'enciclopedia che nell'aspetto è del tutto simile a Wikipedia, ma si autoproclama priva di qualsivoglia contenuto! Il suddetto Chuck Norris ne è (virtualmente) il Fondatore e l'Amministratore Supremo.
- Un sito rivolto a chi si è rotto... in senso metaforico, ovviamente!
Pubblicità un tantino ingannevole
Il fascino dei libri
L'angolo delle battute
- «Come si fa l'ablativo strumentale? Col flauto»
- «C'è lo sciopero dell'ARPA? (l'azienda che gestisce gli autobus extraurbani nella mia zona) No, del flauto»
- «Qua all'angolino fa freddo, dammi 'sta Sharp» (la calcolatrice)
- Una di noi ad un nostro compagno di note idee ambientaliste: «Hanno detto che sei comunista! Beh, pure daltonici... Confondono il verde col rosso»
Ed ora beccatevi un po' di raggelanti scambi di battute:
Prof: Aprite il quaderno.
Alunno: A che pagina?
Prof di Lettere: ... proposizioni completive introdotte da "quin".
Alunna: Anthony?
Tizio: È un topos! (luogo comune)
Caio: No, è un gattos!
Prof di Scienze: Fra 5 miliardi di anni il nostro Sole morirà!
Alunno: Chi glielo fa il funerale?
Tizia: Mi sono rotta.
Caio: Aggiustati!
Per concludere, ecco alcune frasi, pronunciate più o meno intenzionalmente, che soltanto coloro che conoscono l'Abruzzo sapranno apprezzare (ma, forse, neanche quelli...).
- Nel Paradiso dantesco compare il personaggio di «Romeo di Villanova di Cepagatti» (Villanova di Cepagatti è una località in provincia di Pescara, mentre il tizio in questione si chiamava semplicemente Romeo di Villanova)
- «Il primo grande poeta lirico del Quattrocento fu Jacopo Sansonesco» (si chiamava Sannazzaro, ma, in omaggio al paesino montano di Pescosansonesco...)
- Papa Alessandro VI aveva un figlio di nome «Cesare Sborgia» (cognome che dalle mie parti è abbastanza diffuso, sicuramente più di Borgia)
- «Il trattato di Campotosto» (sede di una rinomata stazione sciistica in provincia dell'Aquila, da non confondere con Campoformio)
- «Il programma può essere vasto o può essere Termoli» (Vasto e Termoli sono due ridenti località del litorale adriatico)
- In prossimità delle elezioni amministrative in cui fu eletto sindaco di Pescara il candidato di centrodestra Carlo Pace, il prof di Matematica chiede una penna nera: «Datemi una penna del colore di Pace»
- Tizia: (riferendosi al prof di Matematica, con cui molti erano in contrasto) Non diamogli pace!
Caio: Diamogli Collevecchio! (Collevecchio era l'avversario di Pace alle elezioni)
sabato 29 dicembre 2007
Mercoledì faceva troppo Famiglia Addams...?
La figlia del fratello della nonna...
La strana coppia
Per la serie: quando la realtà supera i film. Sarebbe come se da noi Prodi si separasse dalla moglie e poco tempo dopo venisse a galla la sua relazione con... non mi viene in mente nessun nome adeguato!
Do you speak Fabrianese?
Vederci chiaro
venerdì 28 dicembre 2007
Non per farmi gli affari tuoi...
Ilaria Spada è stata intervistata da Cinzia Marongiu a proposito della sua presunta love story con il collega Nicolas Vaporidis (che, a detta della giornalista, «insieme con Riccardo Scamarcio, si spartisce l'innamoramento collettivo del pubblico femminile under 30»... ma io sono d'accordo con Selvaggia, che l'ha definito «uno che ha il nome da attore americano e il cognome da ferro da stiro e che quando il direttore della fotografia è particolarmente bravo pare Neri Marcorè dopo una seduta di elettroshock praticata da Federico Moccia»). Ecco quanto ha dichiarato l'attrice:
«In questo periodo mi sono arrivate decine di telefonate. Tutti vogliono sapere di me e Nicolas. Ma ho sempre detto di no perché nemmeno io ho ancora chiara la situazione. I giornali danno la nostra storia come un amore certo, ma non è così. Ognuno scrive e descrive a modo suo. A volte sarebbe preferibile avere intorno un po' più di tranquillità».
Ma l'intervistatrice non molla, e insiste:
O forse basterebbe fare un po' di chiarezza. Se ad esempio le dico Nicolas, lei che cosa mi risponde?
«Nicolas e io ci frequentiamo, inutile negarlo». [anche perché sono stati fotografati insieme in teneri atteggiamenti]
E l'attrice va avanti a parlare di sé, del suo lavoro, dell'universo maschile... arrivando ad ammettere che Vaporidis è una bella persona. Sul finale la Marongiu sferra l'ultimo attacco.
In conclusione, è fidanzata?
«No, e mi raccomando, lo scriva».
Ed è innamorata?
«La risposta è sì». [vabbe', se proprio ci tenete a saperlo...]
Come se non bastasse, il titolo dell'articolo è «Lo confesso, sono pazza di Vaporidis»... e in copertina c'è una foto di Ilaria con la scritta «Sì, io e Nicolas Vaporidis ci amiamo». Insomma, se 'sta poraccia voleva preservare la sua nascente storia d'amore, non sembra esserci riuscita; e tutto perché non ha fatto il possibile per sfuggire ai paparazzi...
C'è poi un'intervista a Michela Quattrociocche (mai pensato a un cognome d'arte? ), l'esordiente protagonista del film Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia; impersona la giovanissima che fa perdere la testa a un uomo molto più grande di lei, interpretato da Raoul Bova. Prevedo che il fatto di aver potuto baciare (sia pure per finta) il bell'attore la renderà una delle ragazze più invidiate di tutti i tempi! A proposito di Raoul, immagino che, dopo questo film, per lui sarà più problematico aspirare a ruoli di un certo livello... Per quanto riguarda Moccia, invece, il 16 gennaio uscirà il suo libro Diario di un sogno. Immagini, appunti ed emozioni dal set di «Scusa ma ti chiamo amore». Ma allora Fiorello non aveva tutti i torti quando, nella sua imitazione dello "scrittore del momento", lo rappresentava intento a sfornare libri persino quando era fermo al semaforo! Guardate un po' qua...
