Oggi i famigerati "leoni da tastiera" – vabbè, per un caso così poco rilevante sarebbe forse più appropriato chiamare in causa un felino meno feroce, tipo un ghepardo ;-) – si sono scagliati contro un post della pagina ufficiale del sito Cinematographe.it, "reo" di aver titolato un suo articolo Angelina Jolie e il tatuaggio misterioso all’interno dei diti medi: un messaggio per Brad Pitt?. E tutti giù a sfottere: «Lo sanno tutti che il plurale di "dito" è "dita"», «Che ignoranza, allora chiunque può scrivere su un giornale», e via cianciando, senza dare minimamente retta a quei pochi che andavano controcorrente.
Ebbene sì, può sembrare strano, ma quel titolo era del tutto corretto grammaticalmente: come ricordato sul sito dell'Accademia della Crusca – mica pizza e fichi – nella scheda di consulenza linguistica Plurali doppi curata dalla sociolinguista Vera Gheno...
Il dito --> i diti / le dita. Il maschile si usa quando si fa riferimento alle singole dita: i diti indici delle sue mani, il femminile quando ci si riferisce al loro insieme.
Posso essere d'accordo sul fatto che suoni un tantino cacofonico – così come un sacco di espressioni alle quali il nostro orecchio non è abituato perché risultano di uso assai poco comune – e pure leggermente ridicolo perché rammenta il fantozziano, o meglio "fracchiano", «Mi si sono intrecciati i diti» (quello sì, un errore)... però "i diti medi" è giusto, stacce! ;-)
[La foto che apre il post è tratta dal profilo Instagram del tatuatore di Angelina Jolie]
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