Confesso che fino ad oggi non avevo mai sentito nominare la scrittrice Francesca Del Rosso, per gli amici "Wondy", abbreviazione di Wonder Woman, per via del suo approccio energico e risoluto nei confronti della vita. Sto imparando a conoscerla soltanto adesso che non c'è più, purtroppo. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stato il giornalista Alessandro Milan, suo marito nonché collega, che le ha dedicato un ricordo incredibilmente commovente.
A marzo di due anni fa Francesca era andata ospite alle Invasioni barbariche di Daria Bignardi per presentare il suo libro intitolato appunto Wondy: Ovvero, come si diventa supereroi per guarire dal cancro (c'è anche un mini eBook scaricabile gratis). Nel romanzo la donna raccontava la sua battaglia contro il tumore al seno combattuta con un enorme attaccamento alla vita, motivato soprattutto dal desiderio di veder crescere i suoi piccoli Angelica e Mattia, affettuosamente soprannominati la Iena e l'Unno. Per questo, e anche per il fatto che quando Francesca si è scoperta sul seno il primo maledetto "sassolino" aveva meno anni di quelli che ho io oggi, la sua morte mi ha turbata in modo particolare. Dicono che affrontare le malattie con un atteggiamento positivo sia fondamentale per avere maggiori possibilità di guarigione. Ma non sempre questo basta per sopravvivere a lungo, purtroppo... non contro quel male infame che è il cancro. Ecco perché sosterrò con sempre maggiore convinzione la ricerca.
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