Ma torniamo alla Quattrociocche. La solita Marongiu le chiede:
Si innamora facilmente?
«No, mi innamoro molto difficilmente. È successo solo una volta nella vita».
Ed è l'attuale?
«Sì».
Gira voce che sia legata a Matteo Branciamore, il giovane protagonista de «I Cesaroni». È così?
«Siamo amici. Tanto amici. Un'amicizia speciale».
Quindi adesso è fidanzata ma con un altro?
«Non è che sono fidanzata. Diciamo che sto frequentando una persona importante e speciale».
Cioè Matteo Branciamore?
«Ma è così importante scriverlo?».
No [ah, no?!?!?!], ma allora come mai si innamora così difficilmente.
Se tutto questo non si chiama essere pettegoli...
Sacro e profano
giovedì 27 dicembre 2007
No alla pena di morte, senza se e senza ma
Come ha scritto Daria Bignardi, è (letteralmente) mortificante che gli Stati Uniti d'America, paladini della democrazia e dei diritti umani nel mondo, abbiano votato no insieme a Paesi come l'Iran, la Siria e il Sudan; per giunta l'ex ambasciatore americano alle Nazioni Unite ha definito senza mezzi termini la moratoria un grave errore.
Come ho già scritto qui, io sono invece assolutamente contraria alla pena di morte, e quindi ho accolto la notizia di questa moratoria con gioia e soddisfazione. Non approvo i discorsi di coloro che, pur riconoscendo la barbarie insita nella pena capitale, la ammettono per i crimini più efferati o per quelli commessi contro bambini e persone indifese. In casi del genere, secondo me, l'alternativa migliore è sbattere i colpevoli in cella e buttare via la chiave. È vero che la pena dell'ergastolo contrasta con le finalità rieducative della detenzione, ma... quanta gente, dopo aver trascorso anni e anni in prigione, una volta in libertà è tornata a delinquere, dimostrando di non essersi ravveduta neanche un po'?
Michele Fusaro, che non ha ancora rilasciato una vera e propria confessione, finora è soltanto il presunto colpevole del feroce assassinio di Iole Tassitani, anche se le prove a suo carico sono a dir poco schiaccianti. Descrivendo la sua personalità, il procuratore capo di Venezia ha parlato di disturbi psichici. Spero tanto che questa constatazione non si tradurrà in un forte sconto di pena che permetta all'omicida di tornare libero fra pochi anni...
Tristezza
lunedì 24 dicembre 2007
Merry Christmas
Auguri "frizzanti"
Disegnini
Una morale da tenere a mente
Due parole sugli interpreti maschili...
- Trovo che l'attore Stefano Pesce, il quale impersonava il marito della protagonista Elena Sofia Ricci, somigli in maniera impressionante al suo più noto omonimo Stefano Accorsi... anche se a detta di molte quest'ultimo è decisamente più figo!
- Il ruolo interpretato da Gioele Dix, quello dell'ingegnere specializzato nella progettazione di protesi acustiche, ricordava parecchio il personaggio dell'automobilista costantemente in***zato che il comico interpreta a Zelig. Non capisco come abbia fatto la protagonista ad innamorarsi di uno che, al primo impatto (e non solo), l'ha trattata praticamente a pesci in faccia. Vabbe' che le love story più avvincenti della letteratura sono cominciate così, ma...
Non ci sono parole
Ma come si fa ad essere così crudeli?!
sabato 22 dicembre 2007
Noi, la matematica & la fisica
Matematica
Si potrebbe pensare che chi frequenta il liceo scientifico sia particolarmente versato in Matematica e affini. Errore. Un giorno il prof chiese ad un mio compagno quale fosse il quadrato di 7,5, e lui rispose immediatamente, senza neanche tirar fuori la calcolatrice né scarabocchiare due numeretti. Beh, però. Peccato che la risposta (49,25) fosse sbagliata: il fanciullo aveva semplicemente calcolato a mente il quadrato della parte intera (72=49), quello della parte decimale (0,52=0,25) ed aveva sommato i due numeri...
Un altro mio compagno proclamò con orgoglio di essere «riuscito a trovare l'area del segmento». Un altro ancora osservava che «questo cono non è perfettamente sferico». Per fortuna c'era anche chi sulla geometria sapeva scherzarci sopra, sostenendo che «per trovare l'area del triangolo devi prima ricordarti dove l'hai messa», o dedicandosi al calcolo del «logaritmo Ferrarelle» (naturale), oppure alla ricerca dei «punti di crescenza Galbani» durante lo studio delle funzioni.
Un argomento particolarmente ostico era la trigonometria: è venuto fuori che gli angoli si misurano in «gradi, primi, secondi e terzi», oppure in «gradi, minuti e secondi». Inoltre si è scoperto che «sin in inglese sta per sinex».
Fisica
Passiamo a quanto è emerso nel corso dello studio della Fisica. La prima cosa che si impara sono le grandezze fisiche. Abbiamo appreso che «una delle grandezze fisiche è la larghezza» e che «l'unità di misura della lunghezza è il chilogrammo». Si è inoltre scoperto che «il metro è una sbarra di plutonio»; ciò spiegherebbe perché viene conservato così al sicuro...
Infine, studiando la propagazione delle onde, è stato illuminante essere informati che «nelle onde longitudinali la propagazione avviene in modo longitudinale».
Menu ricco (in tv)
- Domenica sera su Raiuno andrà in onda la fiction Tutti i rumori del mondo: è la storia vera di una madre che deve fare i conti con la sordità del figlio. Se sarò dell'umore giusto, la seguirò... altrimenti guarderò il film Oliver Twist su Canale 5.
- La sera della vigilia Raiuno proporrà il documentario da Oscar La marcia dei pinguini. Un'amante della natura, degli animali e dei pinguini in particolare come me non può perderselo! Credo che lo registrerò, e guarderò in diretta su Canale 5 il breve film d'animazione Shrekkati per le feste: il simpatico orco verde è adorabile! Il musical Tutti insieme appassionatamente, immancabile sotto le Feste, non l'ho mai visto... e credo che me lo perderò anche stavolta, dal momento che va in onda alla stessa ora su Rete 4.
