Quando navigo in internet mi capita quasi sempre di non avere abbastanza tempo per approfondire tutti gli spunti che mi interessano, così salvo i relativi link nei Segnalibri del browser in attesa di tempi migliori. Oggi mi sono appunto dedicata a smaltirne alcuni, e ho trovato tra le altre cose questo post del dicembre scorso corredato da tre tenere fotografie di una coppia di pinguini.
Ecco la traduzione del post.
Il pinguino più chiaro è una femmina anziana il cui compagno è morto quest'anno. Quello più scuro è un maschio più giovane che ha perso la sua compagna due anni fa. I biologi li hanno seguiti mentre si incontrano ogni notte per confortarsi a vicenda. Stanno insieme per ore a guardare le luci. Il fotografo Tobias Baumgaertner ha scattato questa immagine di due pinguini minori vedovi che guardano lo skyline di Melbourne. Ha vinto un premio agli Ocean Photography Awards 2020 della rivista Oceanographic.
Ricordavo vagamente di aver letto qualcosa al riguardo su Biologicamente, una pagina Facebook che seguo da quest'anno e che adotta un approccio scanzonato ma direi piuttosto efficace alla divulgazione della biologia animale: il suo titolare non disdegna un linguaggio abbastanza colorito, e tiene una rubrica contrassegnata dall'hashtag #limortaccitua, «particolarmente severa per chi sbatte ciole [a occhio e croce si tratta di una parolaccia, NdC] in faccia a Darwin senza avere uno straccio di documentazione scientifica» (questa l'ultima "uscita" in ordine di tempo). E infatti il titolare si era occupato dei due pinguini "empatici" giusto qualche settimana fa.
Questa foto è stata scattata a Melbourne da Tobias Baumgaertner.
Si tratta di un maschio e di una femmina che, a detta dei volontari che si occupano di questa colonia di pinguini, hanno rispettivamente perso il proprio partner.
Questa foto è stata condivisa su qualsiasi social, con frasi e descrizioni strappalacrime e strappaciola del tipo:
"Il partner del pinguino maschio e del pinguino femmina sono morti, e quindi passano le giornate a fissare le luci di Melbourne e a confortarsi a vicenda".
Il fatto che uno dei due pinguini poggi la pinna sulla schiena dell'altro, non è un segno di conforto.
I pinguini si stanno semplicemente pulendo, e lo scrive anche il fotografo quando afferma di aver avuto una certa difficoltà nello scattare questa foto dato che i due esemplari si muovevano troppo.
I gesti di conforto come posare la mano dietro la testa e spostarla ritmicamente avanti e indietro sono tipici di noi Homo sapiens e di altri primati, in particolare degli Scimpanzé.
Anche la stessa BBC, in merito a questo scatto, scrive che: "SEMBRA che si stiano confortando".
Esatto, SEMBRA.
Questo perché siamo NOI che associamo il gesto di poggiare un "braccio" sulla spalla di un altro individuo come un segno di conforto.
E tanti saluti al romanticismo... ;-) ma la corretta divulgazione prima di ogni altra cosa!
A proposito, giusto qualche ora fa il titolare della pagina aveva "minacciato" di chiudere tutto nel giro di qualche giorno perché non ne poteva più di avere a che fare coi troll e con gli hater, i quali tra l'altro l'avevano fatto bannare per un mese da Facebook, ma poi per fortuna ha cambiato idea. Evviva! :-)
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