Giovedì pomeriggio Clio Napolitano, mentre attraversava sulle strisce pedonali la strada di fronte al Quirinale, è stata investita da una Panda, guidata da un'anziana donna che ha ammesso di essersi distratta (mia madre lo dice sempre che le strisce non garantiscono affatto un attraversamento sicuro). Anche se la signora Clio ha riportato un paio di fratture, e si è reso necessario un piccolo intervento programmato per oggi, tutto sommato sta bene, per fortuna.
Suppongo che investire qualcuno non debba mai essere un piacere, ma posso immaginare la mortificazione dell'incauta investitrice, la quale si è ritrovata involontariamente protagonista di una vicenda riportata da tutti i giornali: "Che cosa ho fatto?! Ho messo sotto la moglie del presidente della Repubblica!".
sabato 30 giugno 2007
Le priorità dell'informazione
Non sono soltanto io a ritenere che gli organi di informazione abbiano dato fin troppo risalto alle vicende di Paris Hilton (l'ho già scritto in questo post), ma per fortuna ci sono anche degli addetti ai lavori che la pensano allo stesso modo. Come si può leggere qui, Mika Brzezinski, una giornalista di un notiziario americano, ha rifiutato di seguire la scaletta prevista, secondo cui la notizia del rilascio dell'ereditiera doveva precedere le news sull'Iraq, ed ha stracciato il relativo foglio tentando addirittura di bruciarlo. Il video relativo è già diventato l'ennesimo tormentone del web.
venerdì 29 giugno 2007
Chi vorrebbe cantare come Simone?
Non ne posso già più de "L'Italia di Piero", il nuovo singolo di Simone Cristicchi. Tra i tormentoni estivi attualmente in circolazione non è di sicuro il peggiore (proporrei di dare questo riconoscimento a "E Raffaella è mia" di Tiziano Ferro), ma è di gran lunga quello in cui incappo più spesso quando ascolto la radio. Tra l'altro sto ancora aspettando che qualcuno mi spieghi il significato recondito di "Ombrelloni", il brano che Cristicchi lanciò l'estate scorsa. "L'ombrellone te lo ficco nel c***...", ricordate?
Assodato che le proposte "balneari" di Cristicchi tendono a non piacermi, per il resto non posso che parlar bene del cantautore romano. Mi era piaciuto tantissimo il brano con cui si impose due anni fa, "Vorrei cantare come Biagio"; tra parentesi, c'è chi ha preso quel testo particolarmente alla lettera ed è ancora convinto che Cristicchi volesse davvero essere come Antonacci... Il singolo successivo, "Studentessa universitaria", mi è sembrato toccante e profondo. Infine, considero meritatissima la vittoria di Cristicchi a Sanremo 2007 con la poetica e struggente "Ti regalerò una rosa". Il cantautore ha scritto quella canzone dopo aver conosciuto da vicino i problemi della malattia mentale; non ricordo se in quelli che un tempo venivano chiamati manicomi ha svolto il servizio civile, oppure è andato a trovare una persona cara. Comunque non ho dubbi sull'autenticità del suo coinvolgimento, anche se qualcuno ha parlato di furbata o addirittura di un tentativo di speculare sulle sofferenze dei cosiddetti "matti". Il pezzo non l'ha scritto mica dopo aver scoperto la gravità di certe problematiche soltanto grazie ad una fiction televisiva... Ogni riferimento è puramente intenzionale!
Assodato che le proposte "balneari" di Cristicchi tendono a non piacermi, per il resto non posso che parlar bene del cantautore romano. Mi era piaciuto tantissimo il brano con cui si impose due anni fa, "Vorrei cantare come Biagio"; tra parentesi, c'è chi ha preso quel testo particolarmente alla lettera ed è ancora convinto che Cristicchi volesse davvero essere come Antonacci... Il singolo successivo, "Studentessa universitaria", mi è sembrato toccante e profondo. Infine, considero meritatissima la vittoria di Cristicchi a Sanremo 2007 con la poetica e struggente "Ti regalerò una rosa". Il cantautore ha scritto quella canzone dopo aver conosciuto da vicino i problemi della malattia mentale; non ricordo se in quelli che un tempo venivano chiamati manicomi ha svolto il servizio civile, oppure è andato a trovare una persona cara. Comunque non ho dubbi sull'autenticità del suo coinvolgimento, anche se qualcuno ha parlato di furbata o addirittura di un tentativo di speculare sulle sofferenze dei cosiddetti "matti". Il pezzo non l'ha scritto mica dopo aver scoperto la gravità di certe problematiche soltanto grazie ad una fiction televisiva... Ogni riferimento è puramente intenzionale!
Amo gli animali... Argh!!!
Devo ammettere che, quando oggi un volatile non meglio identificato ha deciso di espletare le proprie funzioni fisiologiche proprio mentre sorvolava la mia persona, il mio incondizionato amore per gli animali ha vacillato. Per fortuna me la sono cavata con poco, ma... che schifo!
giovedì 28 giugno 2007
L'abbiccì dell'informatica
L'altro giorno ho passato un file ad una persona mediante la pen drive. Questo tizio aveva appena dichiarato di essere negato per l'informatica, e ne ha subito dato la prova... Dapprima ho dovuto indicargli che il file si trovava in Disco rimovibile sotto Risorse del computer; quando poi, copiato il file, lui stava per estrarre tranquillamente la pen drive dalla porta USB, mi è sfuggito un "No!" vagamente disperato. A quel punto gli ho gentilmente spiegato che, in casi del genere, bisogna cliccare sull'icona Rimozione sicura dell'hardware nell'area di notifica sulla barra delle applicazioni, e poi selezionare l'unità da rimuovere.
Non che io possa considerarmi una super-mega-esperta in ambito informatico, tanto che non so neanche quali rischi si corrono esattamente se non si segue tale procedura... Quello che so per certo è che anni fa, collegando un masterizzatore USB senza leggere le istruzioni, riuscii misteriosamente a danneggiare alcuni settori dell'hard disk del mio primo portatile. E così, da allora, faccio molta attenzione!
Non che io possa considerarmi una super-mega-esperta in ambito informatico, tanto che non so neanche quali rischi si corrono esattamente se non si segue tale procedura... Quello che so per certo è che anni fa, collegando un masterizzatore USB senza leggere le istruzioni, riuscii misteriosamente a danneggiare alcuni settori dell'hard disk del mio primo portatile. E così, da allora, faccio molta attenzione!
Ite, missa est
Dal momento che la Chiesa sembrava preoccuparsi per la tendenza da parte di molta gente ad abbandonare una pratica assidua della religione cattolica, questa decisione non mi sembra particolarmente idonea per recuperare le pecorelle smarrite...
Potenza della Rete
Ieri giornali e telegiornali hanno parlato di questo filmato, per il quale fonti autorevoli hanno speso la definizione "i migliori 5 secondi del web". L'articolo del Corriere osserva "Anche se nessuno in realtà sà [sic] spiegarsi il vero motivo di tale successo, gli utenti continuano a cliccare il video". Personalmente sono convinta che tutta questa storia sia stata creata ad arte per fornire una qualche dimostrazione del potere di Internet... e mi rendo conto che persino io, parlandone nel mio umile blog, contribuisco a rafforzare questa tesi!
Non tutte le adolescenti vogliono essere come Niki, per fortuna!
Oggi ho letto questa lettera indirizzata al direttore di "Sorrisi e Canzoni TV"... e devo proprio dire che, sebbene di Federico Moccia io abbia letto solamente "Tre metri sopra il cielo" e non anche i romanzi successivi (me ne sono ben guardata!), non posso non essere completamente d'accordo con quello che scrive la diciannovenne mittente della lettera, soprattutto per quanto riguarda lo stile dell'autore e la visione del mondo che si evince da quello che scrive. Olimpia, questo il nome della ragazza, formula delle critiche a mio parere assolutamente fondate (benché il direttore le abbia risposto che secondo lui i giudizi che ha espresso sono ingenerosi) nei confronti dello "scrittore del momento", del quale ho parlato in questo e quest'altro post.
Tra l'altro mi viene da pensare che Fiorello, nella sua imitazione di Moccia, non ha mica tutti i torti quando dice che lui i libri li scrive mentre si fa la barba o quando è in macchina fermo al semaforo. Vabbe', quelle ovviamente erano esagerazioni, ma se si pensa che "Scusa ma ti chiamo amore" è uscito a febbraio di quest'anno e "Cercasi Niki disperatamente" a maggio... E non mi si dica che entrambi i libri ce li aveva nel cassetto!
