Ai tempi della scuola non ho mai preso l'abitudine di ripetere la lezione ad alta voce per prepararmi all'interrogazione: già l'intera giornata era occupata dal mio ruolo di studentessa, la mattina in classe e il pomeriggio e la sera a studiare e fare i compiti, e quella pratica mi sembrava solo un'inutile perdita di tempo. Del resto, a parità di lunghezza di un testo, ci vuole molto meno a "leggerlo" mentalmente che a declamarlo ad alta voce, no? Sta di fatto che, se nelle prove scritte prendevo voti in media piuttosto alti, all'orale non sono mai stata altrettanto brillante. E questo video del professor Vincenzo Schettini de La Fisica Che Ci Piace mi ha aperto gli occhi... meglio tardi che mai, visto che le mie scarse doti oratorie mi hanno sempre penalizzata, e continuano a farlo, pure nella ricerca di un impiego, nonché nello svolgimento delle mansioni legate al lavoro stesso.
Ecco la trascrizione del breve ma incisivo discorso del prof.
Questa cosa sconvolgerà le vostre interrogazioni da così a così. Voi a casa dovete par-la-re! Per affrontare un orale in classe ti devi mettere e devi parlare ad alta voce. Chi se ne frega dell'interrogazione di fisica? Diciamoci la verità, io son d'accordo: chi se ne frega? Che ti deve lasciare, 'sta cosa? Nella vita la capacità di rapportarsi con gli altri, perché voi finito il liceo, la scuola, quello che ve pare, di tutte le informazioni che avrete appreso a scuola ne ricorderete un minimo! Quello che vi insegnerà la scuola è prima di tutto la capacità di essere di fronte ad altre persone ed esprimersi. Potrà essere un futuro datore di lavoro? Potrà essere un cliente? Se voi non saprete esprimervi sai chi se lo prenderà quel cliente? Il competitor! Questa capacità non ce l'avete, fidatevi di me. Il parlare non si sviluppa pensando, si sviluppa parlando!
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