Ieri sera lo scrittore e giornalista Giulio Cavalli ha condiviso un'immagine che accostava gli screenshot di due post social con un nesso fin troppo evidente, commentando in modo asciutto: «Sta tutto qui.».
Del primo post, pubblicato da Emanuele Pozzolo anni fa su Facebook, non c'è più traccia – comunque lo si ricorda anche sul Corriere, insieme ad altre "memorabili gesta" del personaggio – mentre ovviamente il tweet de Il Post è ancora al suo posto...
Un uomo è stato ferito da un colpo sparato dalla pistola del deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo https://t.co/oathJxHKQa
— Il Post (@ilpost) January 1, 2024
... e questo è il link all'articolo in questione, che è abbastanza breve da poterne riportare integralmente il testo qui di seguito.
Durante una festa per Capodanno in provincia di Biella un uomo è stato ferito alla gamba da un colpo sparato da una pistola che appartiene a Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia. Il ferito è stato dimesso dopo essere stato curato all’ospedale di Ponderano: è il genero di un uomo della scorta di Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia anche lui di Fratelli d’Italia e a sua volta presente alla festa.
Non è ancora chiaro come sia partito il colpo: Ansa scrive che da una prima ricostruzione sembrerebbe che Pozzolo stesse mostrando ad alcuni presenti la pistola, un mini revolver di marca North American Arms regolarmente detenuto, quando sarebbe partito accidentalmente un colpo. Pozzolo ha confermato che la pistola è sua, ma dice di non essere stato lui a sparare. La procura di Biella ha aperto un’indagine.
L’incidente è avvenuto a Rosazza, un piccolo paese dell’alta Valle Cervo, a nord di Biella. La sindaca è Francesca Delmastro Delle Vedove, sorella del sottosegretario, e la festa si stava tenendo nei locali della Pro Loco. Pozzolo ha 38 anni, è di Vercelli ed è deputato da questa legislatura.
Sull'argomento, Alessandro Capriccioli ha scritto
Un parlamentare della repubblica si presenta armato di pistola a una festa di capodanno con un sottosegretario, ma non è un caso politico.
La pistola spara, ma non è un caso politico.
Lui sostiene di non aver sparato, ossia di aver lasciato l’arma incustodita, ma non è un caso politico.
Quali sarebbero, allora, i casi politici?
Così, per sapere.
Capriccioli allude alla presa di posizione dei compagn... ehm, camerati di partito di Pozzolo, secondo i quali è «Assurdo trasformarlo in un caso politico».
Concludo accennando alla mia trascurabilissima opinione personale. Se fare gli scemi a Capodanno coi botti è una solenne idiozia, farlo con le armi da fuoco è semplicemente imperdonabile.
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