Tra l'altro mi viene da pensare che Fiorello, nella sua imitazione di Moccia, non ha mica tutti i torti quando dice che lui i libri li scrive mentre si fa la barba o quando è in macchina fermo al semaforo. Vabbe', quelle ovviamente erano esagerazioni, ma se si pensa che "Scusa ma ti chiamo amore" è uscito a febbraio di quest'anno e "Cercasi Niki disperatamente" a maggio... E non mi si dica che entrambi i libri ce li aveva nel cassetto!
Bollettino meteo-sanitario
Pare che la morsa del caldo si stia allentando. E meno male, perché i fenomeni di evaporazione che provocava stavano diventando preoccupanti: il contenitore dell'acqua della mia cricetina Gaia si è svuotato con una rapidità impressionante, e personalmente ho cominciato a risentire di strani disturbi agli occhi; soprattutto la sera, quando andavo a dormire e le palpebre si abbassavano, avvertivo la sensazione di avere un corpo estraneo ora in un occhio, ora nell'altro. Ho chiesto un parere alla mia oculista, la quale ha sentenziato che trattavasi di normale secchezza oculare dovuta al gran caldo, e mi ha suggerito di applicare le cosiddette "lacrime artificiali" più volte al giorno. In vita mia non avevo mai avuto simili problemi di lacrimazione, ma vabbe'... Ho provato i campioncini che mi ha dato la dottoressa, con il risultato che non soltanto la sensazione di fastidio è rimasta, ma per un bel po' di tempo dopo l'applicazione delle gocce avverto negli occhi un che di appiccicaticcio. Da domani proverò un altro tipo di gocce che mi ha consigliato la farmacista... ma qualora neanche queste dovessero andare bene, piuttosto che insistere con le lacrime artificiali, preferisco dotarmi di una bella scorta di film ultrasentimentali e produrre un po' di care vecchie lacrime naturali prima di andare a nanna!
martedì 26 giugno 2007
I cosiddetti vip
Oggi tutti i principali organi di informazione hanno riferito che Paris Hilton è finalmente uscita di prigione.
Finché a parlare delle vicende di certi personaggi sono riviste di gossip o programmi televisivi come "Verissimo" o "La vita in diretta", posso anche capirlo... ma perché anche i telegiornali e la stampa cosiddetta "generalista" le danno così tanta importanza?! Quali prerogative ha questa ragazza, oltre a quella di essere un'ereditiera straricca, nonché un'abituale frequentatrice del jet set, e di aver cercato di sfondare nel mondo della musica?
A dire il vero, la prima volta che ho sentito parlare di Paris Hilton, è stato quando un suo ex mise in Rete un video amatoriale che immortalava una loro performance sessuale, poi distribuito anche in dvd con il titolo leggermente allusivo "One night in Paris"...
Finché a parlare delle vicende di certi personaggi sono riviste di gossip o programmi televisivi come "Verissimo" o "La vita in diretta", posso anche capirlo... ma perché anche i telegiornali e la stampa cosiddetta "generalista" le danno così tanta importanza?! Quali prerogative ha questa ragazza, oltre a quella di essere un'ereditiera straricca, nonché un'abituale frequentatrice del jet set, e di aver cercato di sfondare nel mondo della musica?
A dire il vero, la prima volta che ho sentito parlare di Paris Hilton, è stato quando un suo ex mise in Rete un video amatoriale che immortalava una loro performance sessuale, poi distribuito anche in dvd con il titolo leggermente allusivo "One night in Paris"...
Finalmente
Grazie alla gentile citazione di Maxime, che nel suo post sul PubCamp ha ricordato che sono stata io la prima ad arrivare al PubCamp di sabato scorso, ho ricevuto il mio primo link in ingresso, dunque dalla mia pagina su BlogBabel è scomparsa la fatidica scritta "Nessun link in ingresso rilevato fino ad ora"... e pure l'inarrestabile discesa della mia posizione in classifica sembra essersi interrotta.
Piccole grandi soddisfazioni di una blogger in erba!
Piccole grandi soddisfazioni di una blogger in erba!
lunedì 25 giugno 2007
Hello world!
Welcome to Wordpress.com. This is your first post. Edit or delete it and start blogging!
domenica 24 giugno 2007
Una giornata sì!
Tanto per smentire chi dovesse essere convinto che ho la tendenza a lamentarmi sempre e comunque per qualcosa, vi dirò che, per compensare la giornata no di lunedì scorso, il PubCamp di ieri ci voleva proprio. Peccato solo (e te pareva che non riuscivo a trovare un aspetto negativo? ) che difficilmente un evento simile a così breve distanza da casa mia si ripeterà tanto presto!
Temendo di far tardi, sono partita per tempo alla volta della location prevista, tanto che sono stata la prima ad arrivare, con dieci minuti di anticipo (mi devo sempre far riconoscere, io! ); questo mio "primato" mi ha dato la priorità nella possibilità di scegliere uno dei libri messi a disposizione dagli sponsor. Ho preso una guida della casa editrice Tecniche Nuove sui trucchi e segreti di Gògle (è così che lo pronuncia qualcuno che conosco... ); sarà pure vero che è una raccolta di informazioni reperibili in Rete, ma in certi casi preferisco ancora il caro vecchio supporto cartaceo.
Sono stata più volte sul punto di essere colta dalla tipica sindrome della persona comune di fronte al vip, e cioè di dire "Miiiii, non ci posso credere, sono di fronte a un blogger di una popolarità che io me la sogno, e soprattutto ad uno che stimo e apprezzo per quello che scrive nei suoi post e per come lo scrive!!!", ma poi non ho detto praticamente niente, perché ha preso il sopravvento la mia solita maledetta timidezza... la stessa che deve aver fatto pensare ad alcuni che non mi stessi divertendo, o addirittura che mi annoiassi. Tranquilli, era proprio il contrario!
I miei, che di computer sanno poco o niente, mi considerano una specie di genio dell'informatica... Ma personalmente, dopo aver ascoltato ieri certe discussioni sugli argomenti più disparati, da Twitter a Second Life (finora la guida l'ho soltanto sfogliata), ho avuto la conferma di essere rimasta un bel po' indietro sulle ultime evoluzioni di Internet!
Ho avuto modo di ascoltare un interessante neologismo: skillato (o schillato?), versione italianizzata dell'inglese skilled = dotato di skills = competenze, capacità tecniche. Lì per lì mi è venuto un po' da ridere, ma poi ho dovuto ammettere che questo termine è l'ennesimo risultato della scarsa flessibilità, da parte della lingua italiana, nel rendere esattamente il significato di tante parole inglesi. (Poi magari è vero anche il contrario, ma è la diffusione delle due lingue che fa la differenza)
Nel pomeriggio, tra le varie lezioncine, ce n'è stata una su come si fa la birra ed un'altra su come la si spilla correttamente; eravamo pur sempre in un pub, no? Ho imparato tra l'altro che il bicchiere deve essere perfettamente sgrassato e sciacquato nell'acqua fredda, e soprattutto che la schiuma deve essere abbondante (per preservare il gusto della bevanda) e tale che, ad ogni sorsata, rimanga un anello sul bicchiere. E dire che sono cresciuta con l'idea che la birra in bottiglia va versata in modo che si formi meno schiuma possibile, ed ero abituata a bere la birra alla spina soltanto quando lo strato di schiuma era pressoché sparito... Si vede proprio che non sono un'intenditrice!
In conclusione, mando un grosso saluto a tutti i partecipanti al PubCamp, e voglio ringraziare in particolare tutti coloro che hanno contribuito a renderlo un'occasione memorabile, in primis l'organizzatore Maxime e "the Boss" dello Stammtisch. Credetemi, per me la giornata di ieri ha significato più di quanto possiate immaginare!
Temendo di far tardi, sono partita per tempo alla volta della location prevista, tanto che sono stata la prima ad arrivare, con dieci minuti di anticipo (mi devo sempre far riconoscere, io! ); questo mio "primato" mi ha dato la priorità nella possibilità di scegliere uno dei libri messi a disposizione dagli sponsor. Ho preso una guida della casa editrice Tecniche Nuove sui trucchi e segreti di Gògle (è così che lo pronuncia qualcuno che conosco... ); sarà pure vero che è una raccolta di informazioni reperibili in Rete, ma in certi casi preferisco ancora il caro vecchio supporto cartaceo.
Sono stata più volte sul punto di essere colta dalla tipica sindrome della persona comune di fronte al vip, e cioè di dire "Miiiii, non ci posso credere, sono di fronte a un blogger di una popolarità che io me la sogno, e soprattutto ad uno che stimo e apprezzo per quello che scrive nei suoi post e per come lo scrive!!!", ma poi non ho detto praticamente niente, perché ha preso il sopravvento la mia solita maledetta timidezza... la stessa che deve aver fatto pensare ad alcuni che non mi stessi divertendo, o addirittura che mi annoiassi. Tranquilli, era proprio il contrario!
