mercoledì 19 ottobre 2016

Forza Bebe, sei tutti nOH WAIT

La giovane campionessa paralimpica di fioretto Beatrice "Bebe" Vio, che ha continuato a praticare la scherma nonostante all'età di undici anni abbia subìto l'amputazione di braccia e gambe a causa di una meningite fulminante, ieri ha fatto parte della delegazione italiana alla cena di Stato alla Casa Bianca, l'ultima offerta dall'amministrazione Obama. Questa tostissima diciannovenne, che di recente ha posato per la famosa fotografa australiana Anne Geddes per la campagna a favore della vaccinazione contro la meningite, ha riassunto in cinque scatti pubblicati sulla sua pagina Facebook la straordinaria favola che stava vivendo.

Una grande persona, forte, tenace, rappresentate di un paese straordinario, simbolo per tutto il mondo. Ah vicino c'è anche Obama.
è la didascalia scelta da Antonio Tombolini per condividere l'agognato selfie di Bebe accanto a quello che, per una manciata di giorni ancora, è l'uomo più potente del pianeta... ma pure lei in fatto di potenza non scherza mica!!! :-)
Purtroppo – sembra impossibile ma è così – gli elogi nei confronti di questa formidabile creatura non sono affatto unanimi: neXt Quotidiano ha raccolto in un articolo una gamma abbastanza esauriente degli insulti che le sono stati rivolti. Era a situazioni come questa che pensavo oggi quando ho condiviso sul mio tumblr la citazione di Umberto Eco sulle legioni di imbecilli che imperversano sui social. Qualcuno ha obiettato che i commenti favorevoli a Bebe sono molti di più di quelli negativi, e quindi non è il caso di dare tanto risalto a questi ultimi... ma io non sono d'accordo: saranno anche pochi, ma a mio modo di vedere anche una sola cattiveria indirizzata a questa perla di ragazza supera la soglia del tollerabile, è qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Meno male che ci sono utenti in grado di ridimensionare certi poveracci proprio come meritano: ad esempio Fabrizio Savini...
Io neanche sapevo chi fosse Bebe Vio, prima di 'sta cosa. L'ho scoperto grazie al risalto mediatico di cui han goduto le critiche da lei ricevute dopo aver accettato l'invito di Obama alla Casa Bianca.
Detto ciò, credo che le cose le si possa guardare da un miliardo di angolazioni ma, comunque la si pensi, non capisco come si possa resistere alla commozione data dal vedere una persona che, dimostrando che la volontà può battere qualunque menomazione, supera i terrificanti limiti che la vita le ha imposto e riesce a loggarsi su fb per criticare Bebe Vio.
... e Leonardo Leonardi.
Pensa, porella, Bebe Vio che a 5 anni è sopravvissuta a una meningite fulminante, a un'infezione con necrosi che le è costata gambe e avambracci, poi è diventata schermitrice paralimpica e, senza arti, a diciannove anni ha vinto due ori europei, uno mondiale, uno paralimpico, poi è andata a cena alla Casabianca, si è fatta un selfie con il Presidende degli Stati Uniti però poi, purtroppo, tal Giancazzo M5S Favazzoni di Botticino Sera (BS) ha disapprovato e allora niente, è stato tutto inutile.

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