La trama in sintesi: Serena Bruno (Paola Cortellesi) è un architetto un po' idealista ma di talento, originaria di Anversa – non la città belga, bensì il paesino abruzzese ;-) – che dice basta a una luminosa carriera all'estero per tornare in patria: va ad abitare alle porte di Roma, e per campare le tocca arrabattarsi con vari lavoretti che non rendono affatto giustizia alle sue capacità. A un certo punto Serena decide di mettere a frutto le sue competenze partecipando al concorso per la riqualificazione del Corviale, ma a quanto pare nessuno affiderebbe un lavoro così importante una donna, e così, per farla breve... «Se vuoi diventare qualcuno... fingi di essere un altro!», come recita la locandina. ;-) Con l'aiuto del bel Francesco (Raoul Bova), dal quale rimane affascinata salvo poi scoprirne l'omosessualità, Serena farà di tutto pur di portare avanti il suo ambizioso progetto.Risate a parte, si tratta di una storia piuttosto attuale, con vari spunti di riflessione sul mondo del lavoro, nel quale imperano il maschilismo e il culto del "capo", nella fattispecie impersonato dal dottor Ripamonti (Ennio Fantastichini), che tiranneggia tutti i dipendenti a cominciare dalla fedele assistente Michela (Lunetta Savino). Per quanto riguarda la parte comica, devo ammettere che non ho gradito la rappresentazione un tantino troppo "macchiettistica" dei gay (oltre a Bova, sempre più bravo, nel cast ci sono altri due "belli" del cinema e della televisione nostrani che rinunciano al ruolo del macho per loro consueto); ho invece trovato esilarante la sempre eccezionale Paola Cortellesi, romana DOC, specialmente quando pronunciava tipiche esclamazioni abruzzesi come «Fréghete!» e «Mannaggia la Majella!». ;-) Comunque "Paoletta" conferma di avere un orecchio straordinario non soltanto per le cadenze dialettali e le lingue straniere – nel film le capita di parlare in inglese, francese, tedesco e persino in giapponese – ma pure per la musica: un paio di brani dell'ottima colonna sonora sono cantati da lei.
venerdì 21 novembre 2014
Com'è difficile essere sé stessi...
Poiché questa settimana sono in ferie, ieri pomeriggio ho deciso di concedermi un film appena uscito: Scusate se esisto! (qui il trailer) di Riccardo Milani, con Paola Cortellesi, che del regista è la consorte, e Raoul Bova. Che dire... mi è piaciuto un sacco, ho riso parecchio e sono uscita dalla sala di ottimo umore, con giusto un pizzico di commozione. :-) Il genere è molto simile a quello di Tutti pazzi per amore, l'unica fiction televisiva che seguivo volentieri (e ho appena scoperto che non ne sarà prodotta una quarta stagione... AAAAARGHHH!!!)... e non è un caso: con essa ha in comune il regista (delle prime due stagioni, perlomeno), l'autore Ivan Cotroneo e un paio di attori, Corrado Fortuna e Stefania Rocca.
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