I miei, che di computer sanno poco o niente, mi considerano una specie di genio dell'informatica... Ma personalmente, dopo aver ascoltato ieri certe discussioni sugli argomenti più disparati, da Twitter a Second Life (finora la guida l'ho soltanto sfogliata), ho avuto la conferma di essere rimasta un bel po' indietro sulle ultime evoluzioni di Internet!
Ho avuto modo di ascoltare un interessante neologismo: skillato (o schillato?), versione italianizzata dell'inglese skilled = dotato di skills = competenze, capacità tecniche. Lì per lì mi è venuto un po' da ridere, ma poi ho dovuto ammettere che questo termine è l'ennesimo risultato della scarsa flessibilità, da parte della lingua italiana, nel rendere esattamente il significato di tante parole inglesi. (Poi magari è vero anche il contrario, ma è la diffusione delle due lingue che fa la differenza)
Nel pomeriggio, tra le varie lezioncine, ce n'è stata una su come si fa la birra ed un'altra su come la si spilla correttamente; eravamo pur sempre in un pub, no? Ho imparato tra l'altro che il bicchiere deve essere perfettamente sgrassato e sciacquato nell'acqua fredda, e soprattutto che la schiuma deve essere abbondante (per preservare il gusto della bevanda) e tale che, ad ogni sorsata, rimanga un anello sul bicchiere. E dire che sono cresciuta con l'idea che la birra in bottiglia va versata in modo che si formi meno schiuma possibile, ed ero abituata a bere la birra alla spina soltanto quando lo strato di schiuma era pressoché sparito... Si vede proprio che non sono un'intenditrice!
In conclusione, mando un grosso saluto a tutti i partecipanti al PubCamp, e voglio ringraziare in particolare tutti coloro che hanno contribuito a renderlo un'occasione memorabile, in primis l'organizzatore Maxime e "the Boss" dello Stammtisch. Credetemi, per me la giornata di ieri ha significato più di quanto possiate immaginare!
giovedì 21 giugno 2007
Quanti telecomandi!
In questi giorni mi è tornato in mente il film "Cambia la tua vita con un click", di cui ho parlato in questo post. Nel solo soggiorno, ai telecomandi del televisore, del videoregistratore e del DVD recorder adesso si è aggiunto quello del nuovo ventilatore / ionizzatore / diffusore di aromi che abbiamo preso con i punti del supermercato. E certe volte, quando arrivo all'uscita di un parcheggio a pagamento, per sollevare la sbarra mi viene spontaneo prendere il telecomando che apre il cancello del parcheggio condominiale... Quando sarebbe comodo avere davvero un telecomando universale! E poi, chissà che effetto mi farebbe mettere in pausa o fare "rewind" alla mia vita, come il protagonista del suddetto film?
Adesso cominciamo a ragionare
Magari ricordo male, ma non mi pare che l'anno scorso ci sia stata una calura simile a quella attuale: e siamo solo al 21 giugno! Per fortuna, da oggi, la vivibilità dentro casa mia è tornata a livelli accettabili, perché ho messo in funzione il condizionatore portatile (anche se ho impostato la temperatura quasi al valore massimo possibile, che è di 30 gradi)... Beh, "portatile" per modo di dire, dato che pesa quanto una persona adulta, ma è molto meno collaborativo nel farsi spostare! Inoltre, per godere dei suoi benefici, dobbiamo starcene nella stanza dov'è sistemato lui, cioè il soggiorno...
mercoledì 20 giugno 2007
Programmi per sabato
Per puro caso ho scoperto, visitando il blog di Sw4n, che sabato prossimo, presso il pub Stammtisch di Chieti Scalo, si terrà il PubCamp, "un particolare evento [...] dedicato alla divulgazione di tematiche legate ad internet, ai blog, al web 2.0 ed alle nuove tecnologie".
Essendo una blogger in erba, con una marea di cose da imparare, nonché appassionata di nuove tecnologie (e curiosa di sapere cos'è il web 2.0 ), un evento del genere non posso perdermelo... tanto più che è a pochi chilometri da casa mia; lo stesso Sw4n assicura che, se non avesse un matrimonio in famiglia, verrebbe addirittura dalla Calabria. Oggi sono andata in ricognizione per individuare la location... Quindi, salvo imprevisti, penso che sabato ci sarò! Se non altro sarà un'occasione per socializzare, e per passare dall'aspetto virtuale della blogosfera a quello reale ed umano.
A chi altro può interessare il PubCamp, oltre a chi ha un blog? Cito dalla pagina relativa all'evento: "Chi parteciperà? Principalmente blogger provenienti da tutta Italia, che utilizzano questo tipo di incontri come estensione reale dei luoghi virtuali dove sono soliti dare vita a moderne forme di opinione pubblica e di condivisione di competenze. Ma anche e soprattutto lettori di blog, utilizzatori di internet di tutti i livelli e semplici curiosi della cultura e della democrazia digitali". Tantissime persone possono riconoscersi in quest'ultima frase, no?
Essendo una blogger in erba, con una marea di cose da imparare, nonché appassionata di nuove tecnologie (e curiosa di sapere cos'è il web 2.0 ), un evento del genere non posso perdermelo... tanto più che è a pochi chilometri da casa mia; lo stesso Sw4n assicura che, se non avesse un matrimonio in famiglia, verrebbe addirittura dalla Calabria. Oggi sono andata in ricognizione per individuare la location... Quindi, salvo imprevisti, penso che sabato ci sarò! Se non altro sarà un'occasione per socializzare, e per passare dall'aspetto virtuale della blogosfera a quello reale ed umano.
A chi altro può interessare il PubCamp, oltre a chi ha un blog? Cito dalla pagina relativa all'evento: "Chi parteciperà? Principalmente blogger provenienti da tutta Italia, che utilizzano questo tipo di incontri come estensione reale dei luoghi virtuali dove sono soliti dare vita a moderne forme di opinione pubblica e di condivisione di competenze. Ma anche e soprattutto lettori di blog, utilizzatori di internet di tutti i livelli e semplici curiosi della cultura e della democrazia digitali". Tantissime persone possono riconoscersi in quest'ultima frase, no?
martedì 19 giugno 2007
A' Pupone!
Francesco Totti è stato premiato con la Scarpa d'Oro, un trofeo che spetta al calciatore europeo che ha segnato di più nel proprio campionato; la scelta viene fatta tenendo conto non soltanto del numero di gol, ma anche di un coefficiente di difficoltà specifico per ciascun campionato.
Com'è noto, l'anno scorso Totti subì un grave infortunio che mise in discussione le sue possibilità di partecipare a Germania 2006; poi però si riprese alla grande, tanto da giocare quasi interamente (pur senza avere un ruolo proprio determinante) il mondiale poi vinto dagli azzurri. Finita quell'esperienza, Totti non ha più voluto accettare convocazioni in Nazionale, sostenendo che giocare con la maglia azzurra, oltre che con quella della Roma, avrebbe potuto compromettere il suo percorso di recupero. Ebbene, secondo voi uno che riesce a diventare capocannoniere della nostra Serie A ha avuto un recupero così problematico da rendergli impossibile giocare anche in Nazionale, una volta ogni tanto? Io sono pienamente d'accordo con il vice-commissario della FIGC Demetrio Albertini, che ha commentato "certo una mano avrebbe potuto darla anche durante l'anno". Tanto già si sa che, se e quando Sua Maestà er Pupone deciderà che se la sente di degnarsi di rigiocare anche in Nazionale, il ct Roberto Donadoni gli stenderà davanti un bel tappeto rosso!
Beh, secondo me Francesco sarà pure un grande campione, sarà un personaggio simpatico, ma in questa circostanza ha proprio toppato! E poi non mi pare il caso di fare la vittima dicendo "Un anno fa tutti mi davano per finito...". Ferme restando le doverose congratulazioni per il premio ottenuto, quasi quasi je ce darei 'n carcio ner didietro, co' 'sta scarpa!
Com'è noto, l'anno scorso Totti subì un grave infortunio che mise in discussione le sue possibilità di partecipare a Germania 2006; poi però si riprese alla grande, tanto da giocare quasi interamente (pur senza avere un ruolo proprio determinante) il mondiale poi vinto dagli azzurri. Finita quell'esperienza, Totti non ha più voluto accettare convocazioni in Nazionale, sostenendo che giocare con la maglia azzurra, oltre che con quella della Roma, avrebbe potuto compromettere il suo percorso di recupero. Ebbene, secondo voi uno che riesce a diventare capocannoniere della nostra Serie A ha avuto un recupero così problematico da rendergli impossibile giocare anche in Nazionale, una volta ogni tanto? Io sono pienamente d'accordo con il vice-commissario della FIGC Demetrio Albertini, che ha commentato "certo una mano avrebbe potuto darla anche durante l'anno". Tanto già si sa che, se e quando Sua Maestà er Pupone deciderà che se la sente di degnarsi di rigiocare anche in Nazionale, il ct Roberto Donadoni gli stenderà davanti un bel tappeto rosso!
