Il fenomeno del
razzismo in Italia sta avendo una recrudescenza preoccupante. In
questo video, realizzato in seguito al
ferimento di una bimba rom, si attribuisce al ministro dell'Interno
Matteo Salvini la responsabilità di aver alimentato l'attuale clima di intolleranza con le sue dichiarazioni. Non esagero se affermo che mi sono venuti i brividi sentendo parlare
questo tizio interpellato dalla trasmissione
Agorà di Raitre proprio riguardo all'episodio in questione. E non si vergogna minimamente, quel [AUTOCENSURA ché non si sa mai, certa gente ha la querela facile anche quando dovrebbe solo andarsi a nascondere]...
A proposito di razzismo, su Facebook mi sono imbattuta nella foto che apre il post, e che mostra una lavagnetta con su scritta una frase dello scrittore e politico spagnolo
Miguel de Unamuno.
Il fascismo si cura leggendo e il razzismo si cura viaggiando.
Cercando quelle parole su Google, ho trovato su
Aforismimania.it un
articolo che assieme alla frase summenzionata raccoglie molte altre citazioni sul razzismo, e ho selezionato e riordinato quelle che mi hanno colpita di più.
Due dello scrittore marocchino
Tahar Ben Jelloun...
Il razzista è uno che, con il pretesto che non ha lo stesso colore di pelle, né la stessa lingua, né lo stesso modo di fare festa, crede di essere migliore, diciamo superiore rispetto a chi è differente da lui.
Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.
... due di una mente eccelsa del calibro di
Albert Einstein...
Io appartengo all'unica razza che conosco, quella umana.
Che cosa può fare l'uomo di buona volontà per combattere un pregiudizio razziale tanto profondamente radicato? Deve trovare il coraggio di dare l'esempio con la parola e con l'azione, e vigilare affinché i suoi figli non restino a loro volta condizionati da tale pregiudizio.
... e tre del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani
Martin Luther King.
In questa generazione ci pentiremo non solo per le parole e le azioni odiose delle persone cattive, ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone.
Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.
La prima domanda che il sacerdote levita chiese era: «Se mi fermo ad aiutare quest'uomo, che cosa succederà a me?»
Ma… il buon samaritano invertì la domanda: «Se non mi fermo ad aiutare quest'uomo, cosa accadrà a lui?»
Ed ecco le altre...
Un uomo non può tenere un altro uomo nel fango senza restare nel fango con lui.
(Booker T. Washington)
Nessuno è nato odiando qualcun altro per il colore della pelle, o il suo ambiente sociale, o la sua religione. Le persone odiano perché hanno imparato a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l'amore arriva in modo più naturale nel cuore umano che il suo opposto.
(Nelson Mandela)
Noi odiamo alcune persone perché non le conosciamo; e non le conosceremo mai perché le odiamo.
(Charles Caleb Colton)
Il razzismo non è solo l'essere intolleranti con il diverso, ma è anche il sottolineare ogni volta che comunque è diverso.
(Filippo Facci)
Riconoscere la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini.
(Giuseppe Pontiggia)
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
(Ernesto "Che" Guevara)
Spesso è più facile indignarsi per una ingiustizia commessa dall'altra parte del mondo che per una oppressione e discriminazione a mezzo isolato da casa.
(Carl T. Rowan)
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
(William Hazlit)
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
(André Gide)
Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
(Rita Levi-Montalcini)
Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
(Eleanor Roosevelt)
Tutti pensano di cambiare gli altri, ma nessuno pensa a cambiare se stesso.
(Leo Nikolaevich Tolstoj)
Le lacrime di un uomo rosso, giallo, nero, marrone o bianco sono tutti uguali.
(Martin H. Fischer)
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
(William Faulkner)
Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
(Albert)
L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.
Dunque non concentriamoci solo sulle nostre differenze, ma pensiamo anche ai nostri interessi comuni e a come superare tali differenze. E se le nostre divergenze non possono essere risolte oggi, almeno possiamo cercare di rendere il mondo un luogo sicuro per le diversità. Perché, in fin dei conti, il nostro più elementare legame è che tutti noi abitiamo questo piccolo pianeta, respiriamo la stessa aria, ci preoccupiamo per il futuro dei nostri figli, e siamo tutti mortali.
(John Fitzgerald Kennedy)
Fino a quando la giustizia non sarà cieca al colore, fino a quando l'istruzione non sarà inconsapevole della razza, fino a quando l'opportunità non sarà indifferente al colore della pelle degli uomini, l'emancipazione sarà un proclama ma non un fatto.
(Lyndon B. Johnson)
Alla base del razzismo c'è, dunque, sempre il timore di perdere i propri privilegi, guadagnati magari anche con grandi sacrifici nel corso della storia, e che oggi si vogliono mantenere senza sacrifici, per il semplice diritto che ci deriva dall'essere stati i primi ad averli conquistati.
(Umberto Galimberti)
Il tuo Cristo è ebreo
e la tua democrazia è greca.
La tua scrittura è latina
e i tuoi numeri sono arabi.
La tua auto è giapponese
e il tuo caffè è brasiliano.
Il tuo orologio è svizzero
e il tuo walkman è coreano.
La tua pizza è italiana
e la tua camicia hawaiana.
Le tue vacanze sono turche,
tunisine o marocchine.
Cittadino del mondo,
non rimproverare al tuo vicino
di essere straniero.
(Anonimo)