- La sera di Natale Raiuno trasmetterà il film d'animazione Gli incredibili, che ho già visto al cinema... ma lo rivedrò volentieri. Il Concerto di Natale su Rete 4, con Al Bano e Ivana Spagna (tra gli altri) che eseguiranno i tradizionali brani natalizi? No, grazie!
- La sera di Santo Stefano su Raitre andrà in onda la fiaba Polar Express, che se non altro sarà interessante per gli effetti speciali. Nel primo pomeriggio su Canale 5 c'è E.T. - L'extraterrestre, che è pur sempre un classico.
- Il 27 dicembre in prima serata Canale 5 proporrà il film commedia What Women Want con un affascinante Mel Gibson, ma l'ho già visto almeno due volte... A mezzanotte, invece, su Raidue verrà trasmesso Chicago, che sono curiosa di vedere.
- La sera del 28 dicembre penso che rivedrò su Rete 4 il film fantasy Ladyhawke: ne varrà la pena, se non altro perché ho scoperto che tra le varie location in cui è stato girato ci sono le montagne abruzzesi. Lo Speciale Oroscopo 2008 su Raidue, invece, lo perderò volentieri: come si poteva forse intuire da questo mio post, non credo all'astrologia, e men che meno alle previsioni standard che in questo periodo ci vengono propinate da tutti i media!
Qualcosa da nascondere?
Berlusconi e i suoi seguaci, ma non soltanto loro, hanno parlato di attentato alla privacy e alla tanto sbandierata libertà (mi sa che gli spassosissimi spot della Casa delle Libertà con Corrado Guzzanti e Neri Marcorè erano abbastanza indovinati...). Posso essere d'accordo sul fatto che divulgare integralmente la registrazione e la trascrizione della famosa telefonata equivalga ad esporre gli interlocutori al pubblico ludibrio... ma sempre meglio che far cadere l'intera vicenda sotto silenzio, affinché le persone coinvolte potessero passarla liscia. Anche se ci tengo moltissimo alla mia riservatezza, sapete cosa vi dico? Per quanto mi riguarda, che mi intercettino pure: tanto non ho nulla da nascondere, e difficilmente potrei dire qualcosa a cui valga la pena di dedicare anche solo mezza riga su una pagina interna di un giornale locale.
Ci tengo a precisare che il mio punto di vista non è condizionato dal fatto che nella vicenda sia implicato un imprenditore (proprio non ci riesco a considerarlo un politico) che non stimo. Credo che, se emergessero comportamenti analoghi messi in atto da persone più vicine alle mie idee, avrei il buon senso di non essere più indulgente nei loro confronti: non ho mai visto di buon occhio l'"istituto" della raccomandazione, e dire che "chiunque lo farebbe, se solo potesse" non mi sembra una giustificazione accettabile.
venerdì 21 dicembre 2007
Saperci fare con la clientela
Ieri ho deciso di riattivare un mio vecchio indirizzo di posta elettronica, ed ho scoperto che per farlo avrei dovuto inviare via fax un modulo con i miei dati, insieme ad una fotocopia di un documento d'identità. Poiché non sono il tipo di persona a cui piace sfruttare le risorse di cui dispone sul posto di lavoro per finalità personali, anziché approfittare dell'apparecchio fax dell'ufficio sono andata in una tabaccheria che offre anche il servizio fax. Ho dato al commesso il modulo e la carta d'identità, e sono arcisicura di avergli detto: «Può farmi una fotocopia fronte-retro della carta d'identità, e poi inviarla via fax insieme a questo modulo?». «A quale numero?», mi ha chiesto lui. Io gli ho indicato il numero stampato sul modulo, lui ha spedito il fax, mi ha restituito i fogli con tanto di ricevuta dell'invio, io ho pagato e sono uscita per proseguire il mio giro di commissioni. Solamente più tardi, dopo essere rientrata a casa, ho dato un'occhiata alla ricevuta e mi sono accorta che il fax inviato constava di una sola pagina: praticamente il tizio aveva mandato solamente la fotocopia della carta d'identità, della quale sicuramente il destinatario non sapeva cosa farsene, in assenza del modulo allegato. Allora sono uscita di nuovo, sono tornata in tabaccheria ed ho chiesto al commesso di cui sopra:
«Scusi, ho capito male o il fax che ha spedito prima comprendeva una sola pagina?»
«In effetti sì, ma lei mi aveva detto di inviare la fotocopia della carta d'identità al numero che c'era scritto su quel foglio»
«No, veramente io le avevo detto di inviare la fotocopia della carta d'identità con il modulo, al numero che c'era scritto sopra»
«Mi dispiace che abbiamo mandato un fax a vuoto...»
«Sapessi a me», ho pensato io, «che sono pure dovuta uscire di nuovo con questo freddo!»
E lui ha aggiunto:
«Vabbe', lo rispedisco. Lei comunque avrebbe dovuto spiegarsi meglio!» (Capito? Voleva pure avere ragione!)
Quando mi ha restituito i fogli, io educatamente gli ho chiesto «Quant'è?», anche se pensavo «Potrebbe anche dirmi "nulla", o male che vada farmi pagare solamente il costo della pagina in più: non è mica colpa mia se lui non ha capito!». E invece le pagine me le ha fatte pagare entrambe. Gli ho dato 'sti due euro (inutile stare a discutere per una cifra quasi irrisoria), ho ringraziato gelidamente e me ne sono andata, pensando che sarà il caso di ricordarmi l'accaduto la prossima volta che avrò la necessità di spedire un fax!
giovedì 20 dicembre 2007
Macché segreti di bellezza!
Una "golosa" copertina
Io adoro quasi tutte le pietanze cotte al forno: in primis la pizza (che nel ricettario in questione non è contemplata), ma anche lasagne, timballi, sformati... Forse è la volta buona che, per realizzare i piatti illustrati su inTavola con tanto di fotografie da far venire l'acquolina in bocca, imparo a cucinare!
Come sono pronti ad allinearsi all'inflazione...
«Mia madre, che segue assiduamente il vostro programma, ha notato che, soprattutto di sabato, vengono trasmessi servizi già andati in onda. Ci rendiamo conto che non saranno molti i telespettatori altrettanto fedeli, ma per rispetto a quei pochi non troviamo giusto che si abusi così tanto della tendenza a trasmettere repliche, specialmente nel periodo invernale. Se manca il materiale per produrre una puntata interamente nuova ogni giorno (e sorvoliamo sulla ripetitività dei dibattiti dedicati ai casi più attuali), forse sarebbe il caso di ridurre la durata del programma.»