Beh, secondo me Francesco sarà pure un grande campione, sarà un personaggio simpatico, ma in questa circostanza ha proprio toppato! E poi non mi pare il caso di fare la vittima dicendo "Un anno fa tutti mi davano per finito...". Ferme restando le doverose congratulazioni per il premio ottenuto, quasi quasi je ce darei 'n carcio ner didietro, co' 'sta scarpa!
Valorizzare i film in tv
Vista la tendenza a modificare i palinsesti televisivi da un giorno all'altro, ho l'abitudine di scegliere il programma da vedere dopo cena consultando la pagina 505 di Televideo. Quindi solamente ieri, sfogliando "TV Sorrisi e Canzoni", ho scoperto sulla pagina dei film di domenica che su Raitre, alle 23.20, era andato in onda il film in prima visione tv "Se mi lasci ti cancello"; l'avevo già visto in dvd, ma l'avrei rivisto volentieri, eventualmente registrandolo, data l'ora tarda.
Magari non si poteva considerare un film di cassetta, anche se il titolo italiano era stato probabilmente scelto nella speranza di attirare i fan del Jim Carrey comico. Tale titolo è stato universalmente definito demenziale (in quanto a insulsaggine mi pare secondo solamente a "Se scappi ti sposo", liberissima traduzione di "The runaway bride", ossia "La sposa fuggitiva"); niente a che vedere con il titolo originale, "Eternal Sunshine of the Spotless Mind", ossia "L'eterno splendore della mente immacolata", un verso tratto da un'opera del poeta Alexander Pope. Ma, lasciando perdere il titolo, si trattava decisamente del genere di film che può far riflettere, senza essere pesante... malinconico sì, se vogliamo. Sarebbe il caso che i bei film in tv fossero trattati meglio, e non sbattuti in terza o quarta serata, se va bene (se va male, i film in tv non passano proprio).
Sempre domenica sera, in prima serata su Canale 5, è andato invece in onda in ennesima visione tv il film "Out of sight", ma neanche stavolta ce l'ho fatta a reggerlo per più di mezz'ora, nonostante la presenza di George (sì, il solito Clooney)... Si vede che non era esattamente il mio genere!
Magari non si poteva considerare un film di cassetta, anche se il titolo italiano era stato probabilmente scelto nella speranza di attirare i fan del Jim Carrey comico. Tale titolo è stato universalmente definito demenziale (in quanto a insulsaggine mi pare secondo solamente a "Se scappi ti sposo", liberissima traduzione di "The runaway bride", ossia "La sposa fuggitiva"); niente a che vedere con il titolo originale, "Eternal Sunshine of the Spotless Mind", ossia "L'eterno splendore della mente immacolata", un verso tratto da un'opera del poeta Alexander Pope. Ma, lasciando perdere il titolo, si trattava decisamente del genere di film che può far riflettere, senza essere pesante... malinconico sì, se vogliamo. Sarebbe il caso che i bei film in tv fossero trattati meglio, e non sbattuti in terza o quarta serata, se va bene (se va male, i film in tv non passano proprio).
Sempre domenica sera, in prima serata su Canale 5, è andato invece in onda in ennesima visione tv il film "Out of sight", ma neanche stavolta ce l'ho fatta a reggerlo per più di mezz'ora, nonostante la presenza di George (sì, il solito Clooney)... Si vede che non era esattamente il mio genere!
lunedì 18 giugno 2007
Una giornata no
Quella di oggi è stata decisamente una giornata di "emme" (non mi piace scrivere le parolacce per esteso, ma quando è il caso di dirle...). E ancora non sono neanche le quattro del pomeriggio!
Stamattina sono andata all'ufficio postale per ritirare una raccomandata, e non appena l'ho aperta ho scoperto che era quanto di meno piacevole si potesse ricevere. Agitata com'ero, sono andata con mio padre a fare degli acquisti in un centro commerciale, e scendendo dalla macchina non mi sono accorta che mi era caduto per terra il portafoglio; siccome alla cassa non dovevo pagare io, ho scoperto di averlo smarrito soltanto dopo essere arrivata a casa. Infatti, non appena sono entrata dalla porta, ha telefonato un signore affermando di aver trovato il mio portafoglio nel parcheggio del centro commerciale, con tutti i documenti, carta Postamat, Postepay e tesserini vari (che erano stati tirati fuori dai loro scomparti), ma senza un soldo (ci sarà stato un centinaio di euro circa). Ci sono rimasta malissimo non soltanto per i soldi, ma anche perché questo episodio conferma il sospetto che sto iniziando a perdere colpi: devo assolutamente correre ai ripari!
Dopo un'ora ho incontrato in un bar quel gentilissimo signore, che mi ha restituito il portafoglio e non ha voluto accettare nient'altro che un caffè come segno di riconoscenza.
Forse sarebbe bene che io ripetessi fra me e me: "Poteva andarti peggio, pensa se non ritrovavi neanche il portafoglio e dovevi rifare tutti i documenti... A questo punto staresti a prendere a craniate il muro!". Tutto giusto, per carità, ma è più di un anno che mi sento dire (anche per circostanze ben più gravi) "Poteva andarti peggio"... e non ne posso proprio più! Sarebbe ora che le cose iniziassero ad andarmi non dico alla grande, ma almeno decentemente, e che cavolo!
Vi risparmio l'ampia gamma di pensieri tutt'altro che benevoli che ho rivolto a quel bastardo dentro che mi ha ripulito il portafoglio!
Stamattina sono andata all'ufficio postale per ritirare una raccomandata, e non appena l'ho aperta ho scoperto che era quanto di meno piacevole si potesse ricevere. Agitata com'ero, sono andata con mio padre a fare degli acquisti in un centro commerciale, e scendendo dalla macchina non mi sono accorta che mi era caduto per terra il portafoglio; siccome alla cassa non dovevo pagare io, ho scoperto di averlo smarrito soltanto dopo essere arrivata a casa. Infatti, non appena sono entrata dalla porta, ha telefonato un signore affermando di aver trovato il mio portafoglio nel parcheggio del centro commerciale, con tutti i documenti, carta Postamat, Postepay e tesserini vari (che erano stati tirati fuori dai loro scomparti), ma senza un soldo (ci sarà stato un centinaio di euro circa). Ci sono rimasta malissimo non soltanto per i soldi, ma anche perché questo episodio conferma il sospetto che sto iniziando a perdere colpi: devo assolutamente correre ai ripari!
Dopo un'ora ho incontrato in un bar quel gentilissimo signore, che mi ha restituito il portafoglio e non ha voluto accettare nient'altro che un caffè come segno di riconoscenza.
Forse sarebbe bene che io ripetessi fra me e me: "Poteva andarti peggio, pensa se non ritrovavi neanche il portafoglio e dovevi rifare tutti i documenti... A questo punto staresti a prendere a craniate il muro!". Tutto giusto, per carità, ma è più di un anno che mi sento dire (anche per circostanze ben più gravi) "Poteva andarti peggio"... e non ne posso proprio più! Sarebbe ora che le cose iniziassero ad andarmi non dico alla grande, ma almeno decentemente, e che cavolo!
Vi risparmio l'ampia gamma di pensieri tutt'altro che benevoli che ho rivolto a quel bastardo dentro che mi ha ripulito il portafoglio!
domenica 17 giugno 2007
Ugly Gwendalyne
Ho letto qui che sono iniziati i casting per "Betty la brutta", la versione italiana del telefilm statunitense "Ugly Betty", il quale a sua volta è un remake della telenovela colombiana "Yo soy Betty la fea" (in italiano, "Betty la cozza").
Se solo avessi l'ambizione di fare l'attrice a tutti i costi, ci potrei provare... Anche se non mi considero poi così brutta, non ci vuole molto ad imbruttire una persona: come dice Davide Maggio, l'interprete di "Ugly Betty" non è poi tanto male... ma è bastato metterle dei vestiti tutt'altro che trendy, l'apparecchio ai denti ed un paio di occhiali un po' démodé per renderla "ugly".
