La manifestazione diventa anche l'occasione per far conoscere a livello locale le iniziative, anche normative, che tentano di limitare l'inquinamento luminoso. Si tratta di soluzioni tecniche che prevedono l'impiego di sistemi di illuminazione schermati verso l'alto, l'utilizzo nelle zone idonee di lampade al sodio a bassa pressione che comportano anche un notevole risparmio energetico e normative come quelle descritte nel disegno di legge n. 751 sull'inquinamento luminoso.Sul sito dell'Associazione dei Planetari Italiani è disponibile il calendario degli eventi in programma. Sono pochi, e distribuiti geograficamente in maniera non proprio ottimale... ma lo spettacolo del cielo stellato presentato da persone competenti val bene un po' di strada, no? ;-)
Nel corso della "Giornata" si svolgono iniziative di informazione, conferenze, serate astronomiche pubbliche organizzate dai gruppi astrofili in siti particolarmente adatti per l'osservazione del cielo notturno o nelle piazze dove vengono, per l'occasione, spente le luci.
In occasione della "Giornata" vengono anche fatti conoscere i "Parchi delle stelle", cioè le aree adatte per lo svolgimento di osservazioni astronomiche già poste sotto tutela ambientale in quanto comprese nei confini di parchi naturali e riserve.
Se non sei ancora convinto che l'inquinamento luminoso sia una piaga da combattere il più possibile, magari ti ricrederai dopo aver guardato il video qua sotto, realizzato dagli islandesi Snorri Þór Tryggvason e Sævar Helgi Bragason (evviva il copia&incolla ;-) ).
Mercoledì sera, 28 settembre, il consiglio comunale di Reykjavik, in Islanda, ha deciso di spegnere l'illuminazione stradale per dare alla gente la possibilità di godere di uno degli spettacoli più maestosi del cielo notturno: l'aurora boreale. Persone di ogni età si sono riversate in strada, guardando verso l'alto, in attesa che il cielo si illuminasse. La natura premia la pazienza, e la natura non ha deluso. Le luci della città si sono spente e l'aurora boreale si è accesa.Sì, lo so che a latitudini meridionali come le nostre l'aurora boreale possiamo solo sognarcela... ma a maggior ragione vale la pena di spegnere le luci per poter ammirare come si deve le "semplici" stelle. Finché non sono andata a fotografarle in montagna, a Campo Imperatore, non avevo idea che se ne potessero vedere così tante a occhio nudo... :-O
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