lunedì 20 settembre 2021

Dimostralo, se ci riesci!

L'ultima vignetta in ordine di tempo pubblicata su Sketchplanations si intitola Russell's Teapot (La teiera di Russell).

La teiera di Russell è un esempio facile da ricordare che illustra come, se si ha intenzione di fare affermazioni difficili da verificare, l'onere della prova spetta a chi fa un'affermazione, e non tocca agli scettici confutarla.
L'esempio da lui fornito affermava che c'è una teiera di porcellana in un'orbita ellittica da qualche parte fra la Terra e Marte che è troppo piccola per essere individuata con un telescopio. Egli suggerisce che sarebbe irragionevole aspettarsi che qualcuno credesse a un'affermazione così palesemente non falsificabile.
L'originale di Bertrand Russell chiamava in causa la teiera nel contesto della religione e dell'esistenza di un Dio non verificabile, in modo simile al Prodigioso Spaghetto Volante e al drago invisibile di Carl Sagan. Può tuttavia essere applicato in maniera molto più ampia di così.
L'ho appreso da un utile commentatore sul Principio dell'Asimmetria delle Stronzate, noto anche come legge di Brandolini.

[A quest'ultimo ho dedicato un post qualche settimana fa]

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