A proposito, nella stragrande maggioranza dei film, telefilm e fiction che ho visto ricorre un cliché che mi fa enormemente incavolare: ogni volta che si vuole costruire il personaggio di una ragazza un po' bruttina o di uno sfigato, gli si fa indossare un vistoso paio di occhiali ed il gioco è fatto (o quasi); l'eventuale metamorfosi del personaggio da "brutto anatroccolo" a "cigno" e l'inizio dei suoi successi nella carriera e in amore sono immancabilmente segnati dall'utilizzo delle lenti a contatto. Poi è normale che i giovani costretti a portare gli occhiali sviluppano dei complessi sproporzionati... mentre invece a moltissime persone una montatura scelta a dovere dona, eccome!
Se solo avessi l'ambizione di fare l'attrice a tutti i costi, ci potrei provare... Anche se non mi considero poi così brutta, non ci vuole molto ad imbruttire una persona: come dice Davide Maggio, l'interprete di "Ugly Betty" non è poi tanto male... ma è bastato metterle dei vestiti tutt'altro che trendy, l'apparecchio ai denti ed un paio di occhiali un po' démodé per renderla "ugly".
A proposito, nella stragrande maggioranza dei film, telefilm e fiction che ho visto ricorre un cliché che mi fa enormemente incavolare: ogni volta che si vuole costruire il personaggio di una ragazza un po' bruttina o di uno sfigato, gli si fa indossare un vistoso paio di occhiali ed il gioco è fatto (o quasi); l'eventuale metamorfosi del personaggio da "brutto anatroccolo" a "cigno" e l'inizio dei suoi successi nella carriera e in amore sono immancabilmente segnati dall'utilizzo delle lenti a contatto. Poi è normale che i giovani costretti a portare gli occhiali sviluppano dei complessi sproporzionati... mentre invece a moltissime persone una montatura scelta a dovere dona, eccome!
Titolisti etilici
A volte il buon Davide di Daveblog dedica un post al cosiddetto titolista etilico di Tgcom. Beh, dopo aver sfogliato il numero de "L'Espresso" a cui era allegata la guida a Secondo Laif, ho postato un commento per segnalargli che anche nella redazione del noto settimanale si aggira un personaggio analogo. Ecco i titoli di alcuni articoli pubblicati nel numero in questione:
- Più dura che Clementina - Ritratto della Forleo, gip dello scandalo dei furbetti
- Il rogito del leone - La lobby dei notai blocca il ministro Bersani
- Ma è Bono o cattivo? - Le zone d'ombra della voce più etica del mondo
Vi dichiaro marito e moglie
Ieri un conoscente dei miei, che è diacono (oltre che regolarmente sposato), ha celebrato il matrimonio religioso della propria figlia. Ovviamente dal punto di vista del diritto canonico era tutto regolare, e mia madre, che ha assistito alla cerimonia, l'ha trovata molto toccante... Sarà, ma a me farebbe una strana impressione se ad unirmi in matrimonio con il mio lui non fosse un "normale" prete, ma addirittura mio padre!
venerdì 15 giugno 2007
Lo scrittore del momento
Oggi, a "L'Italia sul Due", il dibattito era incentrato sull'episodio di bullismo di cui ho parlato in questo post. Tra gli opinionisti figurava lo scrittore Federico Moccia, a cui ho dedicato quest'altro post. Ebbene, ho sentito con le mie orecchie Moccia mentre diceva che il ragazzino punito "si era vantato di essere bullista".
Sul Dizionario De Mauro non risulta l'esistenza della parola bullista... Semmai bullo, da cui è poi derivato il termine bullismo, entrato a far parte della nutrita schiera di -ismi della lingua italiana.
Dopo aver sentito un simile strafalcione da parte di uno degli scrittori di maggiore successo in Italia, propongo uno sciopero dei congiuntivi in tutta la blogosfera, a partire da adesso fino alle ore 24. Che c'entrano i congiuntivi? Beh, l'idea me l'ha fatta venire questo post di Sw4n...
Sul Dizionario De Mauro non risulta l'esistenza della parola bullista... Semmai bullo, da cui è poi derivato il termine bullismo, entrato a far parte della nutrita schiera di -ismi della lingua italiana.
Dopo aver sentito un simile strafalcione da parte di uno degli scrittori di maggiore successo in Italia, propongo uno sciopero dei congiuntivi in tutta la blogosfera, a partire da adesso fino alle ore 24. Che c'entrano i congiuntivi? Beh, l'idea me l'ha fatta venire questo post di Sw4n...
Come rifarsi una vita (virtuale)
Qualche volta i messaggi pubblicitari che arrivano per posta elettronica sono utili. Ieri, ad esempio, ho ricevuto l'avviso che da oggi sarebbe stato possibile acquistare nelle edicole la guida ufficiale a Second Life, allegata al quotidiano "La Repubblica" e al settimanale "L'Espresso". Tempo fa mi ero registrata a Second Life, avevo scaricato e installato il programma ed ero entrata in quel mondo virtuale... ma, non avendo capito un granché sul da farsi, ben presto ho lasciato perdere. Quindi una guida apposita era proprio quel che mi ci voleva, anche se dovrò impormi moderazione, per non diventare secondlife-dipendente! (E poi, sul comodino ho una pila di libri la cui lettura è decisamente più prioritaria per me)
Un aneddoto: quando in edicola ho preso "L'Espresso" con il libro allegato e l'ho mostrato alla giornalaia per pagarlo, lei ha detto: "Un attimo che telefono per sapere il prezzo... Senti, quanto costa l'Espresso con il libro di Secondo Laif?".
Un aneddoto: quando in edicola ho preso "L'Espresso" con il libro allegato e l'ho mostrato alla giornalaia per pagarlo, lei ha detto: "Un attimo che telefono per sapere il prezzo... Senti, quanto costa l'Espresso con il libro di Secondo Laif?".
Serata musicale
Sto guardando il Wind Music Award su Italia 1. Ma quanto è brutto l'ultimo singolo di Tiziano Ferro, "E Raffaella è mia"?!
E poi: so che criticando la conduttrice della serata, Cristina Chiabotto, mi espongo al rischio di sentirmi dire "Eh, la tua è tutta invidia, perché lei rispetto a te è più giovane, bella, spigliata, di successo, e fidanzata con quel gran fico di Fabio Fulco"... ma cosa posso farci se il suo timbro di voce (non la cadenza, si badi bene) mi dà sui nervi?
E poi: so che criticando la conduttrice della serata, Cristina Chiabotto, mi espongo al rischio di sentirmi dire "Eh, la tua è tutta invidia, perché lei rispetto a te è più giovane, bella, spigliata, di successo, e fidanzata con quel gran fico di Fabio Fulco"... ma cosa posso farci se il suo timbro di voce (non la cadenza, si badi bene) mi dà sui nervi?
giovedì 14 giugno 2007
L'ennesimo flop di una fiction
Gli ascolti della puntata di prova della fiction "Un dottore quasi perfetto" non sono stati abbastanza soddisfacenti da giustificare la produzione di ulteriori puntate; quando ho letto che la fiction era stata vista da circa tre milioni e mezzo di telespettatori soltanto, mi aspettavo una decisione in tal senso, ed ora ne ho avuto la conferma qui.
Che dire? In questo caso c'è poco da indignarsi: la sceneggiatura mi è parsa decisamente approssimativa, l'intreccio era ben poco avvincente, il ruolo dei personaggi di contorno era del tutto insignificante, e Luca Ward prestava la sua bella voce e la non altrettanto bella faccia al personaggio di un medico donnaiolo impenitente e dal carattere spigoloso; alcuni hanno detto che sembrava quasi un "Dottor House de noantri", e devo fidarmi di loro, non avendo mai seguito il telefilm statunitense.
L'aspetto della fiction che mi è piaciuto di più sono state le inquadrature di scorci mozzafiato della città di Fabriano, soprattutto la piazza del Comune con la fontana cosiddetta Sturinalto, e di alcuni paesaggi naturali. È un vero peccato che si sia sprecata una location così bella ambientandovi una storia non all'altezza!
Che dire? In questo caso c'è poco da indignarsi: la sceneggiatura mi è parsa decisamente approssimativa, l'intreccio era ben poco avvincente, il ruolo dei personaggi di contorno era del tutto insignificante, e Luca Ward prestava la sua bella voce e la non altrettanto bella faccia al personaggio di un medico donnaiolo impenitente e dal carattere spigoloso; alcuni hanno detto che sembrava quasi un "Dottor House de noantri", e devo fidarmi di loro, non avendo mai seguito il telefilm statunitense.
L'aspetto della fiction che mi è piaciuto di più sono state le inquadrature di scorci mozzafiato della città di Fabriano, soprattutto la piazza del Comune con la fontana cosiddetta Sturinalto, e di alcuni paesaggi naturali. È un vero peccato che si sia sprecata una location così bella ambientandovi una storia non all'altezza!