Come c'era da aspettarsi, non ne hanno tenuto minimamente conto, dal momento che pure oggi hanno rispolverato delle repliche!
mercoledì 19 dicembre 2007
Animali domestici
domenica 16 dicembre 2007
Gaffes
Vocali
La parte femminila - Accento circonflasso - Prendiamo l'auta - Ovvera - Biolegia - Evapera - Violenista - È un capisaldo - Un minuto di riccoglimento - Sottilineo - Ispulso - Urbino VIII - Io sono d'accordo con loi - Chi è assento? - Depositori della verità - Distanzo - Lugubro - Modolo - Termopoli - Sossuologia - Sunetto - Sunnambula - Debusciato - Bambuni maturi
Consonanti
E adesso rito io! - La stragrante maggioranza - Il motorino è in rotaggio - Patre - Fontamentale - Raccomantabile - Mi raccomanto - Comanto - Esaltanto - Indendendo - Infacci (infatti) - Sfruzzata (sfruttata) - Quance - Linquaggio - Rimpiancete - Puonciorno - Provociamo - Andate a ciamare le altre - Ci dovranno rifarcire (risarcire) - Organizzazione di bafe - Un faccio proprio di rette - Scuciateci (scusateci) - Dodicecima - Mi palli del "De vulgari eloquentia"? - Cicelone - Accleditato - Il terzo uovo (uomo) - Il bar Baltico - Congiungo col vertiche - Per la groria - Feromeni - Mammitero
Accentazione
Se io mi devo separare, mi sèparo! - Bellelli pùo uscire - Genitivo sassóne - Forma sincòpata - Competitìvita - Provvédere - Intersècano - Sénesi - Epicùrea - Cònclavi - Tirannìde - Acredìne - Marsilio Fìcino - Timotèo
Scambi
Perché il mese più luglio è caldo? - È un senso senza frase - La studia fisica (la fisica studia) - L'autoambulanza di una sirena - Bigliare il timbretto - Dimmi per quale motivo il teatro di Borgoni è goldese - La solonna conora - Macrabo - Interpetrare - Impudritita - Molteciplità - Klepero - Esefo - Clovodeo - Femonemi - Incalanarle - Si assefua - Bubbaino - Himayala - Asinio Pollonie
Somme
giugno + luglio = giuglio
impersonare + personificare = impersonificare
manipolare + monopolizzare = manipolizzare
platino + iridio = plinio
cilindrata + superiore = superata
tarme + termiti = terme
tramonti + crepuscoli = tramontoli
Impappinamenti vari
Le grandezze fiche (fisiche) - Le sillole cellule - Gregorio Nonno - Voi non morrite mai - Intrerpretrazione - Esami di Strato - Combrattere - Tuo friglio - Pretrolio - Dopodicré - Ariostro - Medera - Fra Graldino - Donna Parassede - Barava! (brava!) - Si suicidia - Contuinituà - Fai suolo il tuo male - Sofloche o Soflocle - Asciscia - Scellula di Schwann - Undicesimo scuolo (secolo) - Prigi (pigri) - Mano piano - Ecomicamente
Licenze poetiche
Ancora ancorato - Particolarità particolare - Ci tocca toccare - Eresie ereticali - Comédies comiques (in francese, "commedie comiche") - Urgenze più urgenti - Attribuire un attributo - Ha inscenato la sceneggiata - Ci leghiamo le mani con le nostre mani - Morto martire di morte violenta - Visibilmente plateale - Cominciate a iniziare - A fianco a questi si affiancano... - Le cancellature cancellate - La lettura che voi avete letta - Leggete le leggi - Io pensavo che tu avessi pensato... - L'amicizia verso i propri amici - Questa radice ci dice e non ci dice
Infine... quattro modi per dire "Evidenziatelo!"
- Cerchialo con un triangolino.
- Segnatelo con un segno.
- Circonda con un trattino.
- Mettiamo un puntino su questo punto.
sabato 15 dicembre 2007
SuperSimo goes to the USA... eccetera
Il personaggio di copertina, Simona Ventura, ha annunciato di avere in programma per l'estate prossima uno stage in una televisione statunitense. E per la lingua? Nessun problema: lei afferma di conoscere bene l'inglese, deve soltanto imparare a parlarlo senza alcuna inflessione (sééé, come se fosse facile!). Me la immagino, SuperSimo che pronuncia la versione inglese di alcune delle sue tipiche frasi: qualcosa del tipo «it stays here like a lemon among the mussels» (ci sta come un limone tra le cozze), «it's useless for you to stay here beating the nougat» (è inutile che state qui a menare il torrone), «I don't care a [?]» (non me ne frega una cippalippa). «A chi tocca nun se 'ngrugna»... mi sembra veramente intraducibile!
Un paio di mesi fa il settimanale ha lanciato un concorso in cui i lettori erano invitati a sottoporre delle idee per il "miglior programma che non c'è" (un nuovo varietà, un reality, un quiz, un telefilm o un programma di approfondimento). I cinque autori delle idee giudicate migliori sarebbero entrati a far parte della giuria incaricata di selezionare le nomination per la prossima edizione dei Telegatti, fissata a Roma per il mese di gennaio; al progetto giudicato migliore tra i cinque selezionati sarà assegnato uno speciale Telegatto. Ebbene, tanto per farvi capire un po' che tipo di persona sono, vi dirò che a me di ideuzze ne erano venute in mente ben quattro e, poiché mi piaceva l'opportunità di entrare a far parte della giuria, stavo quasi per sottoporle... ma, quando ho letto che l'ideatore del progetto migliore «farà la sua passerella tra i flash dei fotografi e presenzierà alla cena di gala che seguirà la magica notte dei Telegatti in compagnia di tutte le star che hanno preso parte alla serata», mi è venuto il panico ed ho rinunciato. Avevo paura di vincere, ecco: l'idea di essere bersagliata dai flash dei fotografi, proprio quella che avrà spinto tantissima gente a partecipare, mi terrorizzava. Non che fossi così tanto convinta dell'eccellenza delle mie idee... ma, se si partecipa a un concorso, una benché minima speranza di vincere bisogna avercela, altrimenti che si partecipa a fare?
