... e invece niente, pazienza, sarà per la prossima volta!
Ieri, prima di arrivare al
KaraCamp, mi ero ripromessa di vincere la mia (forse un pochino paranoica, ma in fondo non del tutto immotivata... è una lunga storia) riservatezza e di lanciarmi in un'esibizione da solista, se necessario con l'incoraggiamento di un
Negroni!
Che ci crediate o no, nelle prove fatte in privato i risultati miglior... ehm, meno peggiori li avevo ottenuti sul repertorio di
Céline Dion, che comunque era assente dalle tracce memorizzate sul computer dedicato al karaoke (con sommo gaudio di tutti coloro che trovano
Beauty And The Beast,
Tell Him e
My Heart Will Go On un tantino, come dire... "orchiclastiche"
). Vabbe', insomma, Céline Dion o Nilla Pizzi che fosse, i miei "sogni di gloria" si sono miseramente infranti davanti a un notebook configurato per trasmettere online in diretta lo
streaming video dell'evento!
C'era da aspettarselo, trattandosi di un raduno di blogger... ma per me, che fin dall'inizio mi ero dichiarata refrattaria ad essere ripresa con le videocamere, era troppo "compromettente", anche se l'audience si è costantemente mantenuta al di sotto dei dieci spettatori. Mi sono quindi limitata a "cantare in playback" muovendo quasi solo le labbra nelle performance corali: la sigla storica di
Lady Oscar, riservata alle donzelle, una versione riveduta e corretta di un discusso successo di
Marco Masini che potrebbe costare l'esclusione da
BlogBabel a noi che non ne eravamo già stati bannati
, e l'inno di
Plurk (servizio che ho smesso di usare poco dopo la
PlurkBeer, e infatti il mio karma è inesorabilmente crollato a zero!).
Il bar
"La vela" di
Silvi Marina, dove i padroni di casa erano
Novecento e
Teiluj, l'ho raggiunto chiedendo l'aiuto del navigatore satellitare in prossimità dell'arrivo (la
mappa preparata da Novecento era chiara, ma perché rischiare?). TomTom, che avevo acceso alla partenza da casa, ha tentato finché ha potuto di farmi immettere sull'asse attrezzato, ma quando si è reso conto che non avevo nessuna intenzione di percorrerlo si è ammutolito per un bel tratto... Accidenti, sono riuscita a indisporre un dispositivo elettronico!
Sul posto ho ritrovato anche
Maxime, che avevo già incontrato in altre due occasioni, e conosciuto
Hermansji, l'unico tra i presenti che ha cantato ancora meno della sottoscritta!
[
Update: e invece non è così... vedere nei commenti] Direttamente dal "profondo Nord" erano venuti
Samuele,
EstroVersa,
Rick e Nicky (a quando un blog tutto per lei?). Mica male l'idea della t-shirt con l'indirizzo del proprio blog sfoggiata da tre dei presenti,
Teiluj,
Novecento e
Samuele... quest'ultimo con tanto di scritta "blogstar"!
L'idea del karaoke? Un successone, complimenti a
Rick per averla proposta! A dire il vero, sentendolo cantare e vedendo come si divertiva, non era difficile intuire che la musica è una delle sue passioni. L'entusiasmo canoro degli altri è nettamente calato dopo che la signora Santina, una cliente del bar, ha voluto dar prova del suo talento proponendo un'esecuzione notevole di un vecchio successo di Mina... non vale, però!
Un aneddoto? Pare, dicono, sembra che fra i clienti del bar fossero presenti nientepopodimenoché
Thiago e Benedetta dell'ultimo
Grande Fratello, i quali hanno fatto quello che potevano per farsi notare, ma invano: i karacampisti hanno continuato imperterriti a cantare e a fotografarsi tra loro, senza filarsi di pezza i due "gieffini". Per quanto mi riguarda, avendo smesso parecchie edizioni fa di seguire il
GF, non li ho neanche notati... il che è un po' strano, perché lui, visto in
fotografia, non è esattamente un tipo che passa inosservato!
In un secondo momento sono arrivati anche i due
Googlisti. Infine, al
ristorante "Lolita" dove abbiamo cenato, si sono uniti a noi
Sara,
Paolo,
Cristiano e la consorte di Maxime. La cena, a base di pesce, è stata ottima, e il conto decisamente ragionevole: devo assolutamente aggiungere "Lolita" all'elenco dei locali dove vale la pena di tornare. Peccato che mi sia lasciata un po' prendere la mano con le ordinazioni... In effetti, di solito, non mangio così tanto: dopo pizz'onte al pesce, tagliatelle (ma si chiamavano in un altro modo) coi paparazzi (vongole, per gli extra-abruzzesi) e fritto di calamari e gamberi, non mi era rimasto neanche un po' di spazio libero... altrimenti alla fine una porzione di cheesecake ai frutti di bosco ci sarebbe stata proprio bene, yum!
La conversazione prima e durante la cena è stata dominata dagli argomenti tecnici: mi sono resa conto come non mai di essere rimasta anni luce indietro sulle questioni tecnologiche (iPhone questo sconosciuto), di quelle relative alla blogosfera e al Web 2.0. I feed dei blog degli iscritti al KaraCamp (alcuni dei quali poi non sono potuti venire) li avevo già aggiunti tutti al mio
Google Reader, superando le settanta sottoscrizioni, ma nel corso della giornata di ieri ho preso nota di qualche altro blog che merita... Aiuto! Prima o poi mi toccherà cominciare a "sfrondare", ahimé!
Dopo cena siamo tornati a "La vela", ma io ho dovuto abbandonare la compagnia quasi subito perché (a differenza di altri) non sono in ferie e stamattina dovevo svegliarmi di buon'ora. Mi è rimasto il tremendo sospetto di aver dimenticato per la fretta di salutare come si deve qualcuno, anche se andando via mi sono prodotta in un ampio gesto di saluto "cumulativo". Se per caso l'ho fatto... come disse il Manzoni, «
credete che non s'è fatto apposta» (questa non so proprio da quale anfratto della mia memoria sia uscita). Anzi, sarà banale dirlo, ma è stato come al solito
un piacere ritrovare chi avevo già conosciuto, e conoscere chi non avevo mai incontrato prima ma soltanto letto e magari commentato!
P.S.: Se state pensando che questo post è composto da più parole di quelle che ho spiccicato nell'intera giornata di ieri, probabilmente avete ragione... ma cosa posso farci? Purtroppo sono fatta così, prendere o lasciare! (E non dite "lasciare, lasciare", che vi sento, sapete?
)