Grande Michelino!
In un suo post recente, il titolare del Daveblog ha definito Michael Bublé in questo modo: "impeccabile, griffato, stiloso, raffinato. In poche parole: due COCOMERI".
Concordo su tutto, ma non sui due cocomeri! Anche se il simpatico pacioccone dalla voce sexy ha senza dubbio uno stile un po' rétro rispetto alla "media" delle mie preferenze (basti pensare ai Muse), stranamente la sua musica mi piace tanto... e mi rilassa!
Concordo su tutto, ma non sui due cocomeri! Anche se il simpatico pacioccone dalla voce sexy ha senza dubbio uno stile un po' rétro rispetto alla "media" delle mie preferenze (basti pensare ai Muse), stranamente la sua musica mi piace tanto... e mi rilassa!
Poliziotti in monopattino
Ho scoperto che la polizia ferroviaria di Ancona ha in dotazione il Segway, quella specie di monopattino ipertecnologico costosissimo che sembra mantenersi in equilibrio in barba alle leggi fisiche. Sono stata tentata di chiedere a un poliziotto se mi lasciava fare un giro!
Coup de foudre
(si capisce che so il francese, neh? )
Non sono il tipo di persona che rimane facilmente a bocca aperta di fronte a ciò che vede, ma stamattina è successo. Ho incontrato sull'autobus il mio uomo ideale: una creatura che soddisfaceva tutti i miei canoni estetici maschili (poi chissà, magari ha un caratteraccio insopportabile).
Alto, magro ma non certo esile, lineamenti decisi ma allo stesso tempo gentili, barba leggermente incolta, capelli neri non troppo corti e spettinati al punto giusto, occhi neri intensi, gli occhiali che gli davano quel tocco in più... Avrà avuto parecchi anni meno di me, ma cosa volete che contino certe inezie di fronte al potenziale uomo della propria vita?
Morale della favola: scesi dall'autobus al capolinea, io sono andata in una direzione, lui in quella opposta...
Magari vi starete chiedendo perché non ho cercato di farmi notare in qualche modo. Ebbene, sappiate che io sono il genere di ragazza che riesce ad attirare l'attenzione solamente quando fa un ruzzolone spettacolare (il che oggi non è avvenuto... per fortuna)!
Non sono il tipo di persona che rimane facilmente a bocca aperta di fronte a ciò che vede, ma stamattina è successo. Ho incontrato sull'autobus il mio uomo ideale: una creatura che soddisfaceva tutti i miei canoni estetici maschili (poi chissà, magari ha un caratteraccio insopportabile).
Alto, magro ma non certo esile, lineamenti decisi ma allo stesso tempo gentili, barba leggermente incolta, capelli neri non troppo corti e spettinati al punto giusto, occhi neri intensi, gli occhiali che gli davano quel tocco in più... Avrà avuto parecchi anni meno di me, ma cosa volete che contino certe inezie di fronte al potenziale uomo della propria vita?
Morale della favola: scesi dall'autobus al capolinea, io sono andata in una direzione, lui in quella opposta...
Magari vi starete chiedendo perché non ho cercato di farmi notare in qualche modo. Ebbene, sappiate che io sono il genere di ragazza che riesce ad attirare l'attenzione solamente quando fa un ruzzolone spettacolare (il che oggi non è avvenuto... per fortuna)!
lunedì 11 giugno 2007
Il Bravo Presentatore
Non so se sapete che su Kataweb è in corso il Primo campionato online del bravo presentatore, ispirato appunto al personaggio del Bravo Presentatore che Nino Frassica ideò anni fa. Anche se il torneo è già arrivato ad una fase avanzata, è attualmente possibile votare i propri preferiti nei sette duelli stabiliti a questo punto. Mi sa che nessuno vince nulla, ma magari è divertente esprimersi!
domenica 10 giugno 2007
Il trolley, croce e delizia dei viaggiatori
Quella del trolley è stata una gran bella invenzione, non c'è che dire. Oggi riesce persino difficile concepire di andare in vacanza per due settimane, magari in montagna d'inverno, con una delle care vecchie valigie di una volta, che vanno tenute sollevate durante tutto il trasporto. (Tra parentesi, la mia famiglia possiede, e addirittura usa ancora, un set di valigie anni '60 che avrebbero fatto la gioia degli scenografi della fiction "Raccontami") Con i trolley una ragazza può portarsi dietro una quantità di vestiti che pesa quasi più di lei, anche se in treno ci vuole l'aiuto di qualche baldo giovine per sistemare la valigia sugli appositi supporti...
Il fatto è che la moda del trolley si è estesa anche alle dimensioni più piccole: roba che la "tara" del trolley, con la sua struttura rigida, può arrivare a superare il "peso netto" degli indumenti contenuti. E nei tratti (scale e simili) in cui non è possibile trascinarlo sulle rotelle, bisogna sollevare tutto il "peso lordo", con il rischio che vada a sbattere dolorosamente contro i propri stinchi.
Ma se bisogna portarsi dietro soltanto l'occorrente per un fine settimana, non sarebbe più pratico dotarsi di una robusta borsa di tela impermeabile?
Il fatto è che la moda del trolley si è estesa anche alle dimensioni più piccole: roba che la "tara" del trolley, con la sua struttura rigida, può arrivare a superare il "peso netto" degli indumenti contenuti. E nei tratti (scale e simili) in cui non è possibile trascinarlo sulle rotelle, bisogna sollevare tutto il "peso lordo", con il rischio che vada a sbattere dolorosamente contro i propri stinchi.
Ma se bisogna portarsi dietro soltanto l'occorrente per un fine settimana, non sarebbe più pratico dotarsi di una robusta borsa di tela impermeabile?
Why Gwendalyne?
Tempo fa avevo promesso di spiegare l'origine del mio nickname, e siccome sono una che prima o poi le promesse le mantiene, mi accingo finalmente a farlo... anche se magari non interesserà un granché!
Ebbene, non aspettatevi chissà quale storia. Nel periodo in cui scoprii Internet, a "Mai dire..." della Gialappa's Band andava per la maggiore il personaggio del Nonno Multimediale interpretato da Francesco Paolantoni; quello di "Capisc' Internèt? No? E allora che parl' a ffa'?", ricordate? (Sul suo sito, comunque, sono disponibili alcuni filmati) Il Nonno era affezionato al suo computer a tal punto da avergli dato un nome: scritto com'era pronunciato, Guèndalin.
Da qui l'idea del nickname: sapendo che in inglese esiste il nome Gwen, lo "allungai" in una maniera che mi sembrava coerente con la grafia inglese; soltanto in seguito ho scoperto che la forma più comune per l'equivalente inglese del nostro "Guendalina" è Gwendolyn.
That's all!
Ebbene, non aspettatevi chissà quale storia. Nel periodo in cui scoprii Internet, a "Mai dire..." della Gialappa's Band andava per la maggiore il personaggio del Nonno Multimediale interpretato da Francesco Paolantoni; quello di "Capisc' Internèt? No? E allora che parl' a ffa'?", ricordate? (Sul suo sito, comunque, sono disponibili alcuni filmati) Il Nonno era affezionato al suo computer a tal punto da avergli dato un nome: scritto com'era pronunciato, Guèndalin.
Da qui l'idea del nickname: sapendo che in inglese esiste il nome Gwen, lo "allungai" in una maniera che mi sembrava coerente con la grafia inglese; soltanto in seguito ho scoperto che la forma più comune per l'equivalente inglese del nostro "Guendalina" è Gwendolyn.
That's all!
The Others in casa mia
Sempre a proposito di cinema, come ogni anno, con l'arrivo della bella stagione, ho la vaga impressione di trovarmi sul set del film "The Others", in cui "nessuna porta deve essere aperta prima che l'ultima sia stata chiusa". Questo perché, con il caldo, in casa teniamo quasi tutte le finestre spalancate... e non sia mai che una porta resti aperta, perché fa corrente e porte e finestre potrebbero sbattere!
Il cinema in tv
Se, come sembra, con l'arrivo della bella stagione i palinsesti stanno abbandonando reality show, talk show e varietà per farci vedere qualche film decente, allora ben venga l'estate! (anche se soffro terribilmente il caldo)
Venerdì sera ho registrato "Hotel Rwanda", che varrà la pena di vedere con calma, ed ho guardato "Prima ti sposo, poi ti rovino"; l'avevo già visto, ma non lo ricordavo bene... Davvero un film divertente e confezionato come si deve, dalle sceneggiature (intreccio e dialoghi) alle ambientazioni (scenografie e costumi), una vera gioia per gli occhi! Per non parlare di George Clooney: la prima volta che è stato inquadrato in tutto il suo splendore, non ho potuto fare a meno di pensare "Ammazza, quanto è fico!". Devo ammettere che lui e Catherine Zeta-Jones (che considero una delle attrici più belle attualmente in attività) formavano proprio una splendida coppia. Beata lei che ha potuto baciare George senza sborsare un centesimo (come ha fatto una certa signora), anzi è stata addirittura pagata per farlo!