In conclusione, sull'ultimo numero di TV Sorrisi e Canzoni sono stati resi noti gli elenchi dei finalisti per la conquista dei Telegatti. Relativamente alla televisione, abbiamo...
- Trasmissione: Chi vuol essere milionario (Canale 5), Striscia la notizia (Canale 5), Zelig (Canale 5)
- Informazione e approfondimento: Alle falde del Kilimangiaro (Raitre), Lucignolo (Italia 1), Matrix (Canale 5)
- Fiction: I Cesaroni (Canale 5), Il capo dei capi (Canale 5), Maria Montessori - Una vita per i bambini (Canale 5)
- Personaggio: Flavio Insinna, Luciana Littizzetto, Gerry Scotti
Vabbe' che la Rai è un po' in crisi di ascolti, ma... vi sembro maliziosa se dico che trovo queste nomination eccessivamente sbilanciate a favore di Mediaset? (E poi Lucignolo... per favore!)
Il direttore Umberto Brindani, nel suo consueto editoriale, si è messo a criticare «quell'odiosa tassa chiamata canone di abbonamento Rai» con una tale foga da lasciarsi sfuggire (si fa per dire, trattandosi di un testo scritto e revisionato chissà quante volte) queste parole: «Esistono, naturalmente, metodi piuttosto creativi per aggirare questo obbligo. Se andate a vedere le norme ufficiali sul sito Internet della Rai, scoprirete per esempio che potete disdettare l'abbonamento pagando 5,16 euro (10 mila lire di una volta) e facendovi "suggellare" l'apparecchio. È ovvio che poi, a "suggellare", non viene mai nessuno, e se per caso qualcuno arriva molti fanno "suggellare" all'incaricato un vecchio televisore che tenevano in cantina, per poi tornarsene in salotto a godersi il megaschermo ultima generazione (il "controllore" non ha il diritto di entrare in casa vostra). Ma sono mezzucci. E soprattutto sono imbrogli, illegalità piccole ma pur sempre illegalità». Brindani ha aggiunto la doverosa precisazione che si tratta di espedienti illegali, ma il danno ormai era fatto: in un Paese in cui troppa gente rispetta le leggi soltanto perché violarle comporta dei rischi, credo che molti lettori "faranno tesoro" delle sue parole...
L'attore Flavio Montrucchio ha dichiarato che gli piacerebbe diventare il nuovo Raoul Bova. Ma non si paragona a lui perché è bello, no; bensì perché «tutti mi dicono che oltre a essere un bravo attore è anche una brava persona». Ebbene, io credo che lo "shplendido shplendente" Flavio potrebbe puntare più in alto: tanto per fare due nomi di interpreti di fiction televisive, perché non si ispira a Luca Zingaretti o a Beppe Fiorello? Raoul Bova è sì bello come il Sole (lo scrivo con la maiuscola per evidenziare il concetto ), ma in fatto di talento recitativo ce ne sono, di attori più bravi di lui!
Reportage sugli addobbi natalizi
Anche quest'anno Giovy ha dato il suo contributo alla causa della lotta al cattivo gusto negli addobbi natalizi, lanciando il Safari Fotografico "Natale Trash 2007" abbinato ad un apposito gruppo su Flickr.
Io ho finalmente "conciato per le Feste" il desktop del mio pc. Ecco la foto che ci ho messo: non è un amore?
(Questo wallpaper l'avevo preso dal sito di Anne Geddes tempo fa, quando c'era una gamma più ampia di contenuti scaricabili gratuitamente)
Specialità siciliane
venerdì 14 dicembre 2007
Santadeché
Anche se non condivido affatto le idee politiche della Santadeché (come è stata ironicamente ribattezzata sul sito Dagospia, se non sbaglio), in questo caso mi sono sentita assolutamente solidale con lei. Se ce l'avessi davanti, però, vorrei farle una domanda: «Ti sembra proprio il caso di utilizzare ancora il cognome del tuo ex marito (il chirurgo estetico Paolo Santanchè), dal quale hai divorziato da una vita?». Qualcuno potrà obiettare che è una sua scelta personale... ma, se ha deciso di mantenere un cognome prestigioso perché poteva tornarle utile nella vita pubblica, allora mi sembra che non sia più una questione tanto personale!
Piccole grandi conquiste
La "nimmistica"
Lo storico settimanale si aggiorna: adesso ad alcuni giochi è associata la possibilità di inviare un sms per sapere subito quante risposte hai indovinato, al mica tanto modico prezzo di 50 centesimi di euro (escluso il costo del messaggio inviato). Se c'è una cosa che non cambia, è l'impostazione grafica: per quel che ricordo io, è sempre stata più o meno la stessa. L'unica innovazione è stata l'introduzione di alcune immagini a colori... wow!
Nella rubrica Leggendo qua e là ho trovato la seguente notizia: «Dopo avere ricevuto un sollecito di pagamento per 5000 dollari di tasse arretrate, Clive Macey, un disoccupato di Melbourne, si è presentato senza indumenti al locale ufficio delle imposte ed ha dichiarato: "Poiché volete togliermi i vestiti di dosso, ho pensato di mostrarvi cosa significa". È stato immediatamente arrestato per oltraggio al pudore». Ebbene, considerato il malcontento generale che c'è da noi, non mi stupirei se qualcosa del genere accadesse anche in Italia...
Ho infine notato la seguente vignetta, che riportava la didascalia L'èra della troppa informazione:
Mi ha fatto ripensare al PubCamp di giugno: il locale era pieno di computer portatili connessi a Internet tramite cellulare... solo che l'atmosfera era decisamente più amichevole e confidenziale di quella che si intuisce dalla vignetta. Giorni fa mi stavo giustappunto chiedendo: «Ma quand'è che si organizza un altro BarCamp da queste parti? Per me andare in trasferta sarebbe un problema... Di organizzarlo io non se ne parla: non saprei proprio da che parte cominciare!». Poi mi è arrivata tramite feed la notifica di un post di Maxime, dal quale ho scoperto che c'era appena stata nei dintorni una cena destinata in particolare (ma non esclusivamente) agli utenti di Jaiku, l'ennesima diavoleria del Web 2.0. Ma io sono ancora praticamente ferma al cosiddetto Web 1.0: è già tanto se ho aperto un blog e se so utilizzare i feed... Certo, se, oltre a pubblicare la foto di gruppo dopo, Maxime avesse dato notizia della cena prima, in modo esplicito e non tra le righe, l'avrei saputo senza dover utilizzare Jaiku... ma vabbe', sarà per la prossima occasione!
mercoledì 12 dicembre 2007
Cosa vi piacerebbe trovare sotto l'albero di Natale?
