lunedì 6 ottobre 2014

Dal vangelo secondo Azael

Anche quest'anno uno dei momenti più attesi della Festa della Rete, o Blogfest che dir si voglia, è stato l'intervento di Azael, al secolo Massimo Santamicone, in programma nella mattinata di domenica 14 settembre (all'ultimo momento l'evento è stato spostato dalla prevista location del Parco Fellini all'Embassy per motivi a me ignoti). Questa volta però non è andata in scena l'ormai consueta "messa laida", come quella che avevo "recensito" l'anno scorso, bensì la (rap)presentazione del Vangelo di Azael, suddivisa in capitoli che rispettano rigorosamente – beh, più o meno ;-) – la struttura di ogni vangelo che si rispetti: la natività, i miracoli, la passione, la resurrezione e... vabbè, alla fine c'è il "dopofestival". ;-)
Ebbene sì, il "verbo" di questo geniale e dissacrante profeta dei nostri tempi è divenuto un vero e proprio libro satirico che si può acquistare in formato cartaceo o elettronico su siti come Amazon, IBS e – ma sì, menzioniamo pure l'editore! ;-) – Mondadori. A me il volume l'ha regalato il mio fornitore di sorrisi di fiducia... ;-) ma qui di seguito riporto una selezione delle migliori battute di cui Azael, assistito pure stavolta da «quello che una volta era chierichetto, adesso con gli scatti è diventato apostolo» (rigorosamente «ad alto contrasto»), ha omaggiato il suo "devoto" pubblico riminese. Il video lo puoi vedere su YouTube qui.
Azael ne ha avute per internet, i social network e la tecnologia...
Che poi io, prima di internet, tutta questa gente che andava a correre nei prati, io mica me la ricordo!
Io prima di Facebook non mi ricordo mica di tutta questa gente in giro con la foto del proprio gatto a fermare le persone e chiedere «Ti piace? È bello?».
Guai a quelli che chiamano il male bene e il bene male, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro il dolce e il dolce in amaro... perché il T9 c'ha colpa, ma fino a un certo punto!
... la politica...
Il problema delle elezioni è che la giuria popolare vale troppo rispetto alla giuria di qualità.
Dopo tutti questi anni non solo L'Aquila non è stata ricostruita, ma non è nemmeno stata distrutta Arcore!
Forse dovrebbe insegnarci qualcosa il fatto che, nel processo Stato-Mafia, Napolitano è stato sentito come testimone, Berlusconi come testimonial.
I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno dei cieli: è un po' il limite delle democrazie rappresentative.
... con particolare attenzione per l'attuale premier...
Che ci sia qualcosa di vagamente costruito in Renzi lo si capisce dal fatto che quando parla, ogni tanto, va a capo.
Matteo Renzi è talmente pieno di sé che mi chiedo come mai al posto della pelle non abbia una gustosa panatura.
Renzi è ambizioso, ostinato e fastidioso come un testimone di Geova che ti citofona la domenica mattina per venderti il Folletto.
Ricapitolando... se saltano le riforme Renzi ammette di essere un buffone, si dimette e poi lascia la politica. Ci servono davvero, 'ste riforme?
... la religione, obviously...
Quello che non sapete è che Gesù, prima di moltiplicare i pani e i pesci, aveva provato a fare porzioni più piccole, ma niente.
Comunque, se io avessi avuto il potere della moltiplicazione delle cose, avrei moltiplicato dei piatti unici.
Pregate in segreto, di nascosto, tanto Dio lo vede se siete online!
Certo che se vai a Medjugorje e invece della Madonna ti appare Paolo Brosio un po' ti incazzi.
E comunque se ci fate caso è un bel po' che le madonne non piangono. Chissà se fanno dei pellegrinaggi anche per le madonne che si tengono tutto dentro?
Se papa Francesco va avanti a modernizzare la Chiesa, i crocifissi del futuro avranno le cover intercambiabili.
Questo papa ha chiesto scusa per la Shoah, per i preti pedofili, per la corruzione. A questo papa non resta che chiedere scusa per i papi precedenti.
La resurrezione è come l'ecografia: si può fare, ma la lista d'attesa è quella che è.
Io, piuttosto che risorgere, preferirei non morire proprio. Più che altro per non dover rifare gli allacci di acqua, luce, gas...
... e infine, varie ed eventuali! :-)
A causa della crisi un italiano su tre abita con i genitori, ma quel che è peggio è che un genitore su tre abita con i genitori!
A forza di regalare pensierini, il prezzo dei ragionamenti è schizzato alle stelle.
Secondo me, da qualche parte, in Italia, c'è anche una sagra del pane e coperto.
Assolto in appello il cannibale di Milwaukee: erano cene eleganti.
E adesso ti saluto, e mi ritiro nelle mie stanze a leggere... ;-)

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