Per passare ad un genere diverso, ieri sera mi è piaciuto anche "Le pagine della nostra vita". Il film raccontava una storia d'amore lunga una sessantina d'anni, in una maniera che non poteva non commuovere una sentimentalona come me, tanto che ammetto che sul finale mi è scappata più di una lacrimuccia... Poco importa se poi ho letto qui che i critici sono stati abbastanza concordi nello stroncare il film, definito eccessivamente stucchevole. Ho scoperto che la pellicola è stata tratta da un romanzo di Nicholas Sparks, autore anche del libro "Le parole che non ti ho detto", da cui fu tratto un altro film (con Kevin Costner) che definire commovente è dir poco!
E stasera c'è "L'amore infedele", con Richard Gere!
Venerdì sera ho registrato "Hotel Rwanda", che varrà la pena di vedere con calma, ed ho guardato "Prima ti sposo, poi ti rovino"; l'avevo già visto, ma non lo ricordavo bene... Davvero un film divertente e confezionato come si deve, dalle sceneggiature (intreccio e dialoghi) alle ambientazioni (scenografie e costumi), una vera gioia per gli occhi! Per non parlare di George Clooney: la prima volta che è stato inquadrato in tutto il suo splendore, non ho potuto fare a meno di pensare "Ammazza, quanto è fico!". Devo ammettere che lui e Catherine Zeta-Jones (che considero una delle attrici più belle attualmente in attività) formavano proprio una splendida coppia. Beata lei che ha potuto baciare George senza sborsare un centesimo (come ha fatto una certa signora), anzi è stata addirittura pagata per farlo!
Per passare ad un genere diverso, ieri sera mi è piaciuto anche "Le pagine della nostra vita". Il film raccontava una storia d'amore lunga una sessantina d'anni, in una maniera che non poteva non commuovere una sentimentalona come me, tanto che ammetto che sul finale mi è scappata più di una lacrimuccia... Poco importa se poi ho letto qui che i critici sono stati abbastanza concordi nello stroncare il film, definito eccessivamente stucchevole. Ho scoperto che la pellicola è stata tratta da un romanzo di Nicholas Sparks, autore anche del libro "Le parole che non ti ho detto", da cui fu tratto un altro film (con Kevin Costner) che definire commovente è dir poco!
E stasera c'è "L'amore infedele", con Richard Gere!
Abuso di mezzi di correzione
Ieri la cronaca riportava la notizia che a Palermo un'insegnante delle medie è stata denunciata, e rischia due mesi di carcere, per aver punito un alunno bullo obbligandolo a scrivere cento volte "Sono un deficiente". La colpa dell'alunno era stata quella di aver impedito ad un compagno l'ingresso nel bagno dei maschi, dicendogli "Tu non puoi entrare, sei gay, sei femmina...". Concordo sul fatto che certi atti di bullismo e di discriminazione vadano puniti in modo esemplare, ma in questo caso credo che la prof abbia sbagliato (non tanto da meritare la galera, comunque). Anziché scegliere un termine offensivo, non avrebbe fatto meglio a far scrivere all'alunno, che so, "Rispetterò tutti i miei compagni, non li deriderò e farò di tutto per evitare di fare o dire cose sciocche ed insensate" (che è anche più lungo e, quindi, più faticoso da scrivere)?
L'articolo linkato sopra si conclude in modo ironico:
In ogni caso, se la punizione per il ragazzo fosse stata atta al miglioramento delle sue nozioni di ortografia, è risultata inutile. Ha infatti scritto per cento volte «sono deficente», omettendo la «i».
L'articolo linkato sopra si conclude in modo ironico:
In ogni caso, se la punizione per il ragazzo fosse stata atta al miglioramento delle sue nozioni di ortografia, è risultata inutile. Ha infatti scritto per cento volte «sono deficente», omettendo la «i».
venerdì 8 giugno 2007
Con le mani
Su Focus di giugno compare la seguente domanda:
Cos'è la French Manicure?
È una tecnica che consiste nel dipingere di bianco l'estremità dell'unghia. Il resto si copre con uno smalto trasparente.
No, decisamente non fa per me: io preferisco portare le unghie corte, e non posso fare a meno di tagliarle non appena la parte bianca all'estremità supera il millimetro... Non sarà seducente, ma è molto più pratico!
Cos'è la French Manicure?
È una tecnica che consiste nel dipingere di bianco l'estremità dell'unghia. Il resto si copre con uno smalto trasparente.
No, decisamente non fa per me: io preferisco portare le unghie corte, e non posso fare a meno di tagliarle non appena la parte bianca all'estremità supera il millimetro... Non sarà seducente, ma è molto più pratico!
A caccia di popolarità
Dopo aver scoperto Blogbabel, un sito dedicato al monitoraggio della popolarità dei blog, ho segnalato il mio. Non mi è chiaro come funzioni e a cosa serva tutto ciò... comunque adesso in questa pagina è possibile tenere sotto controllo il successo de "La Curiosona"!
Sì, lo so, l'andamento non è dei più entusiasmanti, e finora non posso vantare nessun link in ingresso. Il bello è che, anche volendo, non ho la più pallida idea di come migliorare la situazione... Mi toccherà leggermi la pagina che spiega come utilizzare FeedBurner per migliorare la propria posizione in classifica! (non troppo, perché altrimenti il tempo da dedicare al blog aumenterebbe fatalmente in maniera esponenziale)
Sì, lo so, l'andamento non è dei più entusiasmanti, e finora non posso vantare nessun link in ingresso. Il bello è che, anche volendo, non ho la più pallida idea di come migliorare la situazione... Mi toccherà leggermi la pagina che spiega come utilizzare FeedBurner per migliorare la propria posizione in classifica! (non troppo, perché altrimenti il tempo da dedicare al blog aumenterebbe fatalmente in maniera esponenziale)
Altro che Leopardi
Oggi sono stata "rimproverata" per il mio pessimismo cosmico di matrice leopardiana, e per la mia tendenza a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, anziché mezzo pieno... Questo non è del tutto vero: io sono il genere di persona che, se è il caso, il bicchiere lo vede proprio rotto! (Ho appena scoperto questo blog in cui ai tre stati del bicchiere corrispondono addirittura tre diverse categorie)
giovedì 7 giugno 2007
C'è una correttrice di bozze in me
L'altro giorno non ho potuto fare a meno di immortalare con il fotofonino un cartello "affittasi" che riportava il seguente testo (la foto non la inserisco perché, come al solito, è di pessima qualità):
AFFITTASI IN VIA ***, 5° PIANO CON ASCENSORE, 4 CAMERE DA LETO (DUE MATRIMONIALE E DUE SINGOLE), DUE BAGNI, SALOTO GRANDE, CUCINA, TERRAZZO, TUTTO ARREDATTO, A STUDENTI O STUNDETESSE, 200 € CAMERE SINGOLE E 160 € CAMERA DOPPIA. SPESE CONDOMINIALE COMPRESE NEL PREZO.
Mi sarebbe piaciuto provare a chiamare il numero indicato sul cartello, per scoprire in che lingua mi avrebbero risposto!
AFFITTASI IN VIA ***, 5° PIANO CON ASCENSORE, 4 CAMERE DA LETO (DUE MATRIMONIALE E DUE SINGOLE), DUE BAGNI, SALOTO GRANDE, CUCINA, TERRAZZO, TUTTO ARREDATTO, A STUDENTI O STUNDETESSE, 200 € CAMERE SINGOLE E 160 € CAMERA DOPPIA. SPESE CONDOMINIALE COMPRESE NEL PREZO.
Mi sarebbe piaciuto provare a chiamare il numero indicato sul cartello, per scoprire in che lingua mi avrebbero risposto!
Un blog da consigliare
Recentemente ho scoperto Barbablog, il blog della giornalista e conduttrice televisiva Daria Bignardi, peraltro citato anche nella lista Links del mio blog. Trovo che Barbablog sia davvero molto interessante; il post su Barbara Cicioni, poi, mi ha particolarmente colpita. Finora mi sono astenuta dal commentare perché non mi ritengo in grado di scrivere qualcosa che sia all'altezza dei suoi post... Per il momento potrei limitarmi a fare i complimenti alla Bignardi, che ho imparato ad apprezzare soprattutto da quando lavora a La7.
mercoledì 6 giugno 2007
Pecché?