Ha voluto fare lo sborooone...
martedì 11 dicembre 2007
La pupa secchiona
Ebbene, ecco il risultato che ho ottenuto io:
34.12229% - Total Geek
Contrariamente a ciò che si può pensare, non è assolutamente quello il massimo grado di "geekosità"!
Devo comunque ammettere che, trattandosi di un test piuttosto lungo, dopo le prime domande ho iniziato a rispondere un po' a casaccio (anche perché la traduzione dall'inglese lasciava alquanto a desiderare), probabilmente esagerando con le risposte affermative!
L'altro giorno mi sono sentita proprio geek: poiché al lavoro non riuscivo a stampare, ho interpellato una mia collega, che mi ha chiesto quale stampante avessi usato. E io ho risposto "Mah, non so, quella di default..." (anziché "quella predefinita"). Da come ha replicato, si capiva chiaramente che lei immaginava che Default fosse una marca o un modello... Se mi avesse detto "Speak as you eat" (parla come mangi), mi sa che me lo sarei meritato!
Call me Gwenda
Lo dicevo che c'era sotto qualcosa...
Un po' qua, un po' là...
lunedì 10 dicembre 2007
Progressi
domenica 9 dicembre 2007
Fa anche a voi lo stesso effetto?
Burocrazia
A questo punto mi chiedo che senso abbia perdere tempo con certi adempimenti puramente formali!
Noi & le scienze
Direttamente da Il fu Mattia Pasqual... dopo le gaffes della prof di Scienze, ecco a voi quelle di noi alunni!
All'inizio dello studio della Biologia, abbiamo conosciuto il meraviglioso mondo delle Piante ed abbiamo imparato che «la membrana delle cellule delle piante è più paccuta perché c'ha la cellulite».
Il terzo anno di liceo è stato invece dedicato al corpo umano. Abbiamo studiato l'«apparato cardio-vascolatore» o «apparato circolatrorio», comprendente le «vene arteriose», ed abbiamo appreso che quando si rimargina una ferita «si forma un coagolo con le vene intorno al sangue».
Abbiamo scoperto l'affascinante funzionamento del sistema immunitario: «Per la vaccinazione antipolio si mettono due-tre gocce di malattia».
Ma probabilmente l'argomento che ha maggiormente suscitato il nostro interesse è stato, manco a dirlo, l'apparato riproduttivo. Durante le spiegazioni, in cui la professoressa illustrava tra l'altro ciò che accade «negli ultimi nove mesi di gravidanza» e noi studiavamo lo sviluppo del bambino nel «primo anno di nascita», sono sorti profondi quesiti, del tipo «I preti sono castrati?» (ma perché?! Per osservare più facilmente il voto di castità?), ed altrettanto profonde verità, come «I cavalli da monta non si fanno castrare» (ma va'?!). Non che l'argomento non causasse un certo malcelato imbarazzo tra noi "teneri", "ingenui" pargoletti:
Prof: Dimmi il ciclo mestruale.
Alunno: Ma professore', queste cose sono delle femmene!
Infine, abbiamo scoperto che «un anoressico è molto grasso» e che «le parotidi sono vicino all'udito».
Nello studio della Chimica, basato sulla tavola periodica degli elementi tra i quali vi era «il carbonio dell'ossigeno», abbiamo appurato che la materia ha una «struttura ondulatoria e crepuscolare», ed abbiamo ribattezzato la camera a nebbia «camera a fumo».
sabato 8 dicembre 2007
Di nuovo?!
Mi pare comunque strano che, prima che venisse decisa la sospensione, abbiano fatto in tempo a mandare in onda addirittura la replica della puntata in questione. Per non parlare delle proteste del Comitato di redazione del tg di La7...
Rivolte popolari
venerdì 7 dicembre 2007
Notorietà
Porgi l'altra guancia
giovedì 6 dicembre 2007
La piramide traballa
Torna Passaparola
mercoledì 5 dicembre 2007
Chi gira la ruota?
Tentazioni irresistibili
(Nota: lo so, ho linkato un'altra volta Tgcom... ma comunque cerco di evitare di usare quel sito come fonte di informazione per la cronaca, la politica e l'economia!)
Elasticità
Stamattina alle 9.30 avevo un appuntamento per un esame clinico in ospedale, ed ho deciso di andar via un po' prima per consegnare un campione di urine che, quando ho fatto il prelievo di sangue qualche giorno fa, non sapevo di dover portare. Sono arrivata sul posto alle 9.10 ed ho preso il numerino. Non ci ho messo molto a capire che avrei dovuto aspettare chissà quanto tempo perché il mio numero venisse chiamato, ed allora ho osato "intercettare" un'impiegata dicendole: «Scusi, io devo solamente consegnare questa provetta, questione di pochi attimi, poi alle 9.30 ho un appuntamento in un altro reparto, non è che la posso lasciare?». La tizia (che sicuramente avrà pensato fra sé e sé "Eccone un'altra che vuol fare la furba") mi ha risposto: «Guardi, qui è pieno di gente che ha soltanto una provetta da consegnare, lei deve fare la fila come tutti». Con la coda tra le gambe, sono tornata a sedermi. Passate le 9.30, poiché al reparto che avevo provato a chiamare con il cellulare per avvertire del mio ritardo non rispondeva nessuno, ho ripreso coraggio e sono "tornata all'attacco" della tizia di prima: «Senta, io devo proprio andare perché è l'ora del mio appuntamento, il campione posso lasciarlo quando ho finito?». E quella: «Abbiamo già chiuso, (alle 9.30 in punto il distributore dei numerini viene ritirato) se vuole consegnare la provetta deve aspettare». Sottinteso: se quando torni il tuo numero è già stato chiamato, t'attacchi.
Me ne sono andata in preda ad un nervosismo incredibile, pensando a quanto sarebbe stato divertente far trangugiare a forza il campione a quella giovane strega... ma forse le avrei persino fatto un favore: certa gente non fa che decantare gli effetti benefici dell'urinoterapia!
Certo, se avessi saputo che sarei stata chiamata per l'esame soltanto alle 10.15, avrei pazientato un altro po'!
martedì 4 dicembre 2007
Superstizioni
Ieri sera mi ha tolto il dubbio la seguente domanda posta durante il quiz L'eredità:
Tradizionalmente aprire un ombrello in casa porta sfortuna... perché la sua forma ricorda che cosa?
- pipistrello
- fungo velenoso
- uomo gobbo
- baldacchino del prete
Io avrei risposto 1, la concorrente ha risposto 2... ed abbiamo sbagliato entrambe, perché la risposta esatta era la 4. Il baldacchino in questione era quello sotto cui una volta arrivava il sacerdote che andava a portare l'estrema unzione.
A questo punto sono curiosa di sapere come è nata la credenza secondo cui, se si passa la scopa sui piedi di una donna nubile, questa rimarrà zitella. O meglio, se fossi superstiziosa, mi interesserebbe saperlo per motivi personali!
Vai a far del bene, va'!
domenica 2 dicembre 2007
Come si sceglie un testimonial?
Avevo sentito dire che per Marco Ahmetovic, il giovane rom condannato a sei anni e mezzo di reclusione per aver investito e ucciso quattro ragazzi guidando in stato di ubriachezza ed ora inspiegabilmente agli arresti domiciliari, si profilava una carriera di testimonial per una linea di abbigliamento. Il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha già disposto un'indagine in proposito. Pare comunque che Ahmetovic fosse all'oscuro di certe iniziative, e che ne attribuisca tutta la responsabilità al suo agente Alessio Sundas, il quale ha venduto su eBay degli orologi firmati "Linearom" e dichiara «è colpa dei giornalisti se Ahmetovic è diventato una star. La mia è una scommessa. Quella di fare di un assassino, di cui comunque non sono stato il complice, una star. Non me ne vergogno, è il mio lavoro». Poiché penso (spero) che commentare una tale presa di posizione sia superfluo, mi limito ad esprimere alcune perplessità.
- Come si spiega che il giovane abbia l'agente?
- Ma in che Paese viviamo, se un pregiudicato omicida viene considerato un testimonial potenzialmente di successo? Personalmente mi rifiuto addirittura di acquistare una borsa Fergi, anche perché non posso soffrire i testimonial di quell'azienda... e non mi risulta che loro abbiano commesso alcun reato!
Ho trovato qui una riflessione molto interessante e profonda, che inizia così: «Non sappiamo se Marco Ahmetovic, che ubriaco alla guida di un'automobile uccise quattro suoi coetanei, riuscirà a diventare testimonial pubblicitario di una linea di abbigliamento, ma il solo fatto che una società discuta della possibilità che possa o meno diventarlo, indica una regressione verso l'animalità».
L'ora di Religione
Prof: Aprite a Luca 16, 19-31.La prof aveva delle idee un tantino, come dire, conservatrici su diversi argomenti, tra cui l'omosessualità; almeno, a me sembra che ciò traspaia dalle frasi «È arrivato un genitore che mi ha detto che suo figlio studiava troppo, si preoccupava perché pensava che fosse frocio» e «Ma che, sei omosessuale, tu che li difendi tanto?».
Alunno: 06 per chi chiama da fuori Roma.
Un altro nostro compagno era "specializzato" nel fare affermazioni volutamente spiazzanti e provocatorie che sfociavano in discussioni interminabili tra lui e la prof.
Prof: Tu credi che l'uomo sia il Padreterno?Ad un certo punto, la prof, arcistufa di confrontarsi sempre e solo con lui, sbottò: «Non voglio più fare il monologo fra me e te!» (ma i monologhi non si fanno da soli?). Fu accontentata: altri alunni parteciparono attivamente alle discussioni, subendo a loro volta le dure prese di posizione della prof, la quale a volte si indignava semplicemente perché non aveva capito bene il nostro punto di vista.
Alunno: Beh, ancora non padre, ma eterno sì!
Alunno: È logico che la pornografia è quello che è e compagnia...Vedendosi spesso costretta ad alzare la voce per mantenere la disciplina, protestava: «M'avete fatto levare i polmoni!»; la sua esasperazione era tale che ad un certo punto disse: «Ho detto una parolaccia pensandola ma non la ripeto» (poi però l'ha detta). Tutto ciò non ci impediva di continuare a fare più o meno quello che volevamo...
Prof: La pornografia è compagnia?!
Alunno: (alla prof) Sono timido, non riesco a esprimermi. (Veramente non sembrava proprio)La prof era inimitabile nel formulare degli esempi da proporci durante le sue ore: ad esempio, «se io sono incinta e se aspetto un bambino» o «se io ho un bambino di tre mesi, mi tolgo il seno e lo allatto». Per non parlare di metafore del tipo «smetti di essere secchio e diventa pozzo», o considerazioni generali come «c'è chi suona con la musica e chi suona a orecchio».
(Poco dopo viene sorpreso a chiacchierare)
Prof: Ma scusa, non eri tanto timido da non riuscire a esprimerti?
Alunno: Infatti mo' lo stavo a di' a lui!
sabato 1 dicembre 2007
Sarà mica di origine polacca?
Come, chi è Petrektek? Ma è il fidanzato di Krypstak! Eccoli insieme, con la loro contagiosa allegria...
Mi fa morir dal ridere questo scambio di battute dopo che i due hanno "fatto all'amore".
Petrektek: Hai visto, Krypstak? Ogni volta è come se fosse la prima volta.
Krypstak: È vero, Petrektek. Non migliori mai!
Ma come gli è venuto in mente?
- il tempo e la distanza che devo percorrere per tornare a casa sono aumentati in misura non trascurabile;
- all'incrocio dove prima andavo diritta sono costretta a svoltare a sinistra, e per quando ho finito di dare le dovute precedenze può essere già scattato di nuovo il rosso;
- devo proseguire per qualche centinaio di metri finché, in prossimità di una scuola (proprio all'ora in cui finiscono le lezioni e i fanciulli si riversano per strada), ho finalmente la possibilità di girare a destra per tornare indietro;
- qui viene il bello: la via su cui è stato messo il senso unico sarà pure un po' insidiosa (soprattutto a causa delle macchine in sosta non proprio regolare), ma pure l'ultimo tratto di strada che devo fare per aggirare il senso vietato non scherza mica, in fatto di strettezza!
