sabato 3 dicembre 2016

Dovranno pur servire a qualcosa, 'sti benedetti peli...

In quanto donna, i peli superflui mi danno un daffare dal quale la stragrande maggioranza dei maschietti è immune; nel periodo invernale un po' meno che nella bella stagione, è vero... ma un minimo di "manutenzione" ogni tanto ci vuole, anche per sentirmi più a mio agio con me stessa. Ebbene sì, ahimè, sono cresciuta con questa "lievissima" ossessione della peluria come un qualcosa da eliminare a tutti i costi. Oggigiorno è quasi impensabile tenere le ascelle non depilate, almeno d'estate... eppure le nostre antenate non ne avevano, di queste preoccupazioni: a quanto pare tale usanza si è imposta nel secolo scorso per pure ragioni di marketing.
È proprio quando ti affanni con rasoi o cerette che nella mente fa capolino un quesito esistenziale: a cosa mai dovranno servire, queste piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla cute di noi esseri umani come pure della maggior parte dei mammiferi (cit.), dal momento che da quando la nostra specie ha inventato l'abbigliamento non ne abbiamo più bisogno per tenerci al caldo? È a questo punto che capita a fagiuolo un articolo pubblicato su ScienceAlert dal titolo Watch: Why do we have body hair? (Guarda: Perché sul corpo abbiamo i peli?), sottotitolo Because it seems kinda pointless (Perché sembrano un tantino inutili).
Siamo una specie piuttosto ricca di risorse, ma quando si tratta di parti del corpo, l'uomo sicuramente ne ha un paio che sembrano un po' uno spreco di spazio. Dopotutto potremmo fare benissimo a meno dell'appendice, dei capezzoli maschili e dei denti del giudizio, e gli scienziati pensano che questi potrebbero semplicemente essere un retaggio del nostro passato evolutivo. Ma a cosa servono tutti quei peli sul corpo, e perché abbiamo le sopracciglia? Ce lo spiega l'ultimo episodio della serie How Did We Get Here dell'University of New South Wales (UNSW).

Per cominciare, anche se potremmo considerarci relativamente privi di peli, in realtà gli esseri umani sono coperti da circa cinque milioni di follicoli piliferi, quei minuscoli organi sulla superficie della pelle che producono i peli. In effetti, dopo la testa, la zona con la più alta concentrazione di peli sono le narici.
Ma perché non siamo pelosi come i nostri cugini, le scimmie? Come spiegato dal biologo evoluzionista Darren Curnoe, si ritiene che i peli del corpo dei nostri antenati siano diventati molto più corti quando essi si sono evoluti dal camminare a quattro zampe all'andatura bipede, e ciò ha permesso loro di mantenersi freschi mentre camminavano e percorrevano lunghe distanze alla ricerca di cibo.
E i nostri peli svolgono ancora un ruolo molto importante nel regolare la temperatura corporea. Quando fuori è freddo, i piccoli muscoli che circondano il follicolo pilifero fanno rizzare i peli, per intrappolare più calore vicino al corpo. Questo è ciò che accade quando viene la pelle d'oca.
Così quei piccoli peli su tutto il corpo hanno un senso. Come pure i peli nelle narici e le ciglia, che tengono lo sporco fuori dai nostri corpi. Ma che dire di cose come i peli del petto, i peli pubici e le sopracciglia? Perché crescono molto di più rispetto ai peli sulle braccia, e qual è il loro scopo?
Gli scienziati non sono ancora del tutto sicuri, e ti facciamo guardare l'episodio qui sotto per scoprire il perché. Ma una cosa è certa: i nostri peli di sicuro non sono inutili.
Ecco la traduzione di ciò che viene detto nel video.
Sappiamo tutti che il nostro corpo ha l'aspetto e la funzione che in effetti ha a causa dell'evoluzione. Ma lo sapevi che ci sono parti del corpo che possono non avere alcuna funzione? Sembra pazzesco, vero?
Queste sono le nostre cosiddette caratteristiche vestigiali o inutili: cose come l'appendice o i denti del giudizio, che hanno affascinato gli scienziati fin da quando Charles Darwin ne scrisse nel XIX secolo, quando si credeva che fossero un retaggio del nostro passato evolutivo. La lunga lista di parti del corpo che i vittoriani pensavano fossero poco adatte ai loro compiti comprendeva i muscoli che fanno rizzare i peli quando abbiamo i brividi, il coccige, la prostata, il muovere le orecchie, e anche i peli del corpo.
Beh, io sono qui per dirvi che essi sono tutt'altro che inutili, e continuano a svolgere un ruolo nel nostro corpo anche oggi. Diamo un'occhiata più da vicino. I peli del corpo umano sono davvero inutili, dopotutto? Gli scienziati pensano che abbiamo perso la nostra fitta copertura di peli quando i nostri antenati acquisirono la stazione eretta e cominciarono a camminare su due piedi milioni di anni fa nella savana africana. Probabilmente ciò ha permesso loro di mantenere il corpo più fresco quando camminavano e percorrevano lunghe distanze alla ricerca di cibo.
Ma in realtà siamo sorprendentemente più pelosi di quanto si potrebbe pensare, quando diamo uno sguardo più da vicino. È solo che i peli che abbiamo sono piuttosto corti, ad eccezione dei capelli sopra la testa. Il corpo umano ha circa cinque milioni di follicoli piliferi, piccoli organi nella pelle dai quali crescono i peli. Dopo i capelli sopra la testa, che tu ci creda o no, la più alta concentrazione di follicoli piliferi è in realtà sulle ali del naso, o nelle narici.
Che cosa fanno i radi peli sul nostro corpo? Sono davvero inutili come credeva Darwin? Beh, i nostri sottili peli ci aiutano a mantenere la temperatura corporea, agiscono da organo di senso, proteggono i nostri occhi e l'interno del nostro naso dallo sporco e da altre particelle, e aiutano le difese del corpo e del sistema immunitario.
E poi, naturalmente, ci sono i misteriosi peli che spuntano con la pubertà attorno ai nostri genitali e sotto le ascelle. Gli scienziati non hanno ancora idea del perché si siano evoluti i peli pubici. Non c'è dubbio: rispetto ai nostri cugini scimmia, siamo proprio delle scimmie nude.
Tempo fa su Focus.it ho trovato una photogallery dove erano illustrate nove parti del corpo che non usiamo più, ma che abbiamo ancora; oltre ai peli e alle altre cose menzionate nell'articolo e nel video, ci sono anche l'organo vomeronasale, il tubercolo di Darwin e la plica semilunare.
[Nel fermo immagine che apre il post, tratto da una scena del film Viaggi di nozze, Manuela Arcuri mostra le sue "strane" ascelle asimmetriche]

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