In fondo alla mia personale classifica delle preferenze musicali staziona ormai da tempo immemorabile il cantante neomelodico partenopeo Gigi D'Alessio. No, il gossip non c'entra affatto con il mio "sgradimento": chi mi conosce sa che nun lo potevo regge già da molto prima che venisse rivelata la sua love story adulterina con una fanciulla che ha l'età del suo primogenito; comunque, l'assoluta mancanza di discrezione (e di rispetto nei confronti della madre dei suoi figli) con cui ha gestito la faccenda non ha di certo contribuito alla sua risalita nella suddetta classifica!
Di solito sono sfavorevole al fatto (tutt'altro che raro) che le vicende private dei personaggi dello spettacolo ne condizionino negativamente la popolarità... ma in questo caso speravo proprio che la storia di D'Alessio con la Tatangelo influisse sulla sua immagine in modo da ridimensionarlo almeno un pochino. E invece niente da fare, Giggi piace così tanto che si vede e si sente ovunque, i ragazzini usano le sue canzoni come suonerie per il cellulare, la sua musica esce "a palla" dalle autoradio delle macchine di passaggio, anche i miei vicini di casa la ascoltano a ripetizione...
Di solito sono sfavorevole al fatto (tutt'altro che raro) che le vicende private dei personaggi dello spettacolo ne condizionino negativamente la popolarità... ma in questo caso speravo proprio che la storia di D'Alessio con la Tatangelo influisse sulla sua immagine in modo da ridimensionarlo almeno un pochino. E invece niente da fare, Giggi piace così tanto che si vede e si sente ovunque, i ragazzini usano le sue canzoni come suonerie per il cellulare, la sua musica esce "a palla" dalle autoradio delle macchine di passaggio, anche i miei vicini di casa la ascoltano a ripetizione...
lunedì 4 giugno 2007
Pescara superstar
L'ultima annata è stata eccezionale per Pescara e provincia. Prima c'è stata la vittoria ai mondiali di calcio della nazionale italiana, di cui facevano parte i "nostri" Massimo Oddo e (soprattutto) Fabio Grosso. Poi Piero Mazzocchetti, montesilvanese emigrato in Germania per far fortuna, si è classificato terzo nella categoria "Campioni" del festival di Sanremo 2007. Infine, per tornare allo sport, ieri il ciclista spoltorese Danilo Di Luca ha vinto il giro d'Italia. Non so se mi spiego...!
sabato 2 giugno 2007
Happy birthday to me!
Che roba... Sembra proprio che in occasione del mio compleanno una colossale epidemia di amnesia abbia colpito quasi tutti i miei amici e conoscenti. In compenso (si fa per dire) non se ne è dimenticata una mia zia, che mi ha fatto gli auguri ieri sera (sempre in anticipo sui tempi, lei), aggiungendo una frase che propongo di inserire fra quelle da evitare in certe circostanze: "Allora diventi più vecchia, eh?".
Un falso reality
Sono d'accordo sul fatto che sia opportuno sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo al problema della donazione di organi... ma per farlo c'era proprio bisogno di arrivare a tanto?
Il phishing regredisce
Gli ideatori del phishing indirizzato agli utenti di Poste Italiane sembrano aver dimenticato la grammatica... e meno male, perché in questo modo è più difficile che gli utenti un po' ingenui cadano nel tranello. Ecco il testo del messaggio che mi è arrivato oggi:
Gentile utente Banco Posta,
Il nostro servizio in linea ha incontrato parecchi problemi e necessita essere aggiornato.
Per contribuire noi a proteggere voi ed il vostro cliente aggiorniamo prego le vostre informazioni scattandoci sul seguente collegamento:
Aggiorna le vostre informazioni [ovviamente il link è fasullo]
Il sistema automaticamente, dopo aver ricevuto la documentazione e averne verificato la completezza e la veridicit provveder immediatamente ad riattivare il suo account.
Grazie della collaborazione Poste.it.
Gentile utente Banco Posta,
Il nostro servizio in linea ha incontrato parecchi problemi e necessita essere aggiornato.
Per contribuire noi a proteggere voi ed il vostro cliente aggiorniamo prego le vostre informazioni scattandoci sul seguente collegamento:
Aggiorna le vostre informazioni [ovviamente il link è fasullo]
Il sistema automaticamente, dopo aver ricevuto la documentazione e averne verificato la completezza e la veridicit provveder immediatamente ad riattivare il suo account.
Grazie della collaborazione Poste.it.
venerdì 1 giugno 2007
Velocizzare Windows XP
Probabilmente a chi usa Windows XP è capitato di notare che il computer ci mette un tempo esageratamente lungo ad avviarsi... questo a causa delle numerose applicazioni impostate in modo da essere avviate quando si accende il pc. Ho scoperto un metodo per selezionare le applicazioni che devono essere lanciate all'avvio del sistema.
- Aprire il menu Start
- Selezionare Esegui
- Digitare msconfig nella casella Apri
- Cliccare su OK
- Selezionare la scheda Avvio
- Togliere il segno di spunta a fianco delle applicazioni che si desidera che non vengano lanciate automaticamente all'avvio del sistema... probabilmente quelle che non si usano tanto spesso, o che all'occorrenza si è disposti ad avviare manualmente. Questa scelta va fatta con un minimo di criterio, onde evitare di escludere importanti applicazioni di sistema... Ma in ogni caso non credo che si corra il rischio di innescare l'autodistruzione del computer!
Occhio per occhio, dente per dente?
Nell'ultimo anno o poco più, la cronaca ha riferito tragici fatti che mi hanno particolarmente colpita: l'uccisione del piccolo Tommaso Onofri, la strage di Erba, recentemente l'omicidio (uxoricidio?) di Barbara Cicioni, che era all'ottavo mese di gravidanza... È di oggi la notizia che una donna ha ucciso a coltellate la figlioletta di sei anni. Mi è venuto spontaneo chiedermi: ma l'umanità sta impazzendo? Oppure sono io che sono diventata ipersensibile, dato che certe cose sono sempre accadute?
Nonostante l'atrocità di certi delitti, io sono e rimango assolutamente contraria alla pena di morte. Non è per motivi religiosi che la penso così; del resto il Catechismo della Chiesa Cattolica tollera la pena capitale, in certi casi (si legga l'articolo 2267)... Personalmente trovo terribile che un essere umano, in preda ad un raptus di follia, possa togliere la vita ad un proprio simile, soprattutto se si tratta di un bambino; ma mi fa ancora più orrore l'idea che la legge possa autorizzare ad uccidere a sangue freddo una persona, a prescindere dalla colpa di cui si è macchiata... e che questa persona vada incontro alla propria morte conoscendo con largo anticipo le modalità, il giorno e l'ora. Purtroppo molte persone la pensano in maniera completamente diversa dalla mia... Trovo inquietante l'apparente civiltà di questa lettera!
Ho letto che 310 ergastolani hanno scritto al presidente della Repubblica Napolitano chiedendogli di essere condannati a morte. Il sottosegretario alla Giustizia ha definito l'appello un "paradosso comprensibile". In effetti potrebbe esserci qualcosa da rivedere in un sistema giudiziario che con il carcere a vita nega ogni possibilità di reinserimento sociale, mentre con l'indulto dell'anno scorso ha messo in libertà migliaia di detenuti, molti dei quali sono già tornati a delinquere...
Nonostante l'atrocità di certi delitti, io sono e rimango assolutamente contraria alla pena di morte. Non è per motivi religiosi che la penso così; del resto il Catechismo della Chiesa Cattolica tollera la pena capitale, in certi casi (si legga l'articolo 2267)... Personalmente trovo terribile che un essere umano, in preda ad un raptus di follia, possa togliere la vita ad un proprio simile, soprattutto se si tratta di un bambino; ma mi fa ancora più orrore l'idea che la legge possa autorizzare ad uccidere a sangue freddo una persona, a prescindere dalla colpa di cui si è macchiata... e che questa persona vada incontro alla propria morte conoscendo con largo anticipo le modalità, il giorno e l'ora. Purtroppo molte persone la pensano in maniera completamente diversa dalla mia... Trovo inquietante l'apparente civiltà di questa lettera!
Ho letto che 310 ergastolani hanno scritto al presidente della Repubblica Napolitano chiedendogli di essere condannati a morte. Il sottosegretario alla Giustizia ha definito l'appello un "paradosso comprensibile". In effetti potrebbe esserci qualcosa da rivedere in un sistema giudiziario che con il carcere a vita nega ogni possibilità di reinserimento sociale, mentre con l'indulto dell'anno scorso ha messo in libertà migliaia di detenuti, molti dei quali sono già tornati a delinquere...
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