Carte virtuali
Caspita, nel mio caso è proprio così! Neanche mi ricordo più come si fanno, i solitari con le carte vere. Ultimamente ho ripreso a giocare al classico Solitario di Windows, installato sul palmare in versione miniaturizzata. Ed ho notato che mi riesce piuttosto spesso... sarà perché l'ho impostato affinché ad ogni clic venga scoperta una sola carta invece di tre?
È già (quasi) Natale
Già che ci sono, prima che vi dedichiate agli addobbi natalizi, ne approfitto per proporvi di aderire anche quest'anno al Movimento di liberazione dei Babbi Natale da terrazzo, o perlomeno (visto che rubare i pupazzi dai balconi altrui potrebbe essere un tantino sconsigliabile) di evitare di appenderli anche voi... non perché io condivida le convinzioni dei promotori sul fatto che "Babbo Natale è uno spirito libero", ma perché trovo che quei pupazzi arrampicatori siano proprio bruttarelli! Leggete qui cosa ha scritto Giovy in proposito due anni fa...
Ce l'ho fatta... per il momento!
Ho dovuto recarmi sul posto in macchina perché, come preannunciato, c'è stato un mega-sciopero dei trasporti pubblici: dai treni agli aerei, dalle navi agli autobus. Mi sono chiesta: non è che per caso avranno aderito anche i gondolieri veneziani e i carrettieri che portano i turisti in giro per Roma?! Invece i casellanti dell'autostrada, contrariamente alle previsioni, hanno lavorato regolarmente... li possino!!!
mercoledì 28 novembre 2007
Telespettatori o consumatori?
Ma la sapete una cosa? Io per età faccio parte a pieno titolo di questo fantomatico target commerciale, ma sono piuttosto insofferente ai bombardamenti pubblicitari, e le mie scelte si fondano il meno possibile sui famosi "consigli per gli acquisti". Conosco invece molte persone "under 15" e soprattutto "over 64" che fanno (o indirizzano) le spese basandosi sui messaggi promozionali molto più di quanto faccia io. Sto per dire la banalità del giorno, ma... è ora di finirla con la dittatura dell'Auditel e dei pubblicitari! È per causa sua che programmi ben fatti vengono chiusi o nel migliore dei casi penalizzati nei palinsesti, mentre il trash va in onda a tutte le ore.
lunedì 26 novembre 2007
Io mi metto nei vostri panni, ma voi nei miei...?
Per carità, le rivendicazioni sindacali io le capisco, ci mancherebbe: quello che non approvo affatto è l'abitudine ad organizzare questi scioperi sempre all'inizio o alla fine della settimana, cioè proprio nei giorni in cui si concentrano maggiormente le trasferte dei cittadini, in modo da allungarsi il week-end. Ma del resto, se non creano più scompiglio possibile, che scioperi sono?
Eventi televisivi
Stasera, dopo almeno un mese di martellante promozione, andrà in onda La situazione di mia sorella non è buona, con Adriano Celentano. Al di là della curiosità di capire meglio il perché del titolo (pare che si riferisca alla Sorella Terra, mentre per fortuna la sorella del Molleggiato sta benissimo), non sono sicura di voler seguire lo show: Celentano come cantante non mi fa impazzire, e come telepredicatore è troppo pesante.
Giovedì sera sarà la volta de Il V dell'Inferno, in cui Roberto Benigni reciterà ed interpreterà da par suo il canto della Divina Commedia che mi è rimasto più impresso dai tempi della scuola: quello in cui Dante e Virgilio attraversano il cerchio dei Lussuriosi ed incontrano Paolo e Francesca. Lo show di giovedì inaugurerà Tutto Dante, una serie di tredici imperdibili (almeno per me) appuntamenti che saranno trasmessi in seconda serata sempre su Raiuno a partire da mercoledì 5 dicembre.
Lo vogliooooo!!!
domenica 25 novembre 2007
Strafalcioni
Direttamente da Il fu Mattia Pasqual, ecco a voi alcuni tipici errori di ortografia!
orizonte - diffrazzione - schizzofrenico - accenzione - sei propio deficente
Passiamo ora ad una rassegna di interessanti stranezze grammaticali:
Molto più diverso - Io ve ne già parlai - Ripetiamo per la cinquantasei volta - Non ti sei mai riflettuta? - Ci avete messo il loro tempo - Forse vado a Francia - Mi piacerebbe andarlo - Finitelo di leggerlo - Uno alunno - Tu commenta tu - Molto tanto sentita - Ci sta tanto di scrittura scritta - Pensavo che fossi male - Infine, cioè che stiamo finendo
Per quanto riguarda la coniugazione dei verbi, possiamo individuare vari tipi di errori:
- Nell'uso degli ausiliari: Perché non hai intervenuto? - Ti ringrazio di averti ricordato di me! - Hai stato brava - Abbiamo sempre uscito prima
- Nell'uso dei tempi e dei modi: Mi vuoi aiutate? - Stiamo a scherzando?
- Nella concordanza soggetto-verbo: Io può - Io spiega - Basta che io manda - Vedo Mi manda Lubrano perché si deve rispettare le leggi
- Nella coniugazione in generale: Nascei - Andressi - Sopraffagga - Si nascondava - Porteva - Ci torneriamo - Scribate - Traduciono - Invertiscono - È meglio che si preveniscano - Si venirono a creare - Si producerebbero
Capitava spesso anche di scambiare il genere maschile con il femminile...
Il direttrice - La signor professor - Una ragazzone - Me lo presti la gomma? - Questo è una buona prova - Il teorema è sempre la stessa - Opere diverse l'un dall'altro - Una realtà nel quale... - Uno delle due cose
... ed il singolare con il plurale:
Che ci sono qualche registri che non è di questa classe? - Le vacche non è una cosa che va in letargo - Siamo serio! - Questa frasi - Pronti a tutti
Infine, ecco qualche plurale formato in maniera un po' sgangherata:
Il plurale di greco è grechi - Il plurale di elastico è elastichi - Il plurale di geologo è geologhi - Il plurale di scientifico è scientifichi - Il plurale di linguistico è linguistichi