giovedì 16 ottobre 2014

La Natura ci parla, ascoltiamola!


L'altro giorno nel gruppo Facebook del C.A.I. - Club Alpino Italiano ho visto il link a un video dal titolo Nature Is Speaking – Julia Roberts is Mother Nature - Conservation International (CI). Esso mostra magnifici scorci del pianeta Terra accompagnati da una musica celestiale e dalla voce narrante della famosa attrice statunitense Julia Roberts, la quale impersona nientepopodimenoché Madre Natura. Ecco la traduzione del brano.
Alcuni mi chiamano natura. Altri mi chiamano Madre Natura. Sono qui da oltre quattro miliardi e mezzo di anni. Ventiduemilacinquecento volte più di voi. Io non ho affatto bisogno della gente. Ma la gente ha bisogno di me. Sì, il tuo futuro dipende da me. Quando io prospero, tu prosperi. Quando io vacillo, tu vacilli. O peggio. Ma io sono qui da migliaia di anni. Ho nutrito specie più grandi della tua. E ho fatto morire di fame specie più grandi della tua. I miei oceani. Il mio suolo. I miei corsi d'acqua. Le mie foreste. Tutti loro possono accompagnarti. O lasciarti. Come scegli di vivere ogni giorno, considerandomi o ignorandomi, a me davvero non interessa. In un modo o nell'altro, le tue azioni determineranno il tuo destino. Non il mio. Io sono la natura. Andrò avanti. Sono preparata ad evolvermi. Tu lo sei?
Seguendo i riferimenti associati al video, ho scoperto che esso non era che il primo della serie Nature Is Speaking, promossa dall'organizzazione ambientalista Conservation International, nella quale celebri divi di Hollywood recitano brani atti a sensibilizzare la gente nei confronti della salvaguardia del nostro meraviglioso pianeta.
Dapprima Harrison Ford ha prestato la sua voce all'Oceano...
Io sono l'oceano. Sono l'acqua. Sono la maggior parte di questo pianeta. Io gli ho dato forma. Ogni flusso d'acqua, ogni nuvola e goccia di pioggia... tutto torna a me. In un modo o nell'altro ogni cosa vivente qui ha bisogno di me. Io sono la sorgente. Tutto ha avuto origine da me. Gli esseri umani? Loro non sono diversi. Non devo loro nulla. Io do. Loro prendono. Ma posso sempre riprendermelo... È così che è sempre stato. In ogni caso, non è il loro pianeta. Non lo è mai stato. E non lo sarà mai. Ma gli esseri umani... loro prendono sempre più di quello che condividono. Mi avvelenano e poi si aspettano che io dia loro da mangiare... Beh, le cose non funzionano in questo modo. Se gli esseri umani vogliono esistere in natura con me... e vivere di me... suggerisco che ascoltino con attenzione... mi limiterò a dirlo una volta sola. Se la natura non si mantiene in buona salute, gli esseri umani non sopravvivranno. È semplice. Io? A me non interessa, con o senza esseri umani. Io sono l'oceano. Una volta ho ricoperto l'intero pianeta. E potrei sempre ricoprirlo di nuovo. Questo è tutto ciò che ho da dire...
... poi è toccato a Kevin Spacey, voce della Foresta Pluviale...
Io sono la foresta pluviale. Li ho visti crescere qui. Sono andati via... ma tornano sempre indietro. Sì, loro tornano sempre indietro. Per i miei alberi; il loro legname. Le mie piante; le loro medicine. Per la mia bellezza; la loro via di fuga. Sono sempre stata lì per loro. E sono stata più che generosa. A volte ho dato loro tutto. Ora, è andato per sempre. Ma gli esseri umani sono tanto intelligenti. Tanto intelligenti. Cervelli così grandi... e pollici opponibili. Loro sanno come fare le cose. Cose sorprendenti. Ora, perché avrebbero ancora bisogno di una vecchia foresta come me? La giungla? Gli alberi? Beh, loro respirano aria... e io produco aria. Loro avranno pensato a questo? Gli esseri umani. Così intelligenti... Loro troveranno il modo. Gli esseri umani... che producono aria. Sarà divertente da vedere.
... in seguito Edward Norton ha ricoperto il ruolo del Suolo...
Io sono il suolo. Sono sulle colline e sulle valli, sui campi e sui giardini. Senza di me, gli esseri umani non potrebbero esistere. Ma mi trattate come spazzatura. Ti rendi conto che io sono solamente un sottile strato di pelle su questo pianeta? E sono vivo. Pieno di organismi che fanno crescere il tuo cibo. Ma sono rovinato, sofferente, abusato, malato. A causa tua. Tu mi hai ridotto a meno della metà di quello che ero solo cento anni fa. Stai prestando attenzione? Mi sto trasformando in... polvere. Potresti allora trattarmi forse con un po' più di rispetto? Suppongo che tu voglia ancora mangiare. Giusto?
... dopodiché Penélope Cruz ha "doppiato" l'Acqua...
Io sono l'acqua. Per gli esseri umani, sono semplicemente... lì. Sono qualcosa che loro danno per scontato. Ma di me ce n'è sempre di meno. E di loro sempre di più ogni giorno. Inizio come pioggia sulle montagne, scorro nei fiumi e nei torrenti, e finisco nell'oceano. Poi il ciclo ricomincia. E mi ci vorranno diecimila anni per tornare nello stato in cui mi trovo oggi. Ma per gli esseri umani io sono solo acqua, niente di più. Dove mi troveranno gli esseri umani quando ci saranno miliardi in più di loro in giro? Dove troveranno sé stessi? Faranno guerre per me come ne fanno per tutto il resto? Questa è sempre un'opzione. Ma non è l'unica opzione.
... e infine Robert Redford ha impersonato la Sequoia che dialoga con un Alberello giovane e inesperto, interpretato dalla nipote Lena.
Alberello: Come fai ad essere così saggio? Albero: Ragazzino, io sono qui da molto tempo. In realtà la nostra specie si trovava in giro quasi prima di ogni altra cosa. E ho visto quasi tutto. Alberello: Davvero? Tipo cosa? Albero: Beh, ho visto ogni sorta di clima. Alberello: E molte creature? Albero: Sì, all'inizio erano solo scarafaggi e ragni, poi alcuni topi e ratti, e alcuni conigli e orsi. E puzzole. Poi, improvvisamente, vennero gli esseri umani e si scatenò l'inferno. Alberello: Perché? Cosa fecero gli esseri umani? Albero: Beh, trasformarono i lupi in cani. I fiumi in laghi. E noi in legname. Cominciarono a usare il pianeta come se esistesse solo per loro. Agirono come se ne avessero uno di scorta. Alberello: Perché l'hanno fatto? Perché non capivano? Albero: Non lo so. Se non si rendono conto di far parte della natura, piuttosto che usare la natura e basta, probabilmente non saranno qui per vederti crescere.
La conclusione di tutti i video è sempre la stessa...
La natura non ha bisogno della gente. La gente ha bisogno della natura.
Attendo con impazienza le prossime due uscite previste, in cui saranno la Barriera Corallina e il Fiore a dire la loro! :-)

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