Di recente su Facebook mi sono imbattuta di nuovo nella storiella seguente, che circola in maniera virale da anni.
Lo scartamento standard degli Stati Uniti (distanza tra i binari) è di 4 piedi e 8 pollici e mezzo. Un numero molto preciso, se ci pensate.
Come mai?
Beh, ovviamente perché era così che veniva costruita la ferrovia in Inghilterra; e gli ingegneri che hanno progettato le prime ferrovie in america erano inglesi.
E perché gli inglesi costruivano così le ferrovie?
Perché le prime linee ferroviarie erano state costruite dalle persone che avevano costruito i primi tram e quella era la misura usata.
E quindi perché, vi direte voi, quel particolare numero?
Perché quelli che hanno costruito i tram hanno usato gli stessi attrezzi e ricambi che venivano utilizzati per costruire i carri, con quel distanziamento tra le ruote.
E allora perché i carri avevano quella particolare strana distanziatura delle ruote?
Beh, se avessero usato un qualsiasi altro distanziamento, le ruote del carro si sarebbero rotte più spesso sulle vecchie strade a lunga distanza in Inghilterra. Perché quella era la distanza che lasciavano i solchi delle ruote dei primi carri che avevano circolato in Inghilterra.
E chi aveva costruito quelle vecchie strade?
La risposta, questo forse lo sapete, è stata quella Roma “Caput Mundi” che costruì le prime strade a lunga distanza in Europa (compresa l’Inghilterra) per le loro legioni. Quelle strade furono usate, fin da allora, con quei solchi, a quella particolare distanza.
I carri da guerra romani lasciarono quei solchi e chiunque si sia messo a comandare dopo, in Europa (e non solo, evidentemente) ha dovuto adattarsi oppure correre il rischio di distruggere le loro ruote dei loro carri. Pertanto, la misura standard degli Stati Uniti d’America di 4 piedi e 8 pollici e mezzo deriva dalle specifiche originali di un carro da guerra romano imperiale. Si sa: le tradizioni sono spesso dure a morire…
E allora la domanda è: ma come mai quella era la larghezza dei carri dell’esercito imperiale romano? La risposta è molto pratica, derivando da un popolo campione di pragmatismo come quello romano: per poter accogliere le chiappe di due cavalli da guerra.
E ora, il colpo di scena della storia:
Quando vedi uno Space Shuttle nella rampa di lancio, noterai due grandi razzi attaccati ai lati del serbatoio principale, sono detti SRB. Gli SRB sono realizzati da Thiokol in una fabbrica nello Utah. Gli ingegneri li avrebbero progettati un po’ più cicciottelli ma gli SRB dovevano essere spediti in treno dalla fabbrica al sito di lancio. E quella linea ferroviaria della fabbrica attraversa delle montagne in cui ci sono delle gallerie. E gli SRB dovevano passare in quei tunnel. Il tunnel è, chiaramente, un poco più ampio del binario ferroviario, e il binario ferroviario, come ora sapete, è largo quanto il culo di due cavalli.
Quindi, una fondamentale caratteristica di progettazione per lo Space Shuttle, il sistema di trasporto più avanzato mai concepito dall’uomo, è stato determinato più di duemila anni fa dalla larghezza del culo di un cavallo. E tu che pensavi che essere il culo di un cavallo non fosse importante…
È anche interessante considerare che questa misura influenzò anche la prima auto costruita per il grande pubblico, la Ford modello T, che presentava lo stesso identico scartamento tra le ruote.
(Puoi trovarla qui dopo la versione originale in inglese)
Forte, no?!?
Già... peccato che si tratti di una bufala, sia pur con un fondo di verità, se vogliamo. Lo spiega Bufalopedia, che comunque conclude
Questo non toglie che la storiella è carina e illustra un principio universale: che ogni tecnologia eredita qualcosa dalle precedenti e dopo un po' si perde traccia del motivo per cui si usano certe misure o certi standard ma si va avanti a usarli lo stesso. E soprattutto che la burocrazia è eterna e cieca.
Nessun commento:
Posta un commento