mercoledì 21 febbraio 2018

No, non è fantascienza

Come riferito da Paolo Attivissimo, il 6 febbraio scorso «SpaceX ha lanciato con successo per la prima volta il suo vettore Falcon Heavy: tre primi stadi Falcon 9 uniti insieme, per un totale di 27 motori attivi contemporaneamente, che hanno portato nello spazio un secondo stadio che trasportava un carico decisamente non standard, ossia la Tesla Roadster personale di Elon Musk, che a sua volta portava un “guidatore”, sotto forma di una tuta spaziale SpaceX posizionata come se fosse alla guida».
Su Astronomy Picture of the Day sono state pubblicate due foto al riguardo, la prima il 10 febbraio...

Niente panico. È solo un manichino con una tuta spaziale di nome Starman. Mentre la luna crescente del pianeta Terra illuminata dal Sole si ritrae sullo sfondo, Starman è comodamente seduto al volante di una Tesla Roadster in questa immagine finale del carico utile lanciato da un razzo Falcon Heavy il 6 febbraio. Designati a livello internazionale con il codice 2018-017A, la Roadster e Starman sono diretti verso lo spazio oltre l'orbita di Marte. Il razzo Falcon Heavy è ora diventato il razzo più potente in funzione, e la Roadster una delle quattro auto elettriche lanciate dal pianeta Terra. Le altre tre sono state lanciate sulla Luna da razzi Saturn V storicamente più potenti (ma non riutilizzabili). Tuttavia la Roadster di Starman è probabilmente l'unica che potrebbe circolare su strada.
... e la seconda il 13 febbraio.

La scorsa settimana un'automobile ha orbitato intorno alla Terra. L'auto, creata da esseri umani e robot sulla Terra, è stata lanciata dalla società SpaceX per dimostrare la capacità del suo razzo Falcon Heavy di portare veicoli spaziali nel sistema solare. Si è pensato che l'iconica automobile, progettata appositamente per essere stravagante, fosse un oggetto dimostrativo migliore rispetto a dei blocchi di cemento. Un manichino vestito di una tuta spaziale, soprannominato Starman [che la buonanima di David Bowie mi perdoni, quando sento 'sta canzone penso sempre al programma televisivo Meteore, NdC] siede al posto di guida. L'immagine mostrata è il fotogramma di un video ripreso da una delle tre videocamere montate sull'auto. Queste videocamere, collegate alla batteria dell'auto, sono ora prive di alimentazione. L'auto, fissata al secondo stadio, ha lasciato presto l'orbita terrestre e orbiterà intorno al Sole fra la Terra e la fascia principale degli asteroidi a tempo indeterminato, forse per miliardi di anni a partire da adesso, quando il nostro Sole si espanderà in una gigante rossa. Se mai verrà recuperato, quel che resterà dell'auto potrebbe diventare una finestra unica per le tecnologie sviluppate sulla Terra nel XX e all'inizio del